La Compagnia del cigno 2: recensione della prima puntata della fiction con Alessio Boni
Storia di formazione e d'amicizia dallo sguardo contemporaneo, la Compagnia del Cigno 2 prende il meglio della prima stagione e lo rielabora con uno stile maturo e rinnovato, facendo della musica e dei sentimenti universali il suo punto di forza.
La Compagnia del Cigno 2 porta ancora una volta la firma di Ivan Cotroneo, che scrive e si misura probabilmente con uno dei prodotti più riusciti e sinceri scritti da lui per la televisione. Una storia semplice ma universale, dove amore e amicizia si intersecano in perfetto equilibrio. Uno dei punti forti di questa fiction, ambientata tra Roma e Milano, è la presenza di uno sguardo teen che riesce a portare l’adolescenza in tv senza banalità e cliché.
Merito di una solida sceneggiatura e di una regia che non si fermano agli stilemi della fiction, ma si esprimono attraverso l’immaginario dei suoi protagonisti, muovendosi di pari passo con la loro fantasia, personalità e maturità, fulcro centrale di questa seconda stagione. Ritroviamo così la stessa formula della stagione precedente, ma con il costituirsi di nuovi equilibri e scenari che metteranno alla prova i protagonisti, mescolandoli anche con nuovi antagonisti.
La Compagnia del cigno 2: trama della prima puntata
Matteo (Leonardo Mazzarotto), Sofia (Chiara Pia Aurora), Domenico (Emanuele Misuraca), Rosario, Sara (Hildegard De Stefano), Robbo (Ario Nikolaus Sgroie) e Barbara (Fotinì Pelusi sono pronti per affrontare insieme uno nuovo step: quello della prova di maturità. Si aiutano e si sostengono a vicenda per superare questo scoglio e poter continuare insieme il loro percorso musicale: progetti, sogni, la speranza che le loro storie d’amore siano per sempre li prepara a vivere insieme un nuovo percorso di studi sul quale hanno posto grandi aspettative.
Il nuovo percorso di studi che li attende al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano comincia con una novità: a dirigerli per un breve tempo ci sarà il maestro Teoman Kayà (Mehmet Gunsur), direttore d’orchestra mondiale che ha studiato nello stesso conservatorio insieme al maestro Luca Maioni (Alessio Boni). Tra i due colleghi e amici c’è ancora qualcosa di irrisolto, che nonostante il trascorrere degli anni, sembra aver lasciato qualche ombra, un particolare che non sfugge ad Irene (Anna Valle), moglie di Luca, che fu già allora donna contesa tra i due.
Ad attendere i sette musicisti però non c’è solo la maturità, ma anche diversi imprevisti familiari: il padre di Barbara indagato, Rosario che incontra per la prima volta suo padre restandone fortemente deluso, Robbo che deve ambientarsi nella nuova famiglia costituita dalla madre, tasselli che sconvolgono le vite di ciascuno di loro, ma che affrontano anche con la consapevolezza di essere anche loro sette una famiglia. Una dura prova infatti sembra attendere anche la loro amicizia, tra studio, musica, lavoro e amore.
La Compagnia del cigno 2: la prima puntata apre la stagione della maturità
La prima puntata de La Compagnia del cigno 2 crea la giusta aspettativa e atmosfera per dare allo spettatore la chiara impressione di riprendere un discorso – avevamo lasciato i sette ragazzi nel momento di un’estate felice e spensierata – ma aprendo con la giusta climax una prospettiva diversa.
Leggi anche: il cast e i personaggi de La compagnia del cigno 2
L’intenzione quindi è quella di raccontare una storia, di cui conosciamo ormai bene i protagonisti, ma che ora seguiamo nella loro fase più difficile: quella in cui sono chiamati a definire la loro identità, cercando e comprendendo il loro posto nel mondo. Con La Compagnia del cigno 2 Ivan Cotroneo porta definitamente nella fiction Rai un genere teen che accontenta il target generalista ma anche quello più giovane, che riesce a rintracciare una commistione di generi che dona quel giusto tocco innovativo, che osa ma con la consapevolezza di essere sempre su Rai Uno.
In termini di trama la scelta di scardinare degli equilibri ormai prestabiliti, con l’introduzione di antagonisti forti e carismatici, appare la scelta migliore che consente alla storia di avere ancora qualcosa da dire, anche quando rispetto alla prima stagione ci appariva auto conclusiva. Temi portanti restano l’amore e l’amicizia, esplorati in maniera mai banale, con uno sguardo contemporaneo che permette allo spettatore di riconoscersi ed entrare in piena empatia con i personaggi, e che questa volta vengono analizzati alla luce delle variabili a cui il tempo e la vita li sottopongono. Si apre così dopo il capitolo adolescenziale quello della maturità, filone che nel corso della fiction scopriremo come sarà pienamente espresso. La musica si riconferma inoltre altro elemento distintivo e punto di forza de La Compagnia del cigno 2, che impreziosisce sia in termini di musica classica naturalmente, che di cover richiamanti canzoni iconiche della musica italiana e internazionale.
La Compagnia del cigno 2 è composta da sei puntate e va in onda ogni domenica su Rai Uno alle 21.25. Dopo la messa in onda le puntate sono sempre disponibili in streaming su Rai Play.