Here and Now: una famiglia americana – Stagione 1: recensione premiere

Here and Now, nuova serie televisiva prodotta da HBO, è collegata al nome di Alan Ball. Regista, produttore e sceneggiatore di Atlanta classe ’57 è noto, in ambito cinematografico, per aver vinto il Premio Oscar per la miglior scenografia originale per il film American Beauty, diretto da Sam Mendes. In ambito televisivo, invece, è conosciuto per aver portato alla luce due serie molto amate e seguite: True Blood e Six Feet Under. Alan Ball torna a lavorare con il network de Il trono di Spade per un nuovo progetto seriale certamente accattivante e curioso.

Here and now: una famiglia americana arriva in esclusiva per l’Italia su Sky Atlantic

Il primo dei dieci episodi intitolato Eleven Eleven (Undici undici) presenta il contesto ed i personaggi. Protagonista della serie è appunto una famiglia americana composta da due genitori ultra-progressivi che hanno deciso di adottare tre ragazzi, uno vietnamita, uno colombiano e una liberiana. Il capo famiglia è Greg Boatwright, interpretato da Tim Robbins (Mystic River, Altà fedeltà), un professore di filosofia molto particolare, sua moglie Audrey Bayer, interpretata da Holly Hunter (Lezioni di piano, Song to song) è un’avvocatessa di successo, molto spigliata e grande attivista. La coppia ha quattro figli: l’unica biologica, Kristen (Sosie Bacon), diciassettenne alle prese con le scoperte del mondo e tre adottati nel corso del matrimonio. Il primo che conosciamo è Ramon (Daniel Zovatto), colombiano ed adottato a pochi mesi, frequenta l’ultimo anno di una scuola di design per videogiochi. Duc (Raymond Lee) è vietnamita ed è un architetto motivazionale, una sorta di unione fra life coach e terapista. Infine c’è Ashley (Jerrika Hinton), adottata in Liberia, web manager di grande appeal, sposata e con una figlia piccola.

Sin dalle prima scene alcuni elementi registici e narrativi portano all’attenzione Here and now che si propone essere una delle prime novità seriali di questo 2018. La serie si delinea su vari piani interpretativi che vanno dalla multirazzialità della famiglia Bayer-Boatwright ad un elemento trascendentale che, nel primo episodio, pone le basi per qualcosa di misterioso ed ancora apparentemente slegato dal contesto.
Eleven Eleven segue i cinque protagonisti nelle ore precedenti alla festa del sessantesimo compleanno di Greg e che culmina con una scintilla che minerà per sempre l’equilibrio di una famiglia all’apparenza perfetta e, come già citato, ultra-progressiva. Protagonista di scintilla è Ramon i quali per l’arco della giornata imbatte dapprima in un sogno in cui è presente una donna sconosciuta ed un bambino, e poi, durante la giornata, nei numeri 11:11 senza un chiaro significato.

Dalle riflessioni sulla società moderna all’elemento inspiegabile: Here and now intreccia diversi layers d’interpretazione

La varietà familiare dei Bayer-Boatwright si scontra quindi con una società che nel tempo si è certamente evoluta, ma che non ha mai abbattuto del tutto alcuni tabù o dibattiti sulle libertà, che siano sessuali o intellettuali, dell’essere umano.
Il primo episodio di Here and now ci lascia con tante domande a cui speriamo di dare una risposta nel corso dei successivi nove episodi. Qual è la correlazione tra lo strano sogno e i due numeri undici che rincorrono Ramon? Fino a dove i dibattiti e le riflessioni sulla società umana e civile moderna vogliono spingersi all’interno della serie? E che posto vogliono trovare all’interno di essa? Si tratta di un dramma familiare o c’è qualcosa di più?
La struttura narrativa di Here and now, nei primi cinquanta minuti, dimostra che questa prima stagione ha ben più da raccontare di quanto la superficie dell’iceberg voglia mostrare inizialmente.

Here and now: una famiglia americana va in onda in Italia su Sky Altantic.