One Trillion Dollars: recensione dei primi episodi della serie Paramount+

Arriva il 23 novembre 2023 su Paramount+ One Trillion Dollars, la nuova serie thriller scritta da Stefan Holtz e Florian Iwersen, tratta dal libro di Andreas Eschbach, bestseller da un milione di copie. I primi episodi raccontano la storia di John Fontanelli (interpretato da Philip Froissant), il cui destino viene stravolto da un giorno all’altro, improvvisamente. Cosa farà John? John entra a contatto con un’antica famiglia italiana di avvocati e gestori di patrimoni, i Vacchi. Franca Vacchi è interpretata da Alessandra Mastronardi. Nel cast ci sono anche Greta Scacchi, Orso Maria Guerrini e Stefano Casetti.

One Trillion Dollars: un cambio di vita repentino che ha implicazioni sull’intera umanità

John è un giovane corriere che gira per Berlino con i suoi amici, senza un soldo in tasca, e si gode al massimo la sua indipendenza. Improvvisamente una notizia: è l’unico erede di una fortuna creata oltre 500 anni fa. L’eredità intanto è cresciuta fino alla gigantesca cifra di un trilione di dollari. John, se accetta l’eredità, diventerà da un giorno all’altro l’uomo più ricco del mondo. Questo è l’incipit di One Trillion Dollars, il sogno di molti, una somma piovuta dal cielo, la possibilità di cambiare radicalmente la propria vita. John è l’erede legittimo e l’uomo più ricco del mondo ma non c’è tempo per godersi la sua ritrovata ricchezza. C’è una profezia che come una spada trafigge la coltre di gioia improvvisa: John deve restituire all’umanità il futuro perduto. L’uomo è abbastanza forte, coraggioso ma non è semplice stravolgere la propria vita soprattutto se accettare l’eredità significherebbe iniziare una sfida con se stesso e con il mondo. 
I primi due episodi mostrano i passi di John Fontanelli alla ricerca delle giuste risposte, degli alleati e speranzoso di trovare la quadra in un mondo che non gli amico.

Thriller e tensione per narrare una storia molto più complessa

John, portato via dalla sua Berlino, si ritrova in Italia, da solo o meglio con persone che cercano di spiegargli perché accettare l’eredità sia proprio la scelta giusta. Mentre prova a mettere a posto le carte che ha in mano per decidere la mossa, capisce che le cose sono molto più complesse, prima di lui c’erano altri potenziali eredi tutti morti, uno dopo l’altro e non di morte naturale. La vita di John è in pericolo, chiunque abbia così tanti soldi ha il potere di cambiare il mondo. La serie riflette per forza di cose anche su temi più complessi, il cambiamento climatico, l’inquinamento ambientale e il capitalismo finanziario scatenato, è impossibile non farlo perché dove gira danaro, lì ci sono questioni scottanti. Lui diventa il nemico numero uno e varie persone, molto potenti, non si fermeranno davanti a nulla pur di fermarlo.
La tensione è molto alta e la sensazione è di essere sui carboni ardenti. Tra fughe e corse contro il tempo, i due episodi portano lo spettatore con una scrittura chirurgica dentro una storia ansiogena.

One Trillion Dollars: valutazione e conclusione

I primi due episodi di One Trillion Dollars portano in un mondo di intrighi e ansia con un ritmo che non riesce a conquistare, un mondo in cui il danaro è al centro. Il cast in parte conduce chi guarda in un turbine di azioni, forse a mancare è l’empatia. Si percepisce un distacco e si sente di essere spettatori e non partecipi di qualcosa.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 2.5
Emozione - 2

2.7