Uno di noi sta mentendo: recensione della serie TV Netflix
Dal 18 febbraio 2022 è disponibile sulla piattaforma streaming la prima stagione del mistery tratto dall'omonimo romanzo young adult di Karen M. McManus.
Quattro liceali, un blog, un morto e un mistero da risolvere: chi lo ha ucciso? Questo è il concept intorno a cui ruota Uno di noi sta mentendo, serie teen disponibile su Netflix dal 18 febbraio 2022 e tratto da dall’omonimo bestseller internazionale di Karen McManus. Se vi suona come un qualcosa di già sentito, avete perfettamente ragione. Fin dal primo episodio è facile sentirsi una sorta di crossover tra Pretty Little Liars, Gossip Girl e Veronica Mars, ed è ancora più facile immaginare come si svolga la storia e anticipare i vari plot twist. Gli stereotipi del genere teen-drama ci sono tutti, così come quelli delle storie young adult, ma nonostante questo Uno di noi sta mentendo non è un prodotto del tutto da scartare. La premessa è interessante, il ritmo è incalzante, e può soddisfare chi cerca una visione leggera per passare qualche ora con una serie che non richiede grande concentrazione o attenzione.
Quattro liceali, un blog, un omicidio e un mistero da risolvere: la trama di Uno di noi sta mentendo
La vicenda raccontata da Uno di noi sta mentendo inizia da Simon (Mark McKenna), uno studente della Bayview High che attraverso un blog di gossip scolastico, svela i più reconditi segreti degli studenti. La differenza con altre serie simili, in questo caso, è che tutti sanno che Simon è l’autore del blog, e tutti quanti hanno ottimi motivi per avercela con lui. Questi motivi, per quattro studenti, si trasformano in moventi quando Simon, mentre è in punizione con loro, muore improvvisamente. La polizia fiuta un omicidio ma Brownyn, la migliore studentessa della scuola (Marianly Tejada), Nate, il classico bad boy bello e dannato (Cooper van Grootel), Addy, la cheerleader popolare (Annalisa Cochrane) e Cooper, atleta grande promessa del baseball (Chibuikem Uche), si professano da subito innocenti. Eppure tutti avevano un motivo per temere Simon, un grande segreto che non volevano venisse rivelato. Chi di loro sta mentendo? E chi ha rubato il blog a Simon, perseguitando i quattro protagonisti?
Una premessa interessante e un ritmo incalzante non salvano la serie dalla sensazione di “già visto”
Uno di noi sta mentendo è tratto da un romanzo young adult, ed è molto chiaro come si rivolga a un target molto adolescenziale fin dalle primissime immagini. Gli stereotipi tipici del teen-drama americano ci sono tutti: abbiamo gli atleti spacconi, il cattivo ragazzo che fa il delinquente ma in realtà è dolce e affascinante, la studiosa che mira alla perfezione, la cheerleader popolare che tratta tutti malissimo, il ragazzo che vuole farla pagare a tutti spifferando i loro segreti. Per non parlare del fatto che i teenagers rappresentati sono tutti belli come modelli e che hanno una vita sociale più attiva e complessa di quella di un trentenne. Insomma, niente di nuovo sotto il sole, né dal punto di vista dei personaggi né tantomeno da quello della trama: i paragoni con altre serie simili sono facili, vedi Gossip Girl con il blog che rivela gossip e segreti, vedi Pretty Little Liars con la vena mistery e la ricerca del colpevole di un omicidio.
Eppure, nonostante tutta la sensazione di già visto e la facilità con cui si prevedono molti dei plot twist, Uno di noi sta mentendo non è un prodotto da bocciare. La serie ha un suo modo di catturare il pubblico, tanto da essere stato già rinnovato per una seconda stagione. Gli episodi sono ben girati, il montaggio e la regia sono molto incalzanti e riescono a ottenere quello che la serie fondamentalmente vuole: la voglia di finire l’episodio e iniziare subito il successivo, per sapere come va a finire la storia e capire chi dei protagonisti sta effettivamente mentendo. In questo Uno di noi sta mentendo riesce benissimo, senza essere mai noioso e facendo venire voglia allo spettatore di una seduta di binge-watching. Certo, i colpi di scena sono abbastanza prevedibili e nel complesso la serie non racconta niente di nuovo, ma se siete dei fan delle storie marcatamente teen questo non sarà un problema.
Se cercate una serie leggera da guardare tutta d’un fiato e che vi faccia provare un pizzico di nostalgia per i teen drama del passato, Uno di noi sta mentendo è il prodotto perfetto per voi. Gli 8 episodi scorrono veloci e non annoiano mai, pur presentando personaggi non particolarmente innovativi, tematiche già viste e plot twist interessanti ma non abbastanza sorprendenti per una storia che strizza gli occhi al thriller.
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