Arcadian: recensione del film survival horror con Nicolas Cage

La parola Arcadian (arcadia tradotto in italiano) nell’Antica Grecia indicava un luogo paradisiaco dove dedicarsi alla vita pastorale e ai piaceri umani. Nel film di Benjamin Brewer, ambientato in un futuro post apocalittico, Nicolas Cage è un padre che cerca di sopravvivere insieme ai suoi due figli in una fattoria alla fine del mondo in seguito a quella che appare come un’invasione aliena. La vita di Paul e dei suoi due gemelli litigiosi, Joseph e Thomas, si svolge nella maniera più tranquilla possibile, dedicandosi alle attività manuali e alla cura del bestiame. Una vita serena almeno di giorno, perché quando cala il sole, il buio comincia a far paura. Rumori e urla nella notte di creature che minacciano gli esseri umani. Poi un giorno, Thomas non torna a casa la sera dopo una visita nella fattoria Rose: Paul deve lasciare la sicurezza per ritrovarlo, dando inizia a una battaglia da incubo.

Arcadian: una storia di sopravvivenza che strizza l’occhio ad A Quiet Place

Alieni venuti da un universo sconosciuto e una famiglia che lotta per la sopravvivenza come meglio può: A Quiet Place aveva già anticipato in modo spaventoso ma intelligente un nuovo tipo di fanta-horror in cui a spaventare è l’ignoto e le creature che lo compongono. Arcadian, come un romanzo di Lovecraft e stizzando diligentemente l’occhio al film di John Krasinski, affronta le stesse tematiche, aggiungendo una piccola componente romance (Joseph, il maggiore dei figli di Paul, ha una cotta per la figlia dei Rose). I mostri di Arcadian sono diversi da quelli di A Quiet Place e non si fanno vedere allo spettatore, se non timidamente dopo neanche un’ora, per poi esplodere durante il conflitto centrale del film. Il motivo per cui abbiano invaso la Terra e cosa vogliano dagli uomini non viene del tutto spiegato – volutamente o intenzionalmente? – , cosa che lascia un po’ l’amaro in bocca per una storia dal buon potenziale.

Nicolas Cage, conosciuto principalmente per i suoi ruoli action, sembra lasciare spazio ai due giovani protagonisti Jaeden Martell (già visto in It e In difesa di Jacob) e Maxwell Jenkins. Joseph e Thomas appaiono fin da subito come due fratelli agli antipodi; il primo è riflessivo, razionale e più maturo. Il secondo è sconsiderato e nelle decisioni spesso segue il cuore più che la mente.

Arcadian: un survival horror originale che si perde nella sua esecuzione

Nonostante le belle premesse, con un’introduzione che induce a continuare la visione, Arcadian si perde nella sua esecuzione. L’idea di non mostrare subito le creature è un tocco di originalità, dove a spiccare è la scena raccapricciante in cui una di esse si introduce silenziosamente in casa di Paul solo allungando il braccio e facendo vedere gli artigli. Tolta la prima parte, in cui a farla da padrona è la tensione, grazie anche a una buona fotografia (dark quanto basta), Arcadian si rilega al classico survival horror con tutti gli espedienti del genere. I personaggi secondari sono pressoché dimenticabili, poiché a brillare sono i due giovani protagonisti, in grado di tenere testa a Nicolas Cage, un veterano del genere.

Arcadian: valutazione e conclusione

Arcadian è un film diviso a metà, caratterizzato da una bella premessa che riesce a tenere alta la tensione, e una seconda parte in cui la magia finisce per afievolirsi pian piano, lasciando spazio ai soliti cliché del survival horror al solo scopo di poter ammorbidire il suo pubblico, dandogli il classico contentino. Il finale positivo e carico di speranza lascia alludere alla possibilità di un sequel per continuare la storia. C’è sicuramente bisogno di uno spin-off/prequel che racconti le origini delle creature di Arcadian (il cui ruolo non viene specificato).
Il film è disponibile su Prime Video a partire dal 12 luglio 2024.