Viola Come il Mare – stagione 2: recensione della fiction con Can Yaman

La seconda stagione di Viola Come il Mare conferma il segreto del suo successo ed esprime una maturità maggiore rispetto agli episodi precedenti.

Viola Come il Mare 2 è la seconda stagione della serie TV di Canale 5 con protagonisti Francesca Chillemi e Can Yaman. Gli attori interpretano rispettivamente la giornalista Viola Vitale e l’ispettore capo Francesco Demir. Dopo il successo del primo ciclo di puntate, i due tornano a far coppia con nuovi casi da risolvere, mentre cercano di capire quali siano i sentimenti che provano l’uno per l’altra. Nella seconda stagione tutto è complicato dal fatto che Viola e Francesco potrebbero essere fratellastri; infatti la giornalista porta con sé la foto che raffigura una donna e colui che crede essere suo padre. La stessa immagine che anche l’ispettore capo Demir possiede. Viola Come il Mare 2 è composta da 12 episodi tra omicidi, comicità, rivelazioni e ovviamente colpi di scena.

Viola Come il Mare 2: la ricetta vincente è la chimica tra Francesca Chillemi e Can Yaman

Viola come il mare 2; cinematographe.it

Era intuibile fin dalla prima stagione: quando Francesca Chillemi e Can Yaman sono insieme sulla scena, volano scintille. Prima di Viola Come il Mare, i due avevano fatto brevemente coppia sullo schermo in Che Dio ci Aiuti 6: l’attore turco interpretava un affascinante barista che induce in tentazione la novizia Azzurra. La seduzione dura poco, dato che l’aspirante suora capisce di voler prendere i voti. In Viola Come il Mare 2, la sintonia tra la Chillemi e Yaman è di nuovo lì presente, e si percepisce in ogni scena. Si divertono in queste schermaglie amorose che coinvolgono i loro personaggi. Perché è evidente che, seppur aleggia lo spettro di un possibile legame di sangue (ma ben presto il mistero verrà chiarito), tra Viola e Francesco c’è qualcosa: il loro rapporto è sempre in bilico tra amicizia e qualcosa di più, anche se loro amici non potranno mai esserlo (per citare l’ispettore capo).

L’accoppiata Viola-Francesco funziona ed è la ricetta vincente di Viola Come il Mare 2. Anche la seconda stagione conferma il successo di un prodotto che nella sua semplicità e talvolta spensieratezza attira il pubblico, portandolo a tifare non solo per la coppia principale, ma anche per vedere risolti i casi di cronaca nera più intrigati.

Viola Come il Mare 2 aggiunge un tono drammatico, senza perdere il suo spirito ironico

In Viola Come il Mare 2, la protagonista interpretata da Francesca Chillemi è alle prese con drastici cambiamenti sul lavoro ma anche con i suoi problemi personali. La malattia incombe e sembra non lasciarle scampo. L’unica possibilità sarebbe scoprire chi è davvero suo padre così da poter affrontare meglio le conseguenze che le aspettano. Occhio quindi all’arrivo di un nuovo personaggio, Leonardo Piazza, il nuovo editore di Sicilia WebNews (la redazione in cui lavora Viola), interpretato da Ninni Bruschetta: in apparenza brusco, man mano svilupperà una sorta di legame con la giornalista, che verrà chiarito nel corso della stagione.

Oltre ai problemi personali, ci sono anche le questioni di cuore. Come già spiegato, Viola e Francesco hanno il sospetto di essere fratellastri e mentre cercano di trovare possibili somiglianze tra loro (come il fatto di preferire la stessa colazione o mangiare nello stesso modo, scatenando l’ilarità della situazione), tentano di contrastare i forti sentimenti che provano. Il rapporto si complica con il ritorno di Farah (Kyshan Wilson), la ragazza che Demir aveva salvato nella passata stagione dal traffico di esseri umani. E la giovane si presenta alla sua porta con una sorpresa inaspettata: un bambino di cui lui potrebbe essere il padre. La famiglia è quindi una delle tematiche centrali di Viola Come il Mare 2 e viene affrontata con un tono serio, senza però perdere lo spirito ironico che contraddistingue la serie TV. Alle scene drammatiche si alternano momenti scanzonati che rendono il prodotto televisivo piacevole e scorrevole.

Viola Come il Mare 2: valutazione e conclusione

Violacomeilmare-Cinematographe.it

Viola Come il Mare 2 conferma il segreto del suo successo: squadra che vince non si cambia. Francesca Chillemi e Can Yaman sono il cuore della serie TV, e la sintonia tra i due è visibile sullo schermo grazie alle schermaglie d’amore che vedono protagonisti i loro rispettivi personaggi. La seconda stagione è più matura rispetto alla precedente poiché entrano in gioco diversi fattori: la famiglia, la malattia di Viola (che avanza), il senso di responsabilità e ovviamente l’amore. La leggerezza della scrittura, che sa affrontare argomenti seri senza scadere nel drammatico, rendono Viola Come il Mare una serie TV piacevole da vedere.

Regia - 3
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Sonoro - 3.5
Emozione - 3.5

3.3

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