Cattivissimo Me 3: recensione del nuovo capitolo della saga Illumination
L'ultimo capitolo della avventure dell'ormai ex super cattivo Gru, vede il debutto di un nuovo antagonista e la scoperta di uno stravagante fratello gemello, determinato a riportare il protagonista sulla cattiva strada...
Sono passati ormai 4 anni dallo strepitoso successo di Cattivissimo Me 2, secondo capitolo della saga d’animazione diretto da Pierre Coffin e Chris Renaud, detentore di due nomination agli Oscar (miglior film d’animazione e miglior canzone Happy) e incasso più ingente nella storia della Universal Pictures, e le avventure dell’ormai ex cattivo Gru stanno per tornare al cinema con Cattivissimo Me 3, per la regia di Pierre Coffin, Kyle Balda e Eric Guillon.
Nel capitolo precedente avevamo lasciato il nostro eroe ormai redento dalla sua condizione di super cattivo e sposo della bella e coraggiosa Lucy, divenuta madre adottiva delle piccole Margot, Edith e Agnes. In Cattivissimo Me 3 i due sposi, divenuti entrambi agenti speciali della Lega Anti Cattivi, vengono licenziati a causa del fallimento dell’importantissima missione che li avrebbe dovuti veder catturare il temibilissimo Balthazar Bratt, ex bambino prodigio attore di una serie TV di successo negli anni ’80 – nella quale interpretava un irriverente bad boy – e determinato a vendicarsi della stessa Hollywood che lo ha estromesso a causa delle conseguenze devastanti della sua adolescenza, tra brufoli e cambi di voce.
Balthazar Bratt, a seguito di tale profonda crisi personale, ha rinnovato se stesso attorno al personaggio interpretato, costruendo un impero da super cattivo in cui organizzare la distruzione della Mecca del cinema americana, con l’aiuto di un gigantesco diamante rosa dal valore inestimabile…
Cattivissimo Me 3: Gru e Lucy sulle orme di un nuovo super cattivo…e dell’eccentrico fratello gemello Dru
A rendere più intricata la situazione, con Gru ormai disoccupato e sull’orlo di una crisi d’identità, la scoperta di un gemello che ha ereditato dal padre un’ attrezzatissima dotazione da super cattivo. Dru – possedendo un’indole del tutto opposta rispetto al fratello – non ha idea di come utilizzarla ma desidererebbe tantissimo seguire le orme del padre e convoca così Gru per insegnargli ad essere un super cattivo DOC….una tentazione irresistibile per il nostro eroe, che dovrà decidere se tornare alle vecchie, cattive abitudini o tentare di riconquistare la fiducia della dirigenza della Lega Anti Cattivi, riprendendo in mano la sua nuova vita.
Cattivissimo Me 3 rappresenta un degno sequel delle avventure degli amati protagonisti della saga Illumination Entertainment
Fermo restando che si tratta del terzo film (il quarto, se consideriamo il prequel/spinoff Minions) e non era quindi facile proporre nuove e valide idee sullo stile rocambolesco dei precedenti film, i registi hanno fatto un buon lavoro, portando alla ribalta un nuovo super cattivo, ironico ed originale al punto giusto, e approfondendo le (tristi) vicende familiari di Gru con l’arrivo dello stravagante Dru, che se in principio solleva l’invidia del gemello, data la sua chioma fluente ed il rapporto migliore con la crudele madre, si rivelerà un complice eccezionale, in grado di lenire più di una ferita del passato del nostro cattivo dal cuore tenero.
Il nuovo villain, d’altro canto, irrompe sulla scena in perfetto stile Cattivissimo Me, performando le sue losche azioni sulle irresistibili note di Bad di Michael Jackson e di numerose altre Hits degli anni ’80, mettendo in risalto come spesso e volentieri (come d’altro canto era già accaduto per Gru) l’essere cattivi dipende da un passato ingrato, all’insegna della frustrazione di affetti e desideri. Balthazar Bratt è solo un bambino mai cresciuto, rimasto prigioniero di un personaggio che gli è stato estorto all’improvviso a causa delle dinamiche usa e getta di Hollywood. Un torto che non è riuscito a superare, identificandosi con il ruolo interpretato al punto di pianificare di renderlo reale, distruggendo chi lo ha distrutto.
Cattivissimo Me 3: non solo Bratt e Dru ma anche nuovo carburante alle vicende di Lucy e dei piccoli Minions
Ma la trama di Cattivissimo Me 3 – che già così sarebbe stata sufficientemente ricca – non poteva certo lasciare da parte la nuova maternità di Lucy, determinata a conciliare le sue sconfinate risorse da agente speciale della A.V.L. con l’esigenza di essere una buona madre, e di dover quindi imparare a dire dei no, e soprattutto il destino dei piccoli e imbranati aiutanti di Gru, i Minions, che – riprendendo le tematiche del film a loro dedicato – si ribellano alla ritrovata bontà del loro padrone, essendo nati per servire un super cattivo, ma si cacciano inesorabilmente in esilaranti guai.
Cattivissimo Me 3 è quindi un film ricco di filoni narrativi, gestiti tutti con equilibrio, in cui i vecchi ed i nuovi personaggi hanno il giusto spazio per esprimersi, approfondendo inediti aspetti di sé e accompagnando lo spettatore verso un finale che prelude a nuove avventure, che non possiamo fare altro che attendere con ansia!
Coronato dall’ottimo doppiaggio italiano, ad opera di Max Giusti (Gru/Dru), Arisa (Lucy) e Paolo Ruffini (Bratt), Cattivissimo Me 3 vi aspetta nelle sale italiane a partire dal 24 agosto 2017, anche in un consigliatissimo 3D, in grado di farvi immergere completamente nelle concitate azioni dei protagonisti.