Knokke Off: recensione della serie TV belga di Netflix

Knokke Off è la nuova aggiunta al catalogo Netflix del mese di dicembre: un romantico teen drama creato da Anthony Van Biervliet e diretto da Tom Goris, che con i suoi dieci episodi segue un gruppo di amici benestanti che si scontrano con la realtà dell’età adulta mentre affrontano l’amore e le aspettative della società. La serie tv, una co-produzione fiammingo-olandese che raggruppa nel cast Pommelien Thijs, Willem De Schryver, Eliyha Altena, Ruth Becquart, Geert Van Rampelberg e Jasmine Sendar, propone una narrazione avvincente sullo sfondo di un’estate carica di tensione sulla costa belga. Knokke Off è disponibile sulla piattaforma streaming dal 7 dicembre 2023.

Knokke Off – Nella trama un gruppo di adolescenti trascorre l’estate al mare alla ricerca dell’amore e della propria identità

Knokke Off vede protagonista la giovane coppia Louise Basteyns – Alexandre “Alex” Vandael, due ventenni che trascorrono l’estate insieme ai loro amici nella ricca cittadina di Knokke, sulla costa belga. Mentre si godono l’estate al mare, le feste e le serate in discoteca, i loro genitori continuano a fare pressioni su di loro. Col passare del tempo vengono alla luce diversi problemi che riguardano ognuno di loro. Louise, ad esempio, soffre di un disturbo bipolare e mette in dubbio le pillole che regolano il suo umore. Alex invece combatte contro i suoi demoni e, nonostante la sua vita agiata, è vittima di una difficile situazione familiare. Sorgono poi anche nuovi segreti in questo modo fatto di ricchezze e lussi. Accanto al gruppo dei “viziati” ci sono gli “sfigati”, e tra questi ultimi c’è Daan che proviene dalla città di Breda. Vive con la sua mamma, e la presenza dei due che trascorrono l’estate a Cadzand (che si trova proprio vicino a Knokke) stravolgerà le vite dei protagonisti.

Adolescenti alle prese con le loro sfide personali nella serie belga

La serie tv fotografa abilmente l’essenza della sua ambientazione, usando la costa belga non solo come sfondo suggestivo e caratteristico, ma anche come panorama metaforico del flusso della vita dei suoi personaggi. Il clima teso rispecchia il ribollire delle emozioni di Alex e di Louise, e l’evolversi delle dinamiche all’interno di tutto il gruppo di adolescenti benestanti. Mentre i personaggi principali sono alle prese con le sfide del mondo adulto, Knokke Off dipinge anche un quadro sfumato dei loro percorsi individuali, addentrandosi nelle tortuosità dell’amore ritraendo anche, come fanno abilmente i teen drama, i conflitti derivanti dalle aspettative della società e dai sogni personali.

Knokke Off: valutazione e conclusione

I primi episodi della serie procedono a ritmo molto lento, lo spettacolo migliora nella seconda tranche di puntate quando lo spettatore è finalmente coinvolto e il cast riesce a dare profondità alla trama, trasmettendo abilmente le turbolenze emotive del passaggio alla vita adulta. La giustapposizione dell’agiatezza sullo sfondo delle sfide universali aggiunge uno strato di commento sociale, anche questo molto presente negli spettacoli di questo genere, rendendo però Knokke Off qualcosa di più di un semplice show sulle sfide personali nell’adolescenza. Le lotte dei protagonisti risuonano come assolutamente autentiche, ci riferiamo ad esempio al modo in cui una seducente Pommelien Thijs ritrae il suo bipolarismo ma anche il trio Van Rampelberg-Becquart-Drijver è all’altezza della situazione, mentre Manouk Pluis e Ayana Doucouré, nei loro ruoli di secondo piano aggiungono tensione erotica al plot.