The Consultant: recensione della serie Prime Video con Christoph Waltz

The Consultant è una dark comedy dalle venature thriller la cui critica evapora velocemente

The Consultant, lo sguardo cinico e spietato sul mondo del lavoro. Cambi di potere, crisi economiche e orari insostenibili, la serie di Tony Basgallop porta sul piccolo schermo la guerra dei lavoratori. Basata sull’omonimo romanzo di Bentley Little, la storia si appoggia interamente sul carisma di Christoph Waltz. L’attore, dopo Most Dangerous Game, veste nuovamente i panni di un ambiguo uomo in giacca e cravatta. Ad affiancarlo troviamo Brittany O’Grady (The White Lotus) e Nat Wolff.

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La serie ci viene descritta come un dark comedy dai connotati thriller, eppure soltanto quest’ultimo sembra prelevare sulla narrazione. La commedia, se presente, è ben celata dal grottesco e da una messinscena sopra le righe. The Consultant, soprattutto nelle prime battute, fa leva su un’estetica marcata, fatta di contrasti e luci al neon; un po’ Refn e un po’ David Fincher. Dopo la fantastica Scissione – una delle migliori serie del 2022 – anche Prime Video si è allineata alla critica sul lavoro, seppur senza colpirci quanto la storia di Dan Erickson.

The Consultant: recensione della serie Prima Video; Cinematographe.it

Dopo una partenza convincente e a dir poco intrigante, il racconto inizia a spogliarsi di quegli elementi per cambiare prematuramente pelle. Sonda le vie del thriller per abbracciare infine una vena fantastica che abbiamo trovato poco in sintonia con tutto il resto. Questo perché va a minare la realtà accentuata e grottesca nel quale viviamo. The Consultant rimane tutt’altro che con i piedi per terra e questo è un vero peccato, perché la premessa aveva tutto un suo perché, ma entriamo nel dettaglio.

The Consultant e l’inquietante Regus Patoff

Christoph Waltz è Regus Patoff nella serie Prime Video; Cinematographe.it

Il racconto di The Consultant ci porta nelle stanze della CompWare, società di giochi per smartphone. Dopo l’omicidio del suo CEO, farà la sua apparizione un misterioso consulente, Regus Patoff (Christoph Waltz). Questi, con sorpresa dei dipendenti, si autoproclamerà silenziosamente il capo dell’azienda, sfoggiando sorrisi arcigni e insolite fobie. Non solo, pur di risollevare la CompWare dalla crisi finanziaria, farà uso di metodi alquanto insoliti, al limite della legalità. Nessuno è al di sopra del profitto, neanche donne incinte o disabili; il licenziamento è dietro l’angolo.

Soltanto due dipendenti della società cercheranno di indagare a fondo sulla faccenda. Le scoperte che faranno nel corso degli episodi si riveleranno quasi sempre dei vicoli ciechi. Patoff è un fantasma, una personalità sfuggente quanto sibillina, capace di muovere gli altri come fantocci, senza che questi se ne accorgano. The Consultant fa leva sul mistero e sulle discutibili decisioni che i personaggi prenderanno nel corso della storia. Sulla carta l’elemento critico sulla società moderna poteva anche funzionare, purtroppo il tutto va ad esaurirsi molto presto.

The Consultant: recensione della serie prime video; Cinematographe.it

L’interesse per la commedia dark evapora sotto il sole cocente di una narrazione standardizzata dai risvolti prevedibili. A metà della corsa sembra esser palese quale sarà il destino dei personaggi e dove The Consultant voglia condurci. Purtroppo lo fa quasi giustificando le loro azioni e puntando il dito verso il medium videoludico. È una denuncia lampante quanto sottile, in forte contrasto con quanto raggiunto negli ultimi anni. La retorica conservatrice vuole Harry Potter quale scritto del diavolo e i videogiochi fili conduttori verso l’appiattimento cerebrale e la violenza. La serie sembra accostarsi a tale linea di pensiero, tornando indietro di qualche decade.

La deriva horror di The Consultant

The Consultant: recensione della serie Prime Video; Cinematographe.it

Come dicevamo, i primi episodi della serie Prime Video sembravano intraprendere la strada giusta, ammaliandoci con un’estetica notevole e un protagonista interessante. Il Regus Patoff di Christoph Waltz è un personaggio ben strutturato, divertente e agghiacciante allo stesso tempo. Un robot vestito da umano di cui scopre lentamente routine e vizi. L’attore è avvezzo a ruoli di tale stampo, basti pensare a Bastardi senza gloria o alla saga del 007 con Daniel Craig. Insomma, era l’uomo giusto per interpretare questo ruolo. Lo fa con la solita energia con la contraddistingue, lo stesso guizzo malvagio e irriverente che ha contraddistinto le sue iconiche performance.

Anche il resto del cast sembra essere in linea con il tono di The Consultant, soprattutto Brittany O’Grady, il cui sguardo ci cattura ad ogni ripresa. Un velo melanconico avvolge le labbra e occhi, i quali nascondo la fame feroce, quella di essere, quella di successo. È un sentimento condiviso il suo, il dover afferrare con le unghie e con i denti ciò che altri hanno guadagnato senza merito. Lo afferma lo stesso Patoff, “il merito è un aspetto sopravalutato”. La serie sembra funzionare maggiormente quando abbraccia questo tipo di narrazione, è convincente e realistica. Anche quando ci si affaccia all’irriverenza dark funziona, ma il tutto si perde in un pugno di mosche.

Nat Wolff e Aimee Carrero nella Dark Comedy Thriller di Prime Video; Cinematographe.it

Il comparto musicale, quanto la fotografia, ci trasporta negli ambienti chiusi e claustrofobici della CompWare e non solo. Le mura restrittive della società sembrano chiudersi attorno ai personaggi, li schiaccia in stanze con tanto di trono oppure li annichilisce su di un sofà. Sono questi i punti di forza di The Consultant e non l’indirizzo horror che inizierà a prendere verso la fine. Non solo, le dinamiche interne si faranno sempre più evidenti, meno ancorate a quel senso di mistero e caducità dell’essere umano. Tuttavia, le soluzioni intraprese da Patroff funzionano, raggiunge i propri obbiettivi e il mondo gira un altro giorno sul proprio asse. La vita va avanti, cinica e impassibile, mentre i rapporti si sfaldano e alcune sì, rimangono a casa. Il mondo del lavoro non fa sconti a nessuno, soprattutto se al vertice troviamo figure come Patoff; niente di nuovo insomma.

Tutti e otto gli episodi di The Consultant sono disponibili su Prime Video dal 24 febbraio.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3.5
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 2

2.9