Bagnini e Bagnanti: recensione del documentario di Fabio Paleari
Le avventure dei bagnini sciupafemmine dagli anni Sessanta ad oggi, in un racconto corale nostalgico, romantico e divertente. Bagnini & Bagnanti vi aspetta su Amazon Prime Video.
“Per quest’anno non cambiare. Stessa spiaggia stesso mare. Per poterti rivedere. Per tornare, per restare insieme a te”. E se quel qualcuno per Piero Facaccia fosse stato un bagnino, presenza immancabile e assidua di ogni estate che si rispetti. Magari è proprio questa figura iconica ad avere ispirato il celebre brano inciso nel lontano 1963 dall’ex bagnino di Cesenatico. Nel vedere Bagnini & Bagnanti è quel celeberrimo ritornello che torna di default nella mente, anche se nella ricca e variegata colonna sonora del documentario di Fabio Paleari non c’è traccia. Citazioni a parte, il film scritto a quattro mani con Luca Legnani cade a fagiolo ora che la stagione balneare ha finalmente preso il via, con tutte le restrizioni e le misure di sicurezza del caso, adottate in seguito alle note cronache pandemiche.
Bagnini & Bagnanti: un viaggio di due anni attraverso località balneari italiane per scoprire di più sui mitici baywatch nostrani
Si tratta di un viaggio di due anni attraverso località balneari italiane dall’Adriatico al Tirreno, da Alassio a Forte dei Marmi, da Viareggio a Rimini e Riccione e il litorale romano con Ostia, Fregene Maccarese, alla ricerca di questi leggendari personaggi, i Bagnini. Sono loro i protagonisti di ritratto corale che ci accompagna per mano sulla sabbia, sotto gli ombrelli, tra le sdraio, i lettini e le cabine degli stabilimenti di mezza Italia, per scoprire di più sui mitici baywatch nostrani. Per farlo, gli autori sono andati a intervistare i “cacciatori” e le potenziali “prede” dei cuccatori per eccellenza, che senza peli sulla lingua rispolverano modus operanti e antiche gesta consumate alle spalle degli sventurati mariti di turno.
Un racconto delle avventure di questi intrepidi e instancabili sciupafemmine dagli anni Sessanta ad oggi
Il tutto cavalcando l’onda degli stereotipi che da decenni sono entrati nell’immaginario comune e che continuano a resistere imperterriti nel tempo, a cominciare dall’attrattiva che le donne di tutte le generazioni, del Bel Paese e straniere, da sempre nutrono nei confronti di chi ha scelto di svolgere questa professione vista mare. Infatti, è intorno a questi cliché che si sviluppano le domande alle quali sono chiamati a rispondere i numerosi testimoni che si alternano davanti alle macchine da presa. Il risultato è un racconto delle avventure di questi intrepidi e instancabili sciupafemmine dagli anni Sessanta ad oggi, che tra un aneddoto e un dettaglio pruriginoso rievocano esperienze di vita, amanti e sesso, passando per il modo in cui il rapporto con le donne sia cambiato negli ultimi quarant’anni.
La visione di Bagnini & Bagnanti lascia in bocca il sapore nostalgico dei bei tempi andati
Il divertimento è garantito, con Bagnini & Bagnanti che non perde mai l’occasione per strappare sorrisi a profusione a tutti coloro che dall’anteprima nel 2017 al Biografilm Festival di Bologna hanno avuto il piacere di vederlo. Per tutto il resto c’è Prime Video, che lo ha accolto dal 26 giugno nel suo catalogo, mettendolo a disposizione di chi vuole trascorrere un’oretta circa in leggerezza e spensieratezza. Un’occasione per tornare a respirare quelle atmosfere e per rivedere in un’istantanea del presente chi eravamo e cosa ci siamo lasciati alle spalle. Con quel sapore e quello sguardo romantico, per non dire nostalgico, dei bei tempi andati ad addolcire il palato.