Maradona – Sogno Benedetto: recensione della serie Amazon Prime Video

La serie si propone di raccontare nel dettaglio il periodo della vita di Maradona che va dalla sua infanzia sino al termine della sua carriera da calciatore.

Maradona – Sogno Benedetto, disponibile su Amazon Prime Video dal 29 Ottobre 2021, è una serie TV diretta da Alejandro Aimetta (già alla guida di El Cesar, lo sceneggiato dedicato al campione di boxe Julio Cesar Chavez), che insieme a Silvina Olschansky e Guillermo Salmerón ha anche curato lo script. Lo show si propone di raccontare la vita di Diego Armando Maradona, partendo dell’infanzia sino ad arrivare ai primi anni 2000, quando un malore dovuto all’abuso di sostanze lo ridusse in fin di vita.
Nella realizzazione di questo prodotto, l’obbiettivo che Aimetta si è posto è quello di raccontare l’intera storia del fuoriclasse argentino e, di fatti, esplora sia la sua carriera che la sua vita privata. Proprio per risultare completa, la serie sceglie di non ignorare gli aspetti più oscuri della vita di Maradona. Questi sono esposti e utilizzati, come i momenti di successo e di vita quotidiana, per rendere completo l’affresco del personaggio.

Una vita divenuta mito

Maradona Sogno Benedetto: Diego Maradona - Cinematographe.it

Maradona – Sogno Benedetto, per raccontare al meglio la vita del suo protagonista, sceglie di non presentare gli eventi in ordine cronologico. Le prime scene ci mostrano infatti Maradona alla soglia dei quarant’anni e in procinto di essere ricoverato; dopo di ché gli episodi, tramite l’uso di lunghi flashback, vedono le varie fasi della sua esistenza alternarsi agli eventi che coinvolgono il pibe de oro e la sua famiglia durante il periodo di ospedalizzazione.

Per l’interpretazione del suo protagonista la serie utilizza quattro diversi attori, ognuno dei quali è chiamato a rappresentare un momento diverso della storia del campione argentino: Juan Cruz Romero e Nicolas Goldschmidt prestano i loro volti rispettivamente al Diego bambino e ragazzo, mentre Nazareno Casero e Juan Palomino sono stati chiamati a interpretarne la versione adulta.

Come si può intuire dalla scelta degli autori di utilizzare più attori per un solo personaggio, la serie si propone di raccontare in maniera approfondita una fascia ampia della vita del fuoriclasse. Non si limita infatti a soffermarsi sugli eventi più noti, ma esplora anche la quotidianità e lo stile di vita che ha caratterizzato le varie fasi della vita di Maradona e, tramite questa visione capillare, prova a comprendere i motivi dietro alle scelte che, nel bene e nel male, hanno condizionato la sua vita e creato la sua leggenda.
Grazie a questo suo desiderio di essere una biografia completa dell’uomo e del mito, Maradona – Sogno Benedetto riesce a sviluppare una identità personale, che la porta a distinguersi dai precedenti lavori dedicati al calciatore. Questa sua tendenza la rende inoltre un ottimo prodotto per coloro che non conoscono bene il personaggio e che sono interessati ad approfondirlo.

Maradona – Sogno Benedetto: imprecisa nella sua completezza

Maradona - Sogno Benedetto 01 - Cinematographe.it

Avendo scelto di raccontare nel dettaglio un periodo così ampio della vita di Maradona, gli autori di Maradona – Sogno Benedetto sono di fatto costretti a rinunciare all’approfondimento di alcuni aspetti. La mancanza di profondità diviene però eccessiva nella gestione dei personaggi secondari, la cui scrittura è frettolosa e, di conseguenza, poco efficace. Se da una parte la serie riesce a tratteggiare per il proprio protagonista e per i principali comprimari un ritratto ricco di sfumature, dall’altra presenta infatti una serie di caratteri approssimativi.

Anche la descrizione degli ambienti non è sempre eccezionale. In particolare, la ricostruzione della Napoli degli anni ’80, nonostante parte della serie sia stata girata in loco, appare eccessivamente caricaturale e non riesce mai a trasmettere la particolare atmosfera che caratterizzava la città in quel momento storico. In generale, si ha l’impressione che i posti siano utilizzati unicamente come sfondo per la vicenda che la serie è interessata a narrare, mentre provare a mettere maggiormente in dialogo la storia e i luoghi in cui questa è ambientata avrebbe probabilmente giovato al risultato finale.

Maradona – Sogno Benedetto cerca inoltre di collegare le vicende del pibe de oro ai principali eventi storici che sono avvenuti in contemporanea nel mondo e, in particolare, nel Sud America. Si tratta di una operazione sicuramente affascinante, ma riuscita solamente in parte. Questo non solo perché le vicende presentate non sono approfondite a sufficienza, ma anche perché sono spesso lasciate ai margini della narrazione.

La parola alla Storia

Maradona Sogno Benedetto Tea Falco - Cinematographe.it

La realizzazione tecnica di Maradona – Sogno Benedetto è arricchita dall’ampio utilizzo che viene fatto dei filmati di repertorio. In linea con lo spirito enciclopedico del prodotto, queste riprese aiutano lo spettatore a immergersi a pieno nel momento storico che si sta provando a riproporre. Grazie alla riproposizione delle prime pagine originali dei giornali dell’epoca, la serie è poi capace di far percepire la caratura assunta dal mito di Maradona già durante il suo periodo di attività.

Non sempre all’altezza è la regia di Aimetta, che da il meglio di sé proprio quando prova a imitare la filigrana ruvida dei vecchi filmati. Diversamente, quando opta per una fotografia contemporanea, rende l’immagina eccessivamente limpida e le trasmette un’area di inverosimiglianza che stona con il tono realistico della ricostruzione. In alcuni casi, forse per limiti di produzione, la serie opta per soluzione eccessivamente ingenue, come per esempio la goffa ricostruzione tramite green screen di un ambiente, che distolgono l’attenzione dello spettatore dalla vicenda narrata.

Nonostante tutti questi difetti, Maradona – Sogno Benedetto resta un prodotto che vale la pena di guardare, soprattutto se si è appassionati di calcio. Il già citato utilizzo dei filmati storici la rende un piccolo tesoro per coloro che sono interessati a scoprire (o che hanno voglia di rivivere) il mito del giocatore argentino; la scelta di raccontare l’uomo oltre al campione, nonostante non abbia portato a risultati eccelsi, è poi sicuramente da premiare.

La serie è composta da un totale di dieci episodi, in onda su Amazon Prime Video.

Regia - 2
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 1.5
Recitazione - 3
Sonoro - 2
Emozione - 3

2.4