Invincible 2 – Parte 2: recensione della serie animata Prime Video

Invincible torna con le ultime puntate della stagione 2, ricca di colpi di scena e potenza narrativa: quando arriva la stagione 3?

L’attesa è terminata: Invincible torna su Prime Video con la premiere della parte 2 della stagione 2, disponibile a partire dal 14 marzo 2024. La parte 1 ci aveva lasciato con il fiato sospeso e sul pianeta disastrato di Thraxa, con il giovane supereroe Mark bloccato in una situazione impossibile. Ma Invincible ha ancora parecchi assi nella sua manica, forza da vendere e soprattutto un obiettivo importante: salvare la sua famiglia dalla potente brutalità dei Viltrumiti. Portando con sé un mix di emozioni e nuove sfide per i suoi personaggi, la stagione 2 procede con la giusta lena e un ritmo adrenalinico.

La decisione di suddividere la stagione in parti separate continua a suscitare perplessità tra i fan, che trovano la frammentazione della visione un po’ disorientante. Tuttavia, nonostante questa scelta di distribuzione, la serie si riaffaccia sullo schermo con la sua solita carica di avvenimenti ed emozioni, rimarcando i suoi punti di forza e mettendo in luce alcuni storici difetti. Difetti che, nonostante si reiterino nel tempo, non riescono a fermare la potenza immaginativa e artistica di uno dei titoli animati più interessanti degli ultimi dieci anni.

Una stagione ricca di violenza, dramma e introspezione

Invincible - Cinematographe

La narrazione riprende circa due mesi dopo il drammatico finale della parte precedente, con Mark ancora su Thraxa, impegnato nella ricostruzione dopo l’attacco dei Viltrumiti. Tuttavia, presto sarà costretto a tornare sulla Terra e affrontare non solo le conseguenze delle azioni del padre, ma anche nuove minacce provenienti da altri mondi, come quella che si materializza proprio da Marte.

Uno degli aspetti che risalta immediatamente in questa nuova parte di stagione è l’attenzione maggiore dedicata all’approfondimento psicologico dei personaggi principali. Sebbene la serie abbia sempre offerto una buona dose di azione e combattimenti, è il lato emotivo dei personaggi che prende veramente il centro del palcoscenico in questa parte della stagione. Questo contribuisce a rendere i loro rapporti e le loro azioni più accessibili alla dimensione emotiva, conferendo una rinnovata profondità alla trama complessiva. In particolare, le conseguenze emotive delle azioni di Omni-Man e la complessità dei sentimenti di Mark sono trattate con una sensibilità e una ricchezza di sfumature che aggiungono una nuova dimensione al mondo dei supereroi. La zona grigia dei protagonisti di Invincible è una delle sue peculiarità più interessanti, una caratteristica che lo avvicina stilisticamente e ideologicamente al “cugino” più cinico, The Boys.

Tuttavia, non tutto è perfetto. Invincible continua a mostrare alcuni dei suoi storici difetti, in particolare riguardo alla gestione delle storyline secondarie che tendono a risultare slegate dal resto della trama e a non suscitare un interesse duraturo. Questo è particolarmente evidente nel caso di alcuni personaggi minori, come Donald, che faticano a trovare una collocazione coerente all’interno della narrativa complessiva. Tuttavia, la serie compensa questi difetti con una serie di punti di forza, tra cui una trama avvincente e piena di colpi di scena, personaggi ben sviluppati e animazioni di alta qualità.

Inoltre, la seconda parte della seconda stagione di Invincible si distingue per la sua capacità di bilanciare abilmente momenti di introspezione con azione trascinante. Gli spettatori sono catapultati in una serie di avventure emozionanti che li tengono incollati allo schermo, mentre i personaggi affrontano le proprie sfide e crescono nel corso della storia. Questo equilibrio tra narrazione emotiva e adrenalina pura è ciò che rende la serie TV così coinvolgente e memorabile.

Se la serie sarà in grado di mantenere questo livello di qualità nelle prossime stagioni, senza perdere colpi andando avanti con la storia e le avventure dei protagonisti, ma mettendo insieme tante linee narrative diverse dando loro il giusto spazio e costruendo una relazione continuativa e intensa, di crescita costante, tra pubblico e personaggi. In definitiva, “Invincible” continua a sollevare l’asticella nel panorama della narrativa dei supereroi, offrendo agli spettatori un’esperienza avvincente e coinvolgente che merita sicuramente di essere seguita fino alla fine.

Invincible – Stagione 2: valutzione e conclusione

Invincible 2 è una conferma per tutti: i fan dei comics saranno ampiamente soddisfatti dalla quantità di materiale portato sullo schermo durante la parte finale della stagione. Azione, performance incredibili da parte dei doppiatori protagonisti (Steven Yeun è Mark, J.K. Simmons è Omni-Man), animazione sempre all’apice della sua efficacia, la serie animata creata e sceneggiata da Robert Kirkman, Ryan Ottley e Cory Walker è un concentrato di adrenalina e psicologia, violenza e amore, analisi e istinto.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 4
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 4

3.5