NCIS: Los Angeles – Stagione 9: recensione season premiere

NCIS: Los Angeles torna in Italia con la nuova stagione, la nona, a partire dal 19 dicembre 2018, su FOX Crime, in prima serata alle 21:15. ATTENZIONE: la recensione contiene SPOILER sull’episodio.

Il ritorno di NCIS Los Angeles mostra nuove e apparentemente insormontabili sfide per il team

Come sempre, gli inizi di stagione pongono interrogativi e nuove sfide. Per NCIS Los Angeles, che torna con la sua nona stagione di messa in onda, non è diverso nemmeno stavolta. Sono successe tantissime cose che hanno messo il gruppo di lavoro del distaccamento losangelino dell’NCIS a dura prova: la perdita di Owen Granger è stata la prima problematica, che ha coinvolto tutto il gruppo, la seconda è stata l’ancor più scioccante morte della moglie di Sam, Michelle, ad opera del più grande nemico dell’agente salutista del gruppo di lavoro di Hetty Lange.

Già, Hetty…. Che fine ha fatto l’ex capo dell’NCIS Los Angeles? Al momento non è dato saperlo e la prima puntata della nuova stagione mostra le difficoltà del gruppo nell’adeguarsi al nuovo corso delle cose. È infatti arrivata una nuova persona a guidare la sezione di Callen e company, l’Executive Assistant Director Mosley (Nia Long). E non saranno affatto rose e fiori per il team.

Morto Miguel Ferrer, l’attore aveva 61 anni e interpretava il ruolo di Owen Granger in NCIS Los Angeles

La prima cosa che fa la Mosley infatti, è licenziare Deeks nel bel mezzo di un nuovo caso che inizia con le ultime parole di un agente morente su un missile Nord Coreano che potrebbe causare un disastro. Deeks si ritrova così a prendersi cura della madre, oltre che alle prese con un nuovo allenatore che ha a che fare con la genitrice.

Gli unici membri attivi del gruppo quindi, sono Kensi e Callen perché Deeks, come detto, è dovuto tornare in polizia, mentre Sam si è perso dopo la morte della moglie, che lo ha scioccato incredibilmente. Il tempo intercorso tra la dipartita della compagna e l’inizio della nuova stagione, Sam Hannah lo ha trascorso prendendosi cura dei figli, e al mare. Lui soffre e Kensi e Deeks tubano come piccioncini: la situazione è effettivamente disastrosa.

Ma, come sappiamo bene, questo gruppo di colleghi e amici non riesce a stare lontano troppo a lungo e il caso che seguono porterà la squadra a riunirsi sia con Deeks – del quale servono le specifiche abilità e conoscenze – sia con Hannah, poiché il discorso del missile Nord Coreano basta a fargli riprendere l’attività.

Non ci resta che aspettare di vedere se e quando Henrietta Lange deciderà di riunirsi al team. Certo, ha rassegnato le proprie dimissioni alla fine dell’ottava stagione, ma nel suo DNA c’è scritto a chiare lettere “io sono una spia e lo sarò sempre” e quindi vedremo che tipo di attività avrà intrapreso l’indomita piccola, grande donna dell’NCIS Los Angeles. qualcosa che, a quanto pare, ha a che fare con il Vietnam. Ricordiamo l’appuntamento settimanale, a partire dal 19 dicembre 2018, su FOX Crime, con la nona stagione della serie. Tutti pronti?