Amici Per Caso: recensione del film con Filippo Contri e Filippo Tirabassi
Al cinema dal 25 luglio 2024, Amici Per Caso è una commedia brillante che racconta l'omofobia e la forza dell'amicizia.
“Non è finita, finché non è finita” e ce lo dimostrano Pietro e Omero, protagonisti di una fresca e divertente commedia italiana firmata da Max Nardari: Amici Per Caso. Dopo Ritorno al Presente, La Mia Famiglia a Soqquadro, Di Tutti i Colori e Diversamente, il regista e produttore fa ritorno sul grande schermo e lo fa in grande stile tra equivoci, battute, canzoni e colpi di scena per ricordarci come degli incontri avvenuti per caso possano rimetterci sulla nostra strada (soprattutto quando siamo usciti fuori carreggiata per un po’). Al cinema dal 25 luglio 2024 e distribuito da Adler Entertainment, Amici Per Caso vanta un cast di tutto rispetto: Filippo Contri nei panni di Pietro, Filippo Tirabassi è Omero e poi ci sono Rocco Fasano (Andy), Beatrice Bruschi (Lolly), Mirko Frezza (Er Caciara), Giulia Schiavo (Valeria), Marina Suma (Orietta) e Daniel McVicar (il Clarke Garrison di Beautiful), tra gli altri.
Amici Per Caso: quando l’amicizia ti migliora
Amici Per Caso è una commedia brillante che, scena dopo scena, ci parla di amore sì, ma anche e soprattutto di amicizia. Quell’amicizia inaspettata, che nasce per caso e che non penseresti mai possa funzionare. Pietro e Omero sono così diversi, eppure si completano e si migliorano l’un l’altro perché entrambi hanno molto da imparare dal proprio amico: insieme affrontano i problemi che stanno vivendo nelle loro vite e, nonostante tutto, li superano proprio grazie alla forza della loro amicizia. A unire Omero e Pietro sono i loro difetti, che li porteranno a crescere insieme.
Il cast di giovani talenti – del quale fanno parte anche veterani come Marina Suma – è la ciliegina sulla torta: tutti loro incarnano, perfettamente, i personaggi che interpretano con naturalezza e professionalità. Un cast ricchissimo e un grande lavoro di squadra che, certamente, si nota e che dà una marcia in più al film.
La colonna sonora ha un ruolo molto importante in diverse scene della pellicola: distribuita da Warner Musica Italia e curata da Matteo Passarelli e dallo stesso Nardari – che canta anche qualche pezzo – vede un brano inedito di Jean-Michel Byron, storica voce dei Toto: A Different World. Max Nardari ha lavorato, come autore e compositore, per diversi artisti italiani – tra cui Raf – motivo per cui la colonna sonora ha un certo peso e accompagnerà il film, nelle settimane a venire, anche nella sua promozione.
Il tema dell’omofobia e della diversità
Omero e Pietro si conoscono per caso: Omero è stato lasciato dal suo fidanzato Andy, perché non pronto al matrimonio – proposta arrivata con un flash mob all’inizio del film – e Pietro dalla sua fidanzata Lolly, perché ha dimenticato il loro anniversario – dandola per scontata già da diverso tempo – ed è ossessionato dalla Roma. Per una serie di motivi, i due ragazzi si trovano a convivere a casa di Omero, ma Pietro ignora che questo sia gay (nell’annuncio, legge “pay friendly” e non “gay friendly”). Dopo aver riscontrato difficoltà nel trovare un coinquilino per la sua omosessualità, Omero finisce per ritrovarsi con una persona piena di pregiudizi e omofoba.
Da questo momento in poi, si innescano una serie di divertenti equivoci, esplorando la convivenza tra i due ragazzi: uno gay, riservato e intellettuale e l’altro etero, rozzo e – si scoprirà – omofobo, per l’appunto. Il tutto, ovviamente, in chiave comica e delicata. Una commedia fresca e piacevole che affronta, però, temi importanti come quelli della diversità e dell’omofobia e lo fa con rispetto, portando lo spettatore a riflettere.
Amici Per Caso: valutazione e conclusione
Nelle sale italiane dal 25 luglio 2024, Amici Per Caso è una commedia italiana fresca, colorata e allegra che riesce a toccare temi delicati come la paura del diverso in modo ironico, delicato e naturale. Protagonista indiscussa resta l’amicizia, quella vera, che supera ogni barriera: Pietro imparerà a non aver paura, a non dare retta ai pregiudizi e a essere una versione migliore di se stesso (e chi lo avrebbe mai detto che sarebbe stato possibile?); Omero, invece, sarà meno rigido grazie all’influenza del suo nuovo amico e capirà ciò che è davvero importante. Max Nardari gioca con gli stereotipi e i pregiudizi, dando vita a due personaggi che traggono forza proprio dal loro essere così diversi l’uno dall’altro. Questa diventa, infatti, la loro forza per superare i propri limiti.