Il mio matrimonio felice – stagione 2: recensione dell’anime fantasy romance di Netflix

Il primo episodio de Il mio matrimonio felice 2, l'anime scritto da Akumi Agitogi e disegnato da Rito Kohsaka, promette abbastanza bene.

Il mio matrimonio felice 2 è su Netflix dal 6 gennaio 2025 con la seconda stagione. L’anime giapponese, scritto da Akumi Agitogi e disegnato da Rito Kohsaka, ha conquistato una bella fetta di pubblico negli ultimi anni, scalando i vertici dei prodotti più visti sulla piattaforma di streaming. La storia è ambientata nel Giappone di metà XIX secolo, in pieno rinnovamento Meiji. Nella prima stagione, la dolce e timida Miyo Saimori, primogenita di una ricca famiglia, viene data in sposa al freddo e duro capitano Kiyoka Kudo. Il cuore della ragazza riuscirà lentamente a sciogliere quest’uomo, che solo in apparenza è distaccato, perché nasconde un animo bello e gentile. Il mio matrimonio felice mescola il romance al fantasy: infatti ogni famiglia ha un potere soprannaturale che rende ogni suo componente speciale. Inizialmente Miyo crede di non possederne alcuno, ma ben presto scopre di essere la discendente della leggendaria famiglia Usuba tramite la madre, ed è dotata di un potere è molto particolare e ricercato: l’abilità della visione onirica.

Il mio matrimonio felice 2: l’anime di Netflix si addentra in un territorio più oscuro

Il mio matrimonio felice 2; cinematographe.it

Il mio matrimonio felice 2 si apre con alcune minacce per Miyo: da un lato c’è la famiglia di Kudo – che incontra per la prima volta – dall’altra ci sono i pericoli soprannaturali che incombono. Anche in questa seconda stagione, l’anime di Netflix continua a bilanciare l’elemento romance con il fantasy. Miyo conosce il padre del suo futuro sposo, un uomo gentile e ben disponibile. L’opposto della sua futura suocera, una donna ostile e arrogante che la tratta come una serva. Dotata sempre di un animo buono, la ragazza promette a Kudo che farà di tutto per piacere alla donna. In momenti come questi si percepisce molto bene la dinamica tra i due innamorati: Kiyota ama Miyo così com’è, per la sua gentilezza e bontà di spirito. Il capitano ha però altre problematiche da gestire con una potenziale minaccia demoniaca segnalata e che rischia di danneggiare la dinastia Usuba – quella di Miyo.

Il mio matrimonio felice 2 introduce così una stagione che si preannuncia più articolata rispetto alla precedente. Dopo aver fatto la conoscenza dei due protagonisti e aver seguito la loro storia, l’anime giapponese cerca di farli uscire dalla loro zona comfort per farli addentrare in una zona inedita e certamente più oscura. Il presagio di Takaihito, il secondo principe della famiglia imperiale, anticipa l’inizio di una tragedia imminente a cui Miyo e Kiyota dovranno prepararsi.

Il mio matrimonio felice 2: valutazione e conclusione

Dopo solo un episodio è ancora prematuro poter giudicare Il mio matrimonio felice 2, i cui episodi (in totale 13) verranno rilasciati a cadenza settimanale su Netflix. Le premesse di questa seconda stagione sono comunque molto positive, e alzano ancora di più l’asticella. Il rapporto tra Miyo e Kiyota, come in ogni romance che si rispetti, incontrerà delle complicazioni non solo derivanti dalla famiglia di lui – è già chiaro che la madre del capitano sia contraria alla loro unione – ma anche dai pericoli esterni. Inoltre Miyo ha appena scoperto i suoi poteri, quindi ci aspettiamo una seconda stagione in cui la giovane discendente degli Usuba esplorerà a fondo le sue abilità. Il potere della visione onirica è il più ambito e la ragazza dovrà compiere un grande percorso personale per maturare, diventare più coraggiosa, e controllare a pieno le sue capacità.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3.5
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3.5

3.3

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