Senzo. Omicidio di una star del calcio: recensione della serie Netflix
Cosa si cela dietro la morte di Senzo Meyiwa? La serie Netflix prova a rispondere.
Senzo Meyiwa è la più grande stella del calcio sudafricano, è amato dai tifosi, dalle ragazze, idolatrato dai ragazzi; insomma sotto la voce idolo si potrebbe trovare la sua effige. Gioca la sua partita migliore, quella che può essere definita la partita della vita. Era davvero così, purtroppo, quel maledetto 2014 è stato l’ultimo anno di vita di Senzo, assassinato a casa della sua ragazza. da un gruppo di ladri, o almeno così sembrava. Racconta questo Senzo. Omicidio di una star del calcio, con i suoi cinque episodi, scritta e diretta da Sara Blecher, serie che analizza uno dei più grandi misteri del Sud Africa. Otto anni dopo, quattro degli accusati complici presumibilmente coinvolti nell’omicidio di Meyiwa vengono processati l’11 aprile 2022, e i cari di Senzo, la famiglia, gli amici e tutto il Sud Africa attendono i risultati di questo caso per vedere se giustizia sarà fatta e i se i responsabili della morte di un eroe nazionale verranno puniti.
Senzo. Omicidio di una star del calcio: il percorso di un ragazzo speciale
La tragica morte di Senzo Meyiwa sconvolge il Sud Africa perché è una stella nascente, è il capitano e portiere della nazionale sudafricana e dell’Orlando Pirates FC, squadra di calcio professionistica che partecipa al Premier Soccer Lega. Turba perché è nei cuori di tutti per il sorriso contagioso, l’allegria, la determinazione, è adorato dall’intero Paese e la sua morte è stata una ferita non solo per chi tifa la sua maglia ma per l’intero paese. Senzo è un uomo generoso, gentile che ama la sua famiglia e da quando ha potuto, ha tentato di aiutarla anche economicamente, la sua ascesa è potente perché non ha grandi mezzi, possiede solo il suo talento, l’amore per il calcio, il suo spirito genuino e il suo buon cuore, quel ragazzo ha ispirato tanti come lui, con il suo stesso sogno. Chi potrebbe volere la morte di una ragazzo così? Chi potrebbe averlo tanto amato e invidiato da volerlo morto? O dall’altra parte chi potrebbe averlo odiato tanto da ucciderlo? Queste sono le domande su cui poggia questa docuserie, questi sono gli interrogativi che hanno smosso l’opinione pubblica.
Il racconto di una morte misteriosa
All’epoca sembrò che la mano degli assassini fosse quella di un gruppo di ladri che, entrati nella casa della fidanzata di Senzo, la cantante afro pop Kelly Khumalo, hanno sparato, ma fin da subito è sembrato chiaro che ci fosse qualcosa di ambiguo: su dieci cellulari venne rubato solo uno, la casa sembrava essere stata pulita prima dell’arrivo della polizia. L’avvincente docuserie in cinque parti affronta l’omicidio della stella del calcio, analizzando non solo quella serata maledetta ma anche il prima e il dopo: chi era davvero Senzo? Chi sono le persone che aveva accanto? Inevitabilmente si indaga proprio chi gli era più vicino, la fidanzata – chi era la stella del pop? – e il loro amore – quando e come era nato -, ed emerge una verità che poteva rivelarsi scomoda: Senzo aveva una moglie, Mandisa, di cui pochi sapevano, o di cui più che altro pochi parlavano – perché Senzo aveva tanti flirt e così era nata anche la storia con Kelly. Quando la donna scopre questo segreto inizia per Kelly un periodo molto complicato, dettato dalla gelosia di Mandisa, ma dura poco perché ad un certo punto Senzo inizia ad ipotizzare di mantenere i due rapporti con moglie e amante. Inevitabilmente questo crea due fazioni, la famiglia di Senzo non tollera Kelly, è dichiaratamente dalla parte di Mandisa. Si può parlare di triangolo amoroso? Una delle due avrebbe potuto, spinta dalla gelosia, assoldare qualcuno per commettere un omicidio? Se da una parte Kelly aveva nella sua storia una serie di uomini finiti male, si diceva anche che Mandisa fosse davvero molto gelosa dell’altra e che litigassero per lui anche pubblicamente. A questo punto si agganciano a queste supposizioni alcune interviste che sostengono la colpevolezza o l’innocenza dell’una o dell’altra, suffragate dalla simpatia per la moglie o l’amante.
Lungo gli episodi emergono anche altri possibili indagati – questioni politiche – e il mistero si infittisce sempre di più. Ci sono voluti otto lunghi anni, ma finalmente c’è un nuovo processo dopo il quale finalmente la verità viene a galla. Parte del motivo per cui questo caso ha impiegato così tanto tempo per trovare il colpevole è dettato non solo da un vicino di casa che all’epoca degli eventi ha inquinato le prove – ha pagato delle persone per pulire la casa in cui è stato commesso il crimine questo perché tutti avevano bevuto e il vicino pensava che nessuno di loro avrebbe voluto disonorare la sua memoria – ma anche dal mutismo e dall’atteggiamento di amici, compagna e familiari che non sono stati per nulla collaborativi. Gli anni passano infatti e non ci sono stati molti progressi sul caso, e le teorie sono montate, spuntavano indagati, nuovi colpevoli, un popolare ma controverso account social aveva ipotizzato una teoria sorprendente. Nuove voci sono coinvolte nell’indagine e cresce l’interesse sulla vicenda. Gli arresti alimentano le speranze di ottenere giustizia, ma potrebbe non essere semplice. Questi cinque uomini erano coinvolti o fungevano da copertura per qualcosa di più inquietante? Con il sostegno e la partecipazione della famiglia di Senzo e i racconti in prima persona di investigatori e testimoni chiave, Senzo: Omicidio di una star del calcio intende scoprire la verità che si nasconde dietro questo delitto di grande risonanza.
Senzo. Omicidio di una star del calcio: memorie, interviste e video di repertorio per raccontare chi è il colpevole
Senzo. Omicidio di una star del calcio racconta un mistero complicato da risolvere; i cinque episodi sono capaci di mostrare il caos che regnava nell’indagine e quante ombre e difficoltà abbiano velato e inquinato la verità. Tra memorie, interviste, immagini di repertorio, documenti allo spettatore sembra di partecipare all’indagine, sembra di conoscere Senzo e molti degli “attori” di questa triste e complicata storia.