Pine Gap: recensione della serie tv Netflix di Mat King
La recensione di Pine Gap, una serie televisiva australiana diretta da Mat King, disponibile su Netflix, creata da Greg Haddrick e Felicity Packard.
Pine Gap è una serie televisiva australiana diretta da Mat King, disponibile su Netflix, creata da Greg Haddrick e Felicity Packard, con Parker Sawyers, Jacqueline McKenzie, Steve Toussaint, Tess Haubrich e Steven Curry.
La serie è ambientata intorno a Pine Gap, una delle tre basi militari segrete degli Stati Uniti, situata nel deserto australiano. Gus (Parker Sawyers) è il direttore americano di una delle squadre di spionaggio, di cui fa parte Jasmina (Tess Haubrich), leader australiana del team di intelligence delle comunicazioni, Moses, Simon, Deborah ed Eloise. Durante la sorveglianza del territorio tra Asia e Oceania, un aereo civile viene abbattuto da un missile vicino il Myanmar, dove si trovano sia il primo ministro australiano che il presidente americano per dei negoziati sul vertice Apec (Cooperazione Economica Asiatico-Pacifica). Tutte le 14 persone a bordo del volo BM-24 vengono uccise e, a causa di questo attacco gravissimo ed imprevisto, Gus viene degradato dalla leadership. La ricerca della causa dell’attacco minaccia seriamente l’alleanza militare tra Stati Uniti e Australia, a causa di interessi discordanti con la Cina, che provocano inevitabilmente un irrigidimento dei rapporti diplomatici.
Pine Gap: la serie Netflix di Mat King
A peggiorare la situazione già molto delicata, il capo americano della struttura, Ethan James, viene informato da uno degli analisti che un malware è riuscito ad introdursi nei server della base e che potrebbe provocare una fuoriuscita pericolosissima di dati e informazioni sensibili. Ethan allora, assieme alla sua vice australiana Kath Sinclair e a Rudi Fox, capo delle operazioni di intelligence, dovrà scovare chi ha deliberatamente inserito nel sistema informatico un virus che potrebbe provocare conseguenze inimmaginabili.
Pine Gap è un sorprendente thriller di spionaggio ambientato nel mondo nascosto dell’intelligence governativa. Pine Gap è uno dei tre avamposti dell’intelligence americana, una struttura governativa segreta di difesa congiunta situata in Australia, un luogo in cui Stati Uniti e Australia condividono la raccolta di informazioni che convergono nel Pentagono. Nella serie si racconta che il lavoro svolto nella base militare sia stato responsabile di alcune delle scoperte informative più importanti della storia, tra cui quella che aiutò Reagan a sconfiggere l’Unione Sovietica, esemplificativa della forte alleanza che esiste tra Stati Uniti e Australia.
Pine Gap è un sorprendente thriller di spionaggio ambientato nel mondo nascosto dell’intelligence governativa
La trama ruota attorno all’esplorazione di 4 concetti: denaro, ideologia, coercizione ed ego. Queste astrazioni sono il simbolo di ciò che muove l’essere umano, che in questo caso hanno portato uno degli analisti del team dell’intelligence a tradire il proprio paese. Pine Gap mostra a che prezzo un individuo deve tener salda la propria fedeltà alla patria, misurandosi con lo stress di dover prendere in poco tempo decisioni difficili che possono minare la sicurezza di un paese.
La sceneggiatura è costruita perfettamente per tenere in piedi una storia di spionaggio internazionale credibile, densa di informazioni e intrighi. Lo spiazzamento psicologico della narrazione alimenta un senso di vulnerabilità e disagio nei protagonisti. Pine Gap esalta la sensazione di essere isolati dall’azione ed enfatizza molto il linguaggio del corpo dei personaggi; la cinepresa indugia sulle mani e suoi volti, la storia è colma di sguardi ripresi a volte per distrarre o per sollevare il sospetto.
La serie segue coerentemente e attentamente tutte le questioni, a partire dalla ricerca del colpevole degli attacchi missilistici, di cui diverse nazioni potrebbero essere responsabili, e dalla ricerca del traditore che ha inserito il malware nella base militare, che potrebbe essere chiunque all’interno del team. La storia di fondo si sofferma sulla lunga alleanza USA/Australia, un’intesa che spesso viene messa in discussione, a causa dell’evidente declino dell’America a livello economico e dell’ascesa sempre più ingombrante della Cina.
Il regista King ha davvero centrato l’obiettivo, ovvero dare a Pine Gap l’aspetto del classico thriller politico mescolato con la paranoia cospirativa; c’è sempre un buon equilibrio tra le informazioni che il pubblico deve rammentare per seguire la storia e la complessa ramificazione della narrazione. Pine Gap è una serie determinata da uno script intelligente e coinvolgente fin dai primi minuti, che nonostante le tematiche informatiche trattate non è eccessivamente difficile da seguire. Una storia che vi terrà col fiato sospeso e che speriamo possa avere un seguito.