When The Camellia Blooms: recensione della serie coreana su Netflix
La nostra recensione dei primi due episodi di When The Camellia Blooms, serie TV coreana sbarcata su Netflix il 28 settembre.
Disponibili i primi due episodi dal 28 Settembre su Netflix When The Camellia Blooms, scritta da Lim Sang-choon e diretta da Cha Yeong-hoon è una nuova serie coreana prodotta dalla Pan Entertainment. Un mix promettente di romantic comedy alla vecchia maniera degli anime e una puntina di thriller qua e là, ci lasciano tuffare con grande piacere nella cittadina di Onsang e il vivace quartiere dove la giovane madre single Dongbaek cerca di ricostruirsi una vita non solo sentimentale.
When The Camellia Blooms: tutto iniziò da un braccialetto di germanio
Dongbaek (Gong-Hyo-jin) è una di quelle donne che nella vita hanno imparato a tirare avanti senza aiuti maschili: sola con il suo bambino di pochi mesi arriva a Onsang per stabilirsi nel quartiere con il suo bar Camellia. Nell’arco di sei anni trasforma quella che sembrava essere una catapecchia in uno dei bar più frequentati della zona, un luogo di ritrovo dove bere e ritrovarsi tra amici senza correre il rischio di incappare nell’occhio indiscreto di qualche parente. Sì, perché in un piccolo quartiere si è un po’ come una grande famiglia, dove tutti sanno di tutti, ma al Camellia invece tutto è nuovo, a partire dalla sua proprietaria straniera, la cui bellezza sicuramente non passa inosservata al pubblico maschile del quartiere.
Con le donne però Dongbaek non ha sicuramente lo stesso effetto, vista come una minaccia sociale più che economica, ma non dalla vedova della zona (Go Doo-shim) che si rivede in lei quando da giovane tirò su tre figli maschi, di cui il più irrequieto e poliziotto Hwang Yong-sik (Kang Haneul) è cotto della bella proprietaria del Camellia. Ovviamente però tutti sono ancora ignari degli intrecci, e anche del profondo significato che nasconde il braccialetto di germanio di Dongbaek, un legame indissolubile con il passato ma anche un dolce, perduto e misterioso richiamo verso il presente.
From Corea with Love: When The Camellia Blooms è una serie che conquista dai primi episodi
Attualmente dei 32 episodi di When The Camellia Blooms, su Netflix è possibile visionare i primi due, e molto probabilmente al secondo vi verrà voglia di ricercare il terzo, che insieme al quarto sarà disponibile dal 5 Ottobre. Questo perché nei primi due viene offerto allo spettatore quasi tutto l’intreccio principale da sciogliere, vengono presentati i personaggi principali a cui ci si affeziona in poco tempo, grazie anche ad una recitazione notevole, e il connubio thriller che fa da inserto alla commedia, vi lascerà con numerosi dubbi da voler sciogliere.
Seguendo lo stile dei migliori anime giapponesi – a quel pubblico infatti la serie convincerà quasi subito – When The Camellia Blooms utilizza tutti quei linguaggi dell’animazione che ben si possono sposare con la realtà amplificata della commedia, evitando così quell’effetto cringe che si subisce dinanzi ad alcuni prodotti, spesso orientali, che cercano di replicare una fluidità e un incredibile che solo l’animazione può esprimere.
Per chi si intende di anime, tanti durante la visione ricorderanno la tenerezza di un Toradora o le tante esilaranti situazioni romantiche di una Rossana. Ma non manca neppure la maturità che caratterizza anime meno adolescenziali, come Ranma, facendoci notare quanto in questa serie made in Corea siano le donne a mandare avanti gli uomini, e quanto l’orgoglio e il pregiudizio umano che pullulano in un quartiere possono incidere sulle esistenze e sulla psiche delle persone, anche in maniera impercettibile.