The Day of the Jackal: recensione della serie TV con lo “sciacallo” Eddie Redmayne

Eddie Redmayne è lo Sciacallo nella serie TV The Day of the Jackal, il thriller d'azione tratto dall'omonimo romanzo.

Ci voleva un attore dallo sguardo di ghiaccio come Eddie Redmayne per interpretare un uomo spietato, un insospettabile assassino dai mille volti in The Day of the Jackal (Il giorno dello sciacallo). La serie TV di Sky in uscita l’8 novembre 2024 rilegge in chiave contemporanea il romanzo omonimo di Frederick Forsyth, Il giorno dello sciacallo, e il successivo film del ’73 con Edward Fox. Lo Sciacallo è un fantasma, impossibile da catturare. Sotto l’aspetto rassicurante si nasconde un infallibile arma omicida: non ha mai sbagliato un colpo grazie ai suoi travestimenti, i suoi metodi studiati nei minimi dettagli, e le sue vie di fuga. Dopo aver portato a termine l’ennesimo incarico di alto profilo, lo Sciacallo viene contattato da un cliente anonimo che gli propone una missione impossibile, ma che gli permetterebbe di tirarsi per sempre fuori dai giochi. È l’occasione di una vita che non può lasciarsi sfuggire. Ma il cacciatore deve fare attenzione perché potrebbe diventare una preda. Infatti il suo lavoro ha attirato l’attenzione dei servizi segreti britannici. Bianca Pullman (Lashana Lynch), tenace agente dell’MI6, è intenzionata a scovarlo. E farà di tutto per riuscirci.

The Day of the Jackal: Lashana Lynch a caccia di Eddie Redmayne

the day of the jackal; cinematographe.it

Ambientare The Day of the Jackal ai giorni nostri era un’operazione quasi logica e inevitabile. Un thriller che si rispetti deve seguire la società e adattarsi ad essa. Ecco quindi che la serie TV abbraccia un approccio più moderno, incentrato sul capitalismo e sulla paranoia. Eddie Redmayne è una sorta di anti-eroe, un uomo a prova di proiettile, che si guadagna da vivere uccidendo le persone su commissione. Non si tratta di gente comune, bensì di personalità di spicco – basta vedere il suo conto in banca per rendersene conto! Lo Sciacallo è anche un uomo dalla doppia vita: assassino su commissione, marito per amore. Úrsula Corbero interpreta sua moglie Nuria, una donna innamorata e chiusa nella sua bolla che non sospetta nulla sull’attività dell’uomo. Eppure anche il sicario più perfetto deve guardarsi le spalle, specialmente se ha a che fare con Bianca Pullman, agente MI6 specializzata nelle armi da fuoco, che riconosce un particolare che potrebbe aiutare i servizi segreti all’identificazione dell’uomo misterioso.

Lashana Lynch comincia così la sua caccia a un fuggiasco Eddie Redmayne. Nel mirino dei servizi segreti, lo Sciacallo gira per l’Europa alla ricerca di un porto sicuro: da Monaco a Londra (giusto per citare due location), The Day of The Jackal regala un’avvincente storia di inseguimenti, alta tensione e ovviamente colpi di scena. Eddie Redmayne è un attore camaleontico: come il suo personaggio, è in grado di trasformarsi da marito amorevole a spiegato assassino. La scena d’apertura mostra il metodico Sciacallo entrare nei panni di un semplice inserviente per introdursi in una struttura e portare a termine una missione. A sangue freddo, il sicario esegue gli ordini, si mescola con l’ambiente circostante e cerca di passare inosservato. E quando la vittima meno se lo aspetta, lo Sciacallo è lì, e lo colpisce. Lashana Lynch è la controparte di Eddie Redmayne: se lo Sciacallo non traspare emozioni, Bianca è una donna e madre in carriera che cerca di trovare un equilibrio tra il lavoro e la sua famiglia. A volte sacrifica gli affetti pur di mettersi a caccia del fuggitivo.

The Day of the Jackal (Il giorno dello sciacallo): valutazione e conclusione

The Day of the Jackal è un thriller ad alta tensione che però fatica a ingranare: l’azione vera e propria inizia solo al terzo episodio. Infatti, dieci episodi da circa un’ora sono decisamente troppi, e portano la narrazione a diventare meno elastica, col risultato che si prolunga e vengono utilizzati elementi di troppo che creano una ragnatela abbastanza complicata. The Day of the Jackal ricorda un po’ le gesta di Jason Bourne o di 007, e le atmosfere action aiutano a mantenere una certa attenzione che non sarebbe possibile senza il suo cast. A tenere il gioco sono Eddie Redmayne e Lashan Lynch, impegnati in un gioco del gatto e del topo che si dipana tra le capacitali euroepee.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 3.5
Recitazione - 4
Sonoro - 3
Emozione - 3.5

3.5