Rising Impact: recensione della serie animata sul golf, su Netflix

Rising Impact è la serie sul golf distribuita da Netflix, ricca di buoni sentimenti e intenzioni ma con qualche scelta prevedibile di troppo!

La serie anime Rising Impact, disponibile in streaming su Netflix a partire dal 21 giugno 2024, porta i suoi spettatori nel mondo affascinante del golf, seguendo le avventure del giovane Gawain Nanaumi, un talento precoce che si fa strada verso il successo.
La serie, leggera nel tono e facilmente fruibile grazie alle scelte stilistiche dei suoi creatori/realizzatori, è perfetta per un binge-watching estivo ma offre meno profondità rispetto alla sua premessa iniziale.

Rising Impact è fruibile ma non eccezionale a causa di qualche banalità di troppo

Tratta dal manga di Nakaba Suzuki, noto per il suo capolavoro intitolato The Seven Deadly Sins, questa serie promette una combinazione di sport e emozioni legate alla crescita personale, la maturità individuale e l’abbandono della pubertà per una età molto delicata, quella adolescenziale.

Gawain, il protagonista, è un normale studente di terza media con una passione per il baseball, ma in una serie di eventi imprevisti scopre piano piano il suo potenziale nel golf. Grazie a un incontro fortuito con il professionista Kiria Nishino, Gawaian impara a conoscere se stesso e apprezzare il suo vero talento sportivo, insegnando al pubblico una prima lezione importante: non tutto ciò che crediamo vero riguardo noi stessi corrisponde a realtà. Con il suo straordinario talento e la forza fisica sviluppata nella vita rurale, Gawain si iscrive alla prestigiosa Camelot Academy per diventare il miglior golfista del mondo, affrontando rivali altrettanto prodigiosi.

Uno dei punti di forza, e probabilmente il suo asset vincente, di Rising Impact è la qualità dell’animazione. Lo studio Lay-duce ha saputo catturare i movimenti dinamici e l’atmosfera serena ma competitiva del campo da golf. I disegni dei personaggi di Kiyotaka Oshiyama donano un tocco unico, rendendo ogni figura visivamente memorabile. Anche se non raggiunge i livelli dei migliori anime sportivi come Haikyuu!! o Kuroko no Basket, l’animazione rimane piacevole e coinvolgente. Nessuna sequenza risulta forzata o macchinosa, dando un effetto finale di grande scioltezza visiva e realismo dell’azione, proponendo una visione naturalistica ma anche psicologica dello spazio sportivo.

Le performance vocali aggiungono ulteriore profondità. Misaki Kuno dà vita a Gawain con energia e determinazione, mentre Yumiri Hanamori (Lancelot Norman) e Yō Taichi (Kiria Nishino) offrono interpretazioni solide che arricchiscono i loro personaggi.
Tuttavia, la serie non è priva di difetti. La trama, pur avvincente, segue un percorso piuttosto prevedibile. Il tipico schema shonen di superare un rivale dopo l’altro può risultare ripetitivo per chi conosce bene il genere. Si tratta di uno dei pattern narrativi più familiari ai fruitori del comic e dell’anime, comodo ma anche possibilmente banale, incapace di ingaggiare lo spettatore in modo totale e coinvolgente.

Inoltre, il ritmo a volte risulta irregolare, con segmenti di allenamento e flashback che rallentano l’azione principale, potendo risultare tediosi per alcuni spettatori. La conseguenza peggiore di questi momenti di straniamento è la distanza siderale che l’audience può provare riguardo l’esito dell’azione, la cui intenzione è invece aumentare ansia e pathos fino alla vittoria del protagonista.

Nonostante questi problemi, Rising Impact ha un impatto emotivo vincente e costruttivo. Le relazioni tra i personaggi, in particolare tra Gawain e Kiria, sono ben sviluppate e costituiscono il cuore emotivo della serie. I temi della perseveranza, dell’amicizia e della realizzazione dei sogni sono trattati con sincerità, rendendo facile tifare per Gawain e i suoi amici.
La colonna sonora di Masaru Yokoyama accompagna bene la serie, potenziando sia i momenti intensi che quelli più riflessivi, sebbene non sia particolarmente memorabile.

Rising Impact: valutazione e conclusione

Rising Impact è una solida aggiunta al genere degli anime sportivi. Pur non innovandolo in modo originale o rivoluzionario con trovate fantasiose e brillanti, offre una storia toccante con personaggi simpatici e una buona animazione. Gli appassionati del manga e coloro che amano i drammi sportivi con elementi di crescita personale troveranno molto da apprezzare. Tuttavia, la prevedibilità e i problemi di ritmo potrebbero scoraggiare chi cerca qualcosa di più innovativo e pionieristico.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 2.5
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3

3

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