Hasta el Cielo – la serie: recensione
Sole deve sopravvivere dopo la morte del marito: e diventare lei stessa una criminale è la sola strada...
La recensione di Hasta el Cielo, la serie TV Netflix sequel del film del 2021 si rivela avvincente ma poco originale
Hasta el Cielo è una serie Netflix del 2023 distribuita dal 17 marzo con i suoi 7 episodi. La regia è di Daniel Calparsoro, nel cast Asia Ortega Leiva, Luis Tosar, Alvaro Rico e Richard Holmes.
Dopo la morte del marito, la giovane Sole decide che il modo migliore, anzi l’unico modo per prendersi cura del figlio è diventare una criminale.
Ma questo la porterà a mettersi non solo contro la legge, ma anche e soprattutto contro suo padre.
Nel 2020, Calparsoro dirige Hasta El Cielo, un film che racconta di Angel, un ragazzo la cui vita, dopo aver conosciuto Estrella, diventa un’escalation di rapine, soldi sporchi, losche imprese e avvocati corrotti che lo porteranno ad essere ricercato da Duca, un investigatore.
La sua ascesa nella malavita lo porta a divenire il protetto di Rogelio, uno dei padroni del mercato nero della città: insieme a Sole, la figlia del capo, scoprirà il prezzo del potere.
La spiegazione del finale di La Casa di Carta!
La serie di Netflix è una produzione che prende le mosse proprio da dove il film finiva, e tre anni dopo aggiunge un ulteriore tassello a quel mosaico di produzioni ormai tipiche dell’universo narrativo spagnolo dedicato alle rapine.
Un cortocircuito continuo
È innegabile che La Casa Di Carta abbia dettato le condizioni del successo e segnato delle caratteristiche ben precise: nascondigli segretissimi, colpi di scena uno dopo l’altro, allarmi e macchine, fanno parte di una sorta di universo condiviso tra spettatore e produzione audiovisiva che si autorigenera attraverso il consolidamento di un deja-vu che riporta tutto ad una dimensione drammaturgica confortevole, una confort zone dove chi guarda si sente a casa (ri)trovando quelle cose che fomentano il successo vestite ogni volta di nuovo. Insomma, cambiare tutto per non cambiare niente, trovare nuovi modi per raccontare sempre le stesse cose.
Allo stesso modo, Calparsoro riesce a far gemmare dal suo film i sette episodi della serie senza precluderne la comprensione dalla visione del primo capitolo della storia: anche qua, uno show derivativo che però gestisce pienamente la sua autonomia.
Hasta el Cielo – La Serie è insomma un insieme di punti e stilemi ben calibrati e consolidati che sfrutta la sua capacità di agganciare il pubblico con qualcosa che sembra nuovo ma non lo è: è un meccanismo azionato da tutto ciò che affascina nell’heist-movie, che non tradisce la propria essenza ma ne sfrutta le capacità, precipitando lo spettatore in una trama veloce e rocambolesca che ha un suo innegabile fascino ma che trascina non certo per la sua originalità.
Per questo, la serie vive di un cortocircuito continuo: una serie di scene e sequenza che mirano allo stupore, all’effetto wow, legate da una trama piena di suspense che brilla per inventiva ma non per singolarità.
Perché Hasta el Cielo viene fuori come un progetto studiato a tavolino, che sa e vuole fortemente rimanere fedele allo stile fondante del sottogenere di cui non nega certo di appartenere ma che porta lo spettatore più scafato a prevedere con largo anticipo le svolte fondanti di trama e la risoluzione di ogni mistero.
Se proprio si vuole trovare l’apporto dello show nell’affollato panorama televisivo, può essere probabilmente il suo popolare il mondo narrativo da dark lady tremende e sanguinarie, che scrollano il sistema patriarcale dell’heist-movie e prendono il posto dei soliti cattivi, tutto questo con un punto di vista squisitamente femminile che giova non poco al risultato finale.
La recensione del film Hasta el Cielo
Hasta el Cielo: valutazione e conclusione
La serie è bella ma poco originale. Perchè conta su un apparato produttivo di primissima qualità: una regia spigliata, un cast affiatato e centratissimo, una sceneggiatura di ferro, una fotografia precisa, un sonoro efficace. Ma per conquistare del tutto sarebbe stato necessario qualche elemento di novità o originalità per fare di Hasta il Cielo – La Serie un prodotto con una propria personalità, che purtroppo manca pressoché totalmente.