Orphan Black 5, la serie Tv Sci-Fi canadese, giunge al termine con il decimo episodio della quinta stagione. Una quinta stagione già prevista come conclusiva, che doveva essere il viaggio finale delle quattro cloni protagoniste e di tutti gli amici che hanno fatto parte della loro squadra, ma che è apparsa un po’ sottotono rispetto alla serie nel suo complesso.

Il vero nemico di Sarah e delle sue sorelle si è palesato già nel pilot come Westmoreland, il fondatore di tutto il progetto Leda, bicentenario grazie ai benefici della scienza neoluzionista. Quando Cosima con le sue ricerche scopre che quest’uomo non è bicentenario, ma è solo un impostore, il suo castello inizia a vacillare, permettendo quindi ai protagonisti di attaccare il suo impero. Una stagione conclusiva con tanto di battaglia finale, una lotta molto tesa, che vede le protagoniste portare a casa la vittoria, pur con delle perdite.

Orphan Black 5: Spoiler Alert – L’uscita di scena di Siobban

In particolare vogliamo parlare di una perdita che lascia un grande vuoto nelle puntate finali e che a livello di sceneggiatura non sembrava essere così necessaria.
Siobban, la Signora S, il collante strategico di tutti i personaggi chiamati sul campo di questa battaglia, crolla in uno scontro atto a salvare tutti quanti e a fornire loro le prove schiaccianti per smascherare la Dyad e i suoi progetti di clonazione. Siobban crolla a due puntate dal finale di serie, lasciando i protagonisti allo sbaraglio e mettendoli di fronte alle loro responsabilità senza una guida adulta e matura.
Una morte piuttosto dolorosa e un’uscita di scena di un personaggio ben fatto, che meritava anch’esso di sedere tra i vincitori nella puntata finale. La sua morte ha sì permesso ai protagonisti di guadagnare un grande vantaggio, ma non ha condotto Sarah a quel cambiamento cruciale tale da farla diventare davvero una donna.

La protagonista, infatti, nelle puntate finali appare sottotono, perché ovviamente scossa dalla morte della madre. Ma scossa quasi da voler mollare tutto e voler anche smettere di dare stabilità alla sua vita, continuando a scappare e “mutare”.
Attorno a lei, però, la sua nuova famiglia, fatta di Helena, Cosima, Allison, Felix e Hart, che cercano di farla rimanere, dal momento che non c’è più nessun nemico da combattere.

Orphan Black 5: 274 cloni

Una scoperta piuttosto sconcertante del finale è quella dell’esistenza di 274 cloni del progetto Leda e non solo le 9 ragazze che abbiamo visto nel corso delle cinque stagioni.
Sarà Cosima insieme a Delphine a intraprendere un viaggio in giro per il mondo per somministrare a tutte la cura per la loro sopravvivenza. Una scelta che sembra calzare perfettamente attorno alle due ragazze e al loro rapporto che fatica a rimanere chiuso e circoscritto.

Oprhan Black si conclude con una quinta stagione nel complesso sottotono rispetto ai ritmi serrati a cui ha abituato il pubblico in cinque anni.

Nella sua conclusione il vero nemico di Sarah e della sua squadra sembra essere non così invincibile, anziano, debole e mentalmente instabile e come lui anche i suoi alleati, alcuni di questi sempre pronti a cambiare fronte a seconda delle impellenti esigenze.
Un finale quasi sfuggito di mano, che si è perso come polvere, lasciando in giro alcuni tasselli, come quelli relazionali, rimasti un po’ in secondo piano rispetto a tutto il resto.

Nonostante ciò, Oprhan Black è stata in questi anni una serie ben sviluppata e egregiamente recitata da Tatiana Maslany, che è comunque riuscita a portare contenuti nuovi e molta adrenalina nel mondo delle serie TV. Nel complesso una serie TV da recuperare e da vedere tutta d’un fiato così da poter seguire meglio le intricate storie dei cloni e della loro lotta alla sopravvivenza.