Manuale per signorine: recensione della serie TV Netflix

La recensione di Manuale per signorine, la serie TV spagnola Netflix ambientata nella Madrid del XIX secolo con Nadia de Santiago nel cast.

Netflix ci trasporta nella Madrid del XIX secolo con Manuale per signorine, una serie che intreccia romanticismo, intrighi di corte e un tocco di ironia moderna. Creata da Gema R. Neira e María José Rustarazo, la produzione si distingue nel panorama dei period drama grazie a una narrazione che bilancia sapientemente dramma e commedia, facendo l’occhiolino agli spettatori con soluzioni registiche innovative. L’influenza di Bridgerton è palpabile, ma la serie spagnola riesce a ritagliarsi un’identità propria, puntando su una protagonista fuori dagli schemi e su una messa in scena che valorizza l’estetica tanto quanto il contenuto.

Una protagonista audace in un mondo di convenzioni

Il cuore pulsante di Manuale per signorine è Elena Bianda, interpretata con arguzia da Nadia de Santiago. Il suo personaggio incarna la tensione tra indipendenza femminile e vincoli sociali, muovendosi con destrezza in un mondo dove l’apparenza è tutto. Il suo mestiere di dama di compagnia, volto a trovare mariti rispettabili per giovani di buona famiglia, diventa il pretesto narrativo per esplorare le dinamiche di potere, desiderio e scandalo. Quando viene assunta dai Mencía, Elena si scontra con tre sorelle dalle personalità contrastanti e con il carismatico Santiago (Álvaro Mel), il quale metterà a dura prova il suo autocontrollo.

La serie si distingue per l’uso frequente della rottura della quarta parete: Elena, con uno sguardo complice e battute taglienti, ci rende partecipi delle sue peripezie, elevando il racconto al di là del semplice dramma storico. Questa scelta, che potrebbe sembrare rischiosa, si rivela invece un efficace stratagemma per modernizzare il genere senza tradirne l’essenza.

Estetica e linguaggio cinematografico: un equilibrio ben calibrato

Visivamente, Manuale per signorine incanta con una fotografia luminosa, palette pastello e costumi curati nei minimi dettagli, che contribuiscono a ricreare un’epoca sospesa tra rigore e frivolezza. La regia, attenta a evitare la staticità tipica di molti period drama, sfrutta movimenti di macchina dinamici e soluzioni visive che donano freschezza al racconto.
Il comparto sonoro si muove tra le melodie orchestrali tipiche del genere e brani moderni, un accostamento che gioca con l’anacronismo in modo simile a Marie Antoinette di Sofia Coppola o al più recente Bridgerton. Questo contrasto sonoro non solo enfatizza il carattere ironico della narrazione, ma sottolinea anche l’attualità dei temi trattati: il controllo sulle scelte delle donne, il peso delle aspettative sociali e la lotta per un posto nel mondo.
Le interpretazioni sono di alto livello: Nadia de Santiago regala una performance sfaccettata, capace di alternare momenti di vulnerabilità a brillanti lampi di sarcasmo. Isa Montalbán e Zoe Bonafonte nei panni delle sorelle Mencía aggiungono profondità alla storia, mentre Iratxe Emparan, nel ruolo della giovane e macabra Carlota, offre un tocco di mistero e inquietudine. Álvaro Mel, con il suo fascino magnetico, incarna perfettamente l’interesse amoroso dalla morale ambigua.

Manuale per signorine: valutazione e conclusione

Pur mantenendo una struttura narrativa che segue i canoni del romanticismo in costume, la serie evita di cadere nei cliché più abusati, regalando colpi di scena che mantengono alta l’attenzione dello spettatore. Manuale per signorine non si limita a raccontare storie d’amore, ma esplora con sagacia il ruolo delle donne in un’epoca di rigide convenzioni, offrendo una visione al tempo stesso critica e appassionata del passato.

In definitiva, Manuale per signorine si distingue nel panorama dei period drama per la sua capacità di fondere romanticismo, ironia e modernità, senza perdere il fascino della ricostruzione storica. Con una protagonista carismatica, una narrazione dinamica e una regia raffinata, la serie conquista sia gli amanti del genere che un pubblico in cerca di storie fresche e intelligenti.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3

3

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