Alexander e il terribile, orribile, abominevole ma veramente bruttissimo viaggio: recensione del film Disney+
Un family road trip tenero e rocambolesco che conquista con la simpatia dei personaggi e una squisita soundtrack.
Dal 28 marzo 2025 potrete vedere in esclusiva su Disney+ il film Alexander e il terribile, orribile, abominevole ma veramente bruttissimo viaggio, che ha come protagonista l’undicenne Alexander che parte, per le vacanze di primavera, con la sua famiglia per un fantastico viaggio a Città del Messico. I progetti però vanno in un’altra direzione, dopo aver scoperto un idolo maledetto. Da questo momento tutti i personaggi dovranno affrontare delle avversità, fino a quando decideranno insieme di riportare l’idolo nella sua dimora. La pellicola basata sul libro di Judith Viorst intitolato Alexander and the Terrible, Horrible, No Good, Very Bad Day, diretta da Marvin Lemus e sceneggiata da Matt Lopez, comprende nel cast Eva Longoria, Jesse Garcia, Paulina Chávez, Rose Portillo, Cristo Fernández, Harvey Guillén, Mabel Cadena, Michelle Buteau Thom Nemer e Cheech Marin.
Alexander e il terribile, orribile, abominevole ma veramente bruttissimo viaggio: un family road trip divertente e rocambolesco

Alla base del film c’è dunque la malasorte: una maledizione familiare, e poi tutto il resto. Solo così il family road trip di Disney+ diventa divertente e rocambolesco. Tutti i personaggi affronteranno sfide e consolideranno i loro legami con un risultato di crescita e cambiamento. In Alexander e il terribile, orribile, abominevole ma veramente bruttissimo viaggio troviamo la famiglia, i sentimenti e i rapporti indissolubili con le radici, cioè anche quel sensibile equilibrio di tutto che possiamo anche definire identità. Il protagonista Alexander Garcia (Thom Nemer) è da sempre convinto di essere la persona più sfortunata del mondo, per questa ragione quando sua madre Val (interpretata da Eva Longoria) – che è una scrittrice di viaggi – escogita un piano per portare la sua famiglia apparentemente “in modalità offline” a Città del Messico a bordo di un camper di lusso – “è certo che sarà catastrofico“. Nonostante le preoccupazioni, comunque la famiglia composta dal padre Frank (Jesse Garcia), la sorella di Alexander – un’adolescente di nome Mia (Paulina Chávez) – la nonna Lidia (Rose Portillo) e il nonno Gil (Cheech Marin), opta per un sì alla vacanza. Le cose iniziano ad andare terribilmente male. Sarà tutta colpa di quel maledetto e vetusto idolo? Una cosa è certa: tutti i personaggi si daranno un gran da fare per rimetterlo al suo posto!
Il film Disney+, che fa un po’ anni Ottanta, conquista con la simpatia dei suoi personaggi

Lo spettacolo presenta le caratteristiche delle classiche commedie rivolte a tutta la famiglia, con l’adolescente pigro e timoroso, una moglie e un marito “in crisi”, un nonno un po’ sui generis e una nonna nostalgica (che rimpiange le radici colombiane). Tutti i personaggi (con i loro problemi) intraprendono questo viaggio da Denver al Four Season di Città del Messico, nella comedy che richiama le modalità del decennio breve del Novecento (gli anni Ottanta). Con quest’idolo maledetto, il film è capace di rappresentare in modo riuscito l’aspetto comico delle situazioni. Fanno il resto la colonna sonora piacevole, la fotografia che alterna paesaggi e interni a ritmo dei personaggi e dello script e soprattutto un generale senso di leggerezza che non guasta, e fa dimenticare a chi guarda le scene un po’ più dure.
Alexander e il terribile, orribile, abominevole ma veramente bruttissimo viaggio: valutazione e conclusione
Il film Disney+ è simpatico e delicato, con una squisita soundtrack – da Johnny Cash a Santana -, e con i sempre potenti mille panorami del New Mexico. Convincono lo spirito del family road trip, la contagiosa simpatia dei personaggi – ad esempio dell’eccezionale nonno Gil (Cheech Marin) – e una certa immagine dell’America.