The Legend of Vox Machina – stagione 2: recensione dei primi episodi
La magia di Dungeons & Dragons non è mai stata così vivida come nella seconda stagione di Vox Machina
The Legend of Vox Machina, un titolo, una certezza. La serie animata basata sulle compagne online dei Critical Role torna su Prime Video con una seconda stagione ancora più esplosiva e divertente. È cosa rara, nel mondo della serialità, alzare l’asticella dopo la prima annata, ma gli ideatori ci sono riusciti in pieno. Fin dai primi episodi è chiaro come l’investimento produttivo sia aumentato, come d’altronde la qualità della scrittura. La prima stagione aveva superato ogni nostra aspettativa, eppure qui siamo ad altri livelli. Ancora più D&D, più azione e ilarità. Lo strampalato gruppo di avventurieri torna in pompa magna, e non possiamo che esserne felici.
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I fan del gioco potranno scorgere ancora una volta ogni tiro andato male e lo zampino malefico del Dungeon Master. La seconda stagione di The Legend of Vox Machina porta avanti anche alcune note meccaniche di Dungeons & Dragons, come le ripercussioni di alcune azioni, la crescita e l’approfondimento di ogni storyline dei personaggi. Questo vale per qualsiasi sceneggiatura, ma chi conosce bene le regole di D&D sa bene di cosa stiamo parlando. Tuttavia, la forza della serie risiede anche nel fatto di essere accessibile anche a chi di dadi e tiri critici non ha mai sentito parlare. Questo perché la storia è ben costruita e ci porta in un mondo fantasy sboccato e universale.
Dobbiamo lodare l’animazione grafica, soprattutto per quanto concerne i nemici di questo stagione. Non solo, alcune ambientazioni sono davvero suggestive, tanto da accompagnarci con trasporto all’interno di un mondo magico complesso e intrigante. The Legend of Vox Machina tiene fede alle sue origini con draghi e trappole, ma donando qualcosa di proprio al racconto. Coinvolgimento, cliffhanger e plot twist viaggiano a braccetto con citazioni e rimandi all’immaginario dei fedelissimi fan di D&D. Insomma, ben tornati Vox Machina e buona fortuna.
The Legend of Vox Machina, nella seconda stagione ancora più D&D
La seconda stagione di The Legend of Vox Machina riprende esattamente dal cliffhanger dell’anno scorso, introducendo un nuovo e temibile nemico. Stiamo parlando dei Chroma Conclave, un gruppo di antichi draghi dotati di forza e poteri inimmaginabili, ben al di sopra di quelle dei protagonisti. Viaggiando per Exandria i nostri “eroi” dovranno trovare il modo di sconfiggere le oscure bestie, ma non tutto andrà secondo le loro aspettative. È tutta una questione di carisma, e quest’anno i tiri sembrano essere molto bassi. Ai Vox Machina non sembra andarne bene una, tanto da portarli continuamente all’estremo. Lo sanno bene i gemelli Vex e Vax, l’innocente e nerboruto Grog e il piccolo Scanlan. E a quest’ultimi che la seconda stagione punta maggiormente, dopo aver approfondito gli altri membri in quella passata.
Ed è qui che intervengono alcune dinamiche tipiche del D&D, tra cui quella di intrecciare le campagne con la backstory dei personaggi creati dai giocatori. Un compito svolto dal Dungeon Master, che sceglie quando e come approfondire una storyline specifica, introducendo un nemico o una vecchia conoscenza. Non solo, abbiamo anche parlato di conseguenze, e i primi tre episodi ne sono un esempio. Pensiamo alla spada maledetta ora in possesso di Grog o l’arrivo stesso dei draghi, ognuno di questi eventi prende forma da azioni passate dei personaggi. Quello del Dungeon Master è un lavoro di scrittura continuo, un po’ come quello degli sceneggiatori di serie ad ampio raggio. Ed è bello scorgere questo tipo di costruzioni tipiche del gioco, perché denota passione e intelligenza.
Non diremo molto di più, in modo da non inciampare in spoiler e rovinarvi così la visione. Possiamo però confermarvi una cosa, la seconda stagione di The Legend of Vox Machina saprà stupirvi ancora una volta, superando qualsiasi vostra aspettativa. La storia riesce a prendersi e a non prendersi sul serio allo stesso tempo, portando così in scena l’aria scanzonata che si assapora durante una sessione di gioco: scelte sbagliate, D20 fatali e tanti mostri.
Una serie animata in cui si respira tutta l’aria del fantasy
Accantonando un attimo le citazioni di gioco, spostiamoci adesso verso il piano puramente esperienziale della serie. Il racconto evolve, costruisce nuove dinamiche e interazioni, facendo un uso sapiente dei flashback relativi alle backstory dei personaggi. Questi crescono, maturano, fanno propria la missione dell’eroe. Nella prima stagione trovavamo dei Vox Machine asserviti al mero guadagno, seguendo un’unica regola: prima i soldi e poi il resto. Dopo gli avvenimenti di Whitestone qualcosa è cambiato, e il gruppo si è reso conto di quanto possano fare la differenza nel mondo. Questo è un tratto distintivo nel viaggio dell’eroe, inizialmente riluttante ad accogliere la “chiamata”.
Ma questa è The Legend of Vox Machina e non mancano di certo i momenti scanzonati e divertenti. Il tutto però è sempre velato da un messaggio altro, che vada al di là della propria soddisfazione personale, che sia l’oro o un quintale di birra. Da questo punto di vista la più matura si rivela proprio Pyke, che nella stagione scorsa ha ritrovato la propria fede. Ma dobbiamo dirlo, i protagonisti dei primi tre episodi sono i gemelli. È a loro che il racconto dedica maggior spazio, tra flashback e scene che sapranno tenervi con il fiato sospeso.
Abbiamo accennato anche alle ambientazioni che vedremo nell’arco della stagione e alcune sono davvero di forte impatto. Il setting di quest’anno rende giustizia ad un genere, quello fantasy. Se pensiamo ad alcuni prodotti affini è chiaro come la maggior parte delle volte manchi il piacere della meraviglia, di quell’innocente stupore difronte al magico e all’impossibile. Lo sa bene chi vide per la prima volta in sala Harry Potter e la pietra filosofale o La compagnia dell’anello. Certo è che non siamo a quei livelli, ma l’intenzione rimane la stessa, per quanto condita di parolacce e allusioni sessuali. Con The Legend of Vox Machina è tutto o niente, il pacchetto completo con tanto di campioni omaggio.
The Legend of Vox Machina è una produzione di Amazon Studios, Critical Role e Timhouse. Composta da 12 episodi, la seconda stagione esce su Prime Video il 20 gennaio con i primi tre episodi.