Narcos 3: recensione della serie Netflix
Torna su Netflix una delle serie da non perdersi della piattaforma: Narcos 3 racconta la vita del traffico di cocaina dopo la morte di Pablo Escobar
Sì, stiamo pensando tutti la stessa cosa: che senso ha una terza stagione di Narcos senza Pablo Escobar? Era il fulcro, l’anima, il centro dell’attenzione sulla quale tutto si concentrava. Nonostante i mille sforzi di rendere interessante Boyd Holbrook (Logan) e di sfruttare il sex appeal di Pedro Pascal (Il Trono di Spade), ad accaparrarsi l’amore del pubblico era stato il brasiliano Wagner Moura, con quel pancino prominente stretto nei maglioni anni Ottanta e quell’aria annoiata che solo l’uomo più pericoloso del mondo può avere. Narcos 3 ha perso il suo elemento cardine, ma potrebbe aver mantenuto la sua caratteristica migliore: una qualità altissima, che la maggioranza delle altre produzioni televisive dovrebbero invidiare.
Non vogliamo metterci a fare paragoni, ma se siete assidui frequentatori di serie tv, ve ne sarete accorti. La serie Netflix si impone come gioiellino del Rinascimento televisivo, senza bisogno di grossi effetti speciali o di momenti epici e visionari. Narcos 3 continua a camminare sulla strada della narrazione complessa e completa, quella iniziata nel 2015 da Chris Brancato, Carlo Bernard e Doug Miro.
Narcos 3 riprende a raccontare dalla morte di Pablo Escobar: il numero uno nel traffico di cocaina negli Stati Uniti e in buona parte del mondo. Sul secondo gradino del podio, però, c’è il cartello di Cali – introdotto già nella seconda stagione – che ha sfruttato i riflettori puntati su Escobar per allargare in modo indisturbato e smisurato il proprio mercato. Adesso che il centro del palcoscenico è libero, però, l’attenzione inizia a spostarsi su di loro, in particolare sui capi, i fratelli Herrera, i cattivi della nuova stagione. A dargli la caccia è la DEA, che dalla sua ha l’uomo che ha ucciso Pablo Escobar, l’agente Javier Peña (Pascal).
Narcos 3: la vita dopo Pablo
Narcos 3 è una sorta di “vita dopo Pablo“, un racconto delle conseguenze – personali e sociali – che la venuta e la caduta del trafficante numero uno al mondo ha comportato per una nazione intera: la martoriata Colombia. Il Paese ha sofferto e soffre ancora della mancanza di ricchezza, di sicurezza, di un futuro come si deve. Quello che sembrava essere un messia, un Robin Hood con i baffoni, si è rivelato per quello che era: un nuovo sfruttatore che ha succhiato quello che poteva dal midollo della sua città lasciandola rinsecchita e spolpata. Adesso al suo posto ci sono altri uomini senza scrupoli; alimentano un circolo vizioso di violenza e povertà, che non fa altro che attirare nuove vittime verso il suo centro.
Lo specchio storico che ci mostra la serie Netflix non fatica a mantenere quell’equilibrio precario tra la narrazione e la mitizzazione: se per un momento proviamo tenerezza e simpatia per quelli che, in fondo, sono uomini, padri, fratelli e figli, subito dopo li vediamo uccidere a sangue freddo un rivale che ha osato guardarli negli occhi. Non c’è il rischio di provare empatia per questi assassini per quanto normali possano sembrare. Non c’è il rischio di non vederli per quello che sono e questo è un obiettivo da tenere parecchio in considerazione. Il rischio quando si maneggia un argomento del genere è quello di fornire un cattivo esempio, di dare agli spettatori più ingenui l’idea che quello sia una stile di vita di imitare. Un po’ come è successo in Italia con Gomorra: i protagonisti sono cattivi, ma cattivi davvero e chiunque riconosca in loro esempi positivi o un modello da imitare, non dovrebbe nemmeno perdere tempo a vederle serie del genere.
Affrontare Narcos 3 è facile solo se ci si dimentica della grandezza del personaggio che era stato costruito attorno a Pablo Escobar e ci si ricorda, con chiarezza, quanto è facile seguire una serie tv che racconta la sua storia in quel modo. Romanzando una realtà non tanto distante, seguendo la storicità degli eventi e delle tragedie. Raccontando le storie semplici di singoli individui contro un sistema immenso, complesso e malato. Narcos 3, ancora una volta, è riuscito a farsi spazio nella lista delle serie Netflix da vedere senza perdere tempo.