Basta Poco: recensione

In tempo di crisi la felicità è diventata un bene tanto prezioso quanto raro: vuoi per le effettive difficoltà economiche che affliggono le prospettive per il futuro, vuoi per l’enorme vastità di ciò che si potrebbe avere, chi più e chi meno fatica a sentirsi realizzato con quel (poco) che ha, rischiando di perdere di vista l’obiettivo stesso della propria affannata ricerca: vivere bene.

Ma che cos’è la felicità? Semanticamente lo stato d’animo positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri. Più concretamente, avere quello che si vuole: ma siamo sicuri di sapere realmente cosa vogliamo e cosa ci renderebbe felici? O ciò che tanto perseguiamo è il riflesso di una società che ha perso di vista l’importanza di tollerare qualche frustrazione e di prendere la realtà per quella che è, a costo di non essere accettato o non piacere a tutti? E soprattutto: se a malapena siamo in grado di capire di cosa abbiamo bisogno noi, non sarebbe forse il caso di evitare di proiettare la nostra idea di felicità sugli altri?

Queste e molte altre le domande che Basta Poco cerca di approfondire e stimolare nello spettatore: nata dalla creatività congiunta di Andrea Muzzi e Riccardo Paoletti, ecco arrivare finalmente nelle sale una commedia delicata, divertente, ricca di significati ma senza troppe pretese allegoriche, condita con quel giusto equilibrio di dolce e amaro che caratterizza la vita dei privilegiati. Già, perché, come recitava una splendida canzone di Mario Venuti, essere felici per una vita intera sarebbe quasi insopportabile, ed ostinarsi a  pretenderlo è quantomeno utopistico.

Non a caso Basta Poco omette la parola felicità dal titolo, proprio a voler sottolineare che, abbandonando la chimera di una vita perfetta, si può riuscire ad ottenere di più e a vivere meglio.

Sergio (Andrea Muzzi), sognatore disoccupato e in cerca di una svolta, tenta il suo riscatto aprendo a Chiusi un’agenzia che vende felicità, un bene che sembra essere di primaria importanza in un mondo dominato dalla depressione. Nasce così, in collaborazione con l’amico Fulvio (Massimiliano Galligani), l’agenzia Felici & Contenti, un luogo in cui, attraverso piccole ed apparentemente innocue dosi di illusione, il cliente può aggiustare quello che non va della propria vita e sentirsi finalmente felice. Le bugie, per quanto raccontate a fin di bene, però, si sa, hanno le gambe corte e ben presto Sergio dovrà ricredersi, scoprendo che se è vero che “basta poco” per essere contenti, quel poco deve passare necessariamente per l’onestà.

basta poco andrea muzzi

Una scena del film

Nonostante il tema pericolosamente ricco di implicazioni e possibili insidie narrative, questa bella commedia toscana sceglie deliberatamente un tono soft e garbato, esibendo una carrellata di ostacoli più o meno comuni alla realizzazione personale ed altrettante possibili soluzioni semplici e, almeno all’apparenza, efficaci. La sceneggiatura si rivela armonica ed equilibrata nel perseguire questo intento, contribuendo insieme alle ottime prestazioni degli attori, tutti protagonisti indispensabili nell’economia circolare del racconto, a trasmettere quel sentimento di speranza nella difficoltà alla base del successo di ogni esistenza.

Al di là della leggerezza attraverso la quale si dipanano le vicende, tuttavia, non mancano momenti forti ed incisivi, ad esplicitare che quando si parla di ricerca del benessere è importante non perdere mai di vista ciò che non può essere modificato, pena fallire miseramente, ma anche non pretendere di sapere ciò che farebbe felici gli altri: ognuno fa il proprio percorso e, tra prove ed errori, la vita prima o poi offre la propria chance…e qualche inaspettata sorpresa!

Basta Poco uscirà nelle sale il 30 aprile in circa 40 copie distribuito da Whale Pictures. Nel cast anche Marco Messeri, Daniela Poggi, Isabella Cecchi, Daniela Morozzi, Annalisa Aglioti, il piccolo esordiente Arturo Muzzi, Sergio Forconi, Francesco Mancini, Marzia Fontana e con la partecipazione di Ninni Bruschetta, Paolo Hendel e Dino Zoff.

Giudizio Cinematographe

Regia - 4
Sceneggiatura - 4
Fotografia - 4
Recitazione - 4
Sonoro - 4
Emozione - 4

4

Voto Finale