The English: recensione della serie western Paramount+ con Emily Blunt
C’è una linea diretta con gli astri in The English, la nuova serie western revisionista targata Paramount+ scritta e diretta dal pluripremiato Hugo Blick (The Honourable Woman, Black Earth Rising, The Shadow Line) con protagonisti Emily Blunt e Chaske Spencer. Lo show televisivo ambientato nella selvaggia frontiera nordamericana di fine Ottocento mette al centro un burrascoso viaggio attraverso l’America intrapreso dai due protagonisti, le cui storie si riveleranno indissolubilmente legate. Grazie alla durata della miniserie – soli sei episodi – è stato possibile chiamare nel cast anche star del calibro di Toby Jones, Ciarán Hinds,Rafe Spall e il bel Tom Hughes. The English è disponibile per la visione sulla piattaforma streaming dall’8 marzo 2023.
The English – “La differenza tra ciò che si vuole e ciò che serve era una cosa che entrambi dovevano ancora imparare“
“La differenza tra ciò che si vuole e ciò che serve era una cosa che entrambi dovevano ancora imparare“. La scena d’apertura è molto visiva e anticipatoria di un’atmosfera poetica che pervade tutto il primo ciclo di episodi raccontato con una regia che si espande in campi lunghi e lunghissimi. La voce over di Lady Cornelia Locke (Emily Blunt) ci fa conoscere gli antefatti. Siamo nel 1890, si comincia a costruire il futuro degli Stati Uniti negli ultimi giorni di insediamento del vecchio west, in un Continente in cui i nativi si sono visti invasi dai “musi bianchi“. La protagonista/eroina è Lady Cornelia Locke, un’aristocratica inglese alla disperata ricerca dell’uomo responsabile della morte di suo figlio, che si trova in America. Arriva in una remota locanda del Kansas, e trova Mr Watts (Ciarán Hinds nel più orrendo dei suoi personaggi) in procinto di torturare Eli Whipp (Chaske Spencer): un nativo di Pawnee ed ex esploratore per la cavalleria dell’esercito americano. Eli è il vero eroe silenzioso, è diretto in Nebraska per rivendicare gli acri che gli sono dovuti per il suo servizio militare, nonostante gli avvertimenti che “gli uomini bianchi in carica non onoreranno mai il loro debito“. Hugo Blick mette in scena un intervento di salvataggio semi-reciproco: Eli e Cornelia sono principalmente due anime strazianti e smarrite che si incontrano. Non a caso, il loro viaggio insieme inizia sulle note di Some Say (I Got Devil).
The English – Una rara combinazione di poesia e spietatezza Old West nel maestoso serial con Emily Blunt
Mentre percorrono le pianure del continente, il legame tra i due protagonisti acquista profondità e tenerezza in un modo che trascende il romanticismo. Si incontrano personaggi che evocano una spietatezza Old West e riflettono la considerazione del regista su quanti rimarrebbero lucidi e moralmente integri in una terra senza legge. L’importanza di non dimenticare l’imbarbarimento e i massacri dei nativi americani sulla cui sofferenza è stato costruito il Nuovo Mondo, sottolineati attraverso non solo la vicenda personale di Eli e le azioni disumane dei vecchi soldati che si incontrano, ma anche nei resti carbonizzati degli accampamenti e negli occhi di chi cerca rifugio. Nello script di Blick è entrata una luce splendida, come quella arrivata ad irradiare il paesaggio che mantiene le sue stesse qualità per tutta la storia davvero sorprendente grazie a un cast multiforme: Chaske Spencer (conosciuto per la sua interpretazione in Twilight) è la vera rivelazione, interpreta un personaggio crestato, ribollente di saggezza, di dolore di rabbia: un brav’uomo indotto a piegarsi a terribili compromessi. Blunt invece cresce insieme alla sua Cornelia magistralmente portata sul piccolo schermo, ci regala una donna – una madre -coraggiosa e imperterrita. E ancora, Rafe Spall nel ruolo del diabolico villain David Melmont con una folle performance sopra le righe: il cattivo che può arrivare alle pianure aperte per dominare i “demoni minori”, le vittime volenterose e i buoni senza alternative. Dopo That Dirty Black Bag, 1883, 1923 e con The English, Paramount Plus si conferma la casa del western. Il serial con Emily Blunt è una combinazione sorprendente di poesia (il cielo resta pieno di stelle) e spietatezza Old West che non si risparmia in quanto a scene crude e sanguinolente. Blick rinnova rispettando i modelli del genere: dalle scenografie ricostruite da Chris Roope alla colonna audio curata da Federico Jusid passando per la fotografia di Arnau Valls Colomer che vuole spesso in contrasto le silhouette in ombra degli attori e la luce (con un orizzonte che resta imperscrutabile) dell’infinita distesa dei paesaggi.