Nell – Rinnegata: recensione della serie TV Disney+

Lo show targato Disney+, con le sue rocambolesche scene di lotta e le atmosfere irreali, è puro intrattenimento.

Una taglia sulla cattura non basta a frenare l’indole di Nell Jackson, la protagonista di Nell – Rinnegata, la serie d’azione e avventura fantasy creata da Sally Wainwright e diretta da Ben Taylor (Sex Education), disponibile su Disney+ da 29 marzo 2024. Louisa Harland presta il suo volto dai lineamenti decisi al personaggio di Nell, una “fuorilegge” dotata di superpoteri che lotta come un demonio e sfida le convenzioni della società inglese in questo show che si snoda in otto puntate e non lascia spazio al romance. Scene di combattimento, intrighi e pratiche di magia nera confluiscono in un dramma in costume che manca l’obiettivo di ritagliarsi il proprio spazio nel mondo della serialità televisiva.

Nell – Rinnegata: nella trama una bandita è chiamata ad affrontare un complotto magico contro la Regina

Nella scena d’apertura Ben Taylor getta il pubblico nel vivo di un combattimento tra banditi e non serba alcun mistero sulla protagonista che ci viene presentata con la sua gloriosa potenza. Solo il volto di Louisa Harland desta stupore, la star di Derry Girls è all’altezza del ruolo ma non brilla nei panni di questo personaggio dalle mille sfumature. Una giovane donna con superpoteri, con addosso l’uniforme da ufficiale, che fa ritorno – dopo la guerra – nel suo piccolo villaggio, nell’Inghilterra del 1700. Il suo arrivo crea scompiglio, e nel giro di qualche giorno viene ingiustamente accusata di omicidio. Costretta a mettersi in fuga insieme alle sorelli minori, Nell inizia a vivere di espedienti e rapine, diventando inaspettatamente la più famosa fuorilegge dell’Inghilterra del XVIII secolo, mentre un puntino di luce aleggia sulla sua testa: il folletto Billy Blind, giunto per proteggerla. Le implicazioni simboliche della storia emergono attraverso il montaggio parallelo che ci porta a conoscere anche il personaggio, credibilissimo, di Thomas Blancheford (interpretato splendidamente da Jake Dunn) la cui bramosia di potere lo spinge a compiere atti sempre più orribili. Nell capisce che il fato l’ha messa dalla parte sbagliata della legge per una ragione che va al di là di ogni comprensione umana.

Lo show targato Disney+ è puro intrattenimento

La regia dinamica, i dialoghi brillanti, i costumi e le scenografie incantevoli, e soprattutto la musica diegetica che amplifica l’esperienza di visione, coinvolgono lo spettatore nell’ambiente sonoro e nella narrazione della serie tv. Per queste ragioni ci regala un’esperienza visiva coinvolgente, che però non ci ha pienamente soddisfatto. Manca l’originalità nel processo di creazione dei personaggi, Nell – Rinnegata guarda al passato e usa gli stereotipi delle serie tv sulla magia. Si scontrano “la via della mano destra” e “la via della mano sinistra” in forme elementari che non elevano lo spettacolo targato Disney+ che resta puro intrattenimento, nonostante sia arricchito da elementi fiabeschi e da scene avventurose di lotta.

Nell – Rinnegata: valutazione e conclusione

Le scene di combattimento e le atmosfere irreali rendono la prima stagione della serie creata da Sally Wainwright una piacevole esperienza visiva e sonora. La protagonista si muove tra lotte, rapimenti, assalti a mano armata e altri delitti; ma Nell Jackson, la bandita inattaccabile dal cuore duro, non è riuscita a conquistarci in questo show che esplora il tema dell’ordine virtuoso dei rapporti umani e offre una rilettura moderna del Settecento inglese. Uno spettacolo purtroppo semidistrutto dagli elementi legati alle arti oscure e da tutti gli archetipi delle fiabe…

Regia - 3
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 3.5
Recitazione - 3
Sonoro - 3.5
Emozione - 2

2.8