Le Terrificanti Avventure di Sabrina: recensione del pilot della serie tv Netflix
Al Festival delle Serie Tv di Milano è stato presentato in anteprima il pilot de Le Terrificanti Avventure di Sabrina, nuova serie tv Netflix.
Durante l’ultima giornata del Festival delle Serie Tv di Milano è stata presentata in anteprima la prima puntata de Le Terrificanti Avventure di Sabrina, la nuova serie tv Netflix pronta a diventare, tra i giovani e i meno giovani, un caso alla Stranger Things. Ebbene sì Sabrina Spellman, le sue amate ziette e Salem ritornano finalmente in tv a distanza di 15 anni, con un look completamente stravolto. Lo show si ispira all’omonima serie di fumetti Archie Horror scritti da Roberto Aguirre-Sacasa, che ritroviamo qui anche in veste di Showrunner, e rivede in chiave dark le avventure della strega adolescente. Sono davvero lontani, anzi lontanissimi, gli anni in cui la serie tv anni 90 Sabrina – Vita da Strega, quella con con protagonista Melissa Joan Hart, andava in onda a metà pomeriggio, perché Le Terrificanti avventure di Sabrina abbandona quasi del tutto (almeno in questo primo episodio) lo stile comedy a cui la rappresentazione nineties di Sabrina Sepellman ci aveva abituato, per scegliere un mix di generi: l’horror e il teen drama, due componenti che si fondono alla perfezione, per un racconto di formazione ad alta tensione.
Guarda il secondo trailer di Le Terrificanti Avventure di Sabrina
La storia di Le Terrificanti Avventure di Sabrina comincia esattamente alla vigilia del sedicesimo compleanno della protagonista interpretata da Kiernan Shipka (va la ricordate nei panni della figlia di Don Draper in Mad Men?), data in cui la ragazza riceverà il battesimo oscuro e diventerà una strega, abbandonando per sempre i suoi legami con il mondo dei mortali per andare a studiare la magia nera in una scuola di stregoneria dove il padre era un tempo il preside. Sabrina però è una una mezzosangue, metà strega da parte del padre, metà umana da parte della madre, proprio per questo è combattuta: da una parte ci sono i vantaggi del mondo magico, dall’altra le gioie che la sua vita da umana le ha donato: il rapporto con Harvey, il suo fidanzato innamoratissimo, e con le sue amiche. Il problema qual è? Se Sabrina accetterà di diventare una strega dovrà rinunciare per sempre ai suoi amici e alla sua vita da umana. Mentre Sabrina è combattuta e si avvicina al giorno del suo compleanno però iniziano ad accadere cose strane a Greendale, ad esempio lo strano interesse che la professoressa Wardell ha nei suoi confronti, o l’ostilità di tre studentesse che non la vogliono nella scuola di stregoneria perché mezzosangue.
In questo primo episodio si mette tantissima carne sul fuoco accendendo l’interesse per quello che si preannuncia un racconto fromativo in chiave horror.
Ma non è solo questo: il pilot de Le Terrificanti Avventure di Sabrina è promosso con lode perché lascia intravedere un’altissima qualità, sia di scrittura sia di messa in scena. I personaggi fin dall’inizio sono ben caratterizzati a partire dalle due zie di Sabrina, la dolcissima Hilda (Lucy Davis) e la risoluta Zelda (Miranda Otto), anche gli argomenti che la serie tratterà sono ben introdotti, dal cambiamento e crescita adolescenziale, alle tematiche dell’integrazione e del bullismo, per non parlare dell’avventura horror, forse il tratto caratteristico di questa serie. Proprio gli elementi di genere sono puntuali e lasciano con la voglia di vedere subito un’altra puntata… magari sotto una coperta a luci spente.
Insomma il primo episodio della nuova serie che rielabora il personaggio di Sabrina Spellman rispetta l’hipe che da mesi ruota intorno a questo show: la fotografia, le ambientazioni lugubri e i richiami al cinema di genere, in particolare gli horror anni 50 e 60, fanno partire lo show con il piede giusto. Le Terrificanti Avventure di Sabrina è stata prodotta da Warner Bros e sarà distribuita su Netflix a partire dal prossimo 26 ottobre.