La Casa de las Flores – stagione 3: recensione della serie Netflix

Segreti da svelare, vite da salvare e personaggi da scoprire, La Casa de las Flores continua la sua narrazione da telenovela con qualche spunto interessante.

La Casa de las Flores 3 si è conclusa con l’ultima stagione, disponibile su Netflix dal 23 aprile 2020, terminando il lungo viaggio della famiglia De La Mora, svelando segreti attraversi piani di vendetta e soprattutto ricongiungendo i membri di un gruppo unito da legami di sangue, legami affettivi e verità inconfessabili.

La seconda stagione si era chiusa con Paulina (Cecilia Suárez) in carcere che incontra non poche difficoltà. La sua vicenda si lega a personaggi del passato e sarà proprio il passato a essere centrale in questa terza stagione, quello di Virginia, interpretata da un’ottima Isabel Burr, che si farà sempre più contorto e inaspettato. Il segreto di Diego (Juan Pablo Medina) e Elena (Aislinn Derbez) getterà Julian (Dario Yazbek) in una profonda sfiducia nei confronti dell’uomo che ama che a sua volta tenterà di riconquistare l’amore dei suoi genitori pur di diventare il padre cha ha sempre desiderato essere. Anche se il figlio è quello che avrà con Elena, ancora in coma e in pericolo.

La Casa de las Flores – Stagione 3: dalla borghesia conservatrice ad una vita fuori dagli schemi

La Casa de las Flores 3 - cinematographe.it

La Casa de las Flores – stagione 3 è caratterizzata dalla presenza di molti flashback che tornano indietro nel tempo al 1979 dove i giovanissimi Virginia, Ernesto, Carmela e altri personaggi vivono la loro vita vicino a La Casa dei Fiori, luogo della città dove tutto può succedere. La cinica e conservatrice Virginia si scopre una ribella anti convenzionale ad un passo dal diventare un attivista a difesa dei diritti umani. Contro i matrimoni combinati che le vengono imposti, legata a un padre che non vede mai, in conflitto con una madre rigida e schiava dell’immagine pubblica. Una Virginia davvero inaspettata che desidera solo fuggire e che, crescendo, diventa fin troppo simile a quella madre che ha causato più danni che altro.

Il perbenismo, l’apparenza, il lusso, i locali a luci rosse, il tema dell’omosessualità e del transgender continuano ad essere a margine delle trame principali della serie che sono i rapporti sentimentali e familiari. Con amori giovanili che esplodono a distanza di 40 anni, figli illegittimi che arrivano da tutte le parti, sorelle che diventano zie e cognate, e padri mai realmente conosciuti. La Casa de las Flores, demenziale e surreale, si riconferma, senza dubbio, una soap opera. Senza la pretesa di essere niente di più, puntando su quelle che in uno show sono, di solito, le sotto-trame, riuscendo a catturare lo spettatore che, puntata dopo puntata, si chiede quando i segreti verrano finalmente svelati e cos’altro si cela dietro la famiglia De La Mora.

La Casa de las Flores: una Soap Opera dichiarata che celebra l’amore e la famiglia

Una serie che si guarda velocemente, leggera e che sfiora più volte l’inverosimile, dove tutto è raccontato, spiegato, ai limiti del didascalico, senza azioni o colpi di scena perché ogni rivelazione è anticipata e prevedibile. Sospendendo l’incredulità molto più del solito La Casa de las Flores 3 ha comunque il pregio di essere forse il capitolo migliore, dove si inizia dal principio per vedere come tutto è cominciato, capendo chi è il vero nemico contro cui prima o poi chiunque mediterà una meritata vendetta.

Lo show si riempie di una colonna sonora del repertorio italiano risultando, come sempre, una storia dove la musica, i balli e le canzoni sono centrali e non solo d’accompagnamento. Considerando intere di scene di svariati minuti dove alcuni personaggi come Lucia (Sheryl Rubio) e Carmela (Ximena Sariñana) intonano brani all’improvviso. Immancabile Maledetta Primavera di Loretta Goggi presente in ogni stagione.

La Casa de las Flores 3 - cinematographe.it

Anche le note della sigla non cambiano, fortemente simbolica da tutti i punti di vista: il bambino di Diego, la doppia identità di Maria Jose (Paco León), il coma di Elena e i segreti di cui, principalmente Paulina, verrà a conoscenza, con la sua inconfondibile interpretazione e voce, che la rendono sempre il personaggio più riuscito. La Casa de las Flores 3 è una telenovela ricca di colori dalle tinte calde, sgargianti e chiari, come la miriade di tonalità cromatiche dei fiori che decorano la casa dei De La Mora.

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 3.5
Recitazione - 2.5
Sonoro - 2
Emozione - 1.5

2.3

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