Dead of Summer: recensione del pilot
Arriva finalmente sugli schermi Usa la tanto attesa Dead of Summer serie horror/thriller targata Freeform e ideata dagli sceneggiatori di Lost nonché ideatori di Once Upon a Time Adam Horowitz ed Edward Kitsis.
Estate 1989. Dopo una chiusura di ben 4 anni Camp Stillwater riapre le porte, sopratutto grazie agli sforzi di Deb Carpenter. Oltre a Deb il campo ha un nuovo staff formato principalmente da ragazzi cresciuti proprio a Stillwater.
Ecco quindi presentarsi davanti ad i nostri occhi: Cricket ragazza simpatica ma insicura, Joel appassionato di cinema, Blair gay dichiarato, Alex il bello del gruppo, Jessie frivola e vanitosa e Drew solitario e poco incline a fare amicizia.
Al gruppo si aggiunge Amy “la ragazza nuova” che sembra essere andata alo campo per un misterioso motivo. Una volta arrivati però strani avvenimenti ed oscure presenze sembrano infestare le acque del lago. Cosa si nasconde a Stillwater?
Dead of Summer: arriva la nuova serie horror targata Horowitz & Kitsis
Dead of Summer non tradisce le aspettative presentando una storia intrigante e ricca di mistero che siamo certi piacerà ad un pubblico giovane ma che strizza l’occhio anche a chi di anni ne ha qualcuno in più, a rendere affascinante la serie è principalmente la componente mistery che la coppia do’oro Horowitz e Kitsis hanno raccontato in maniera egregia disseminando il pilot di flashback relativi al campo ma anche ai protagonisti. Oltre alla location azzeccata anche la collocazione temporale che vede i favolosi anni ’80 a farla da padrone, rendendo il tutto decisamente più accattivante.
La storyline sembra ricordare quella di Lost dove in ogni episodio si conosce meglio un personaggio attraverso i classici salti temporali che tanto caratterizzano la scrittura degli sceneggiatori. In Patience vediamo essere messa sotto la lente d’ingrandimento proprio la new entry: Amy Hughes (Elizabeth Lail).
Amy è una ragazza timida che si ritrova ad essere sempre la nuova arrivata, scopriamo infatti che si è trasferita da poco ed ha faticato a fare amicizia a scuola, un destino che sembra perseguitarla anche al campo.
Ma Amy porta sulle sue spalle un pesante fardello dovuto ad un lutto e ad un pressante senso di colpa che la porterà ad essere più ricettiva alle oscure presenze che si celano a Stillwater.
La storyline di Dead of Summer sembra ricordare quella di Lost
Nonostante l’episodio si concentri su Amy vengono comunque presentati anche gli altri giocatori in campo ed ognuno di loro sembra nascondere un segreto.
Dead of Summer si presenta come una bella serie specie dopo le ultime debaclé della ex-Abc ora Freeform (Shadowhunters su tutti), gli orfani di Pretty Little Liars – che quest’anno chiuderà i battenti – avranno sicuramente nuovi personaggi da amare e uno nuovo show che potrebbe tranquillamente prendere il posto delle nostre bugiarde preferite.
Merito va anche al giovane cast che sembra ben amalgamato e per il momento ottimamente selezionato, per i serial addicted segnaliamo la presenza di due attori molto conosciuti: Elizabeth Mitchell (la mai dimenticata Juliet di Lost) nel ruolo di Deb Carpenter; Mark Indelicato (famoso per il ruolo di Justin Suarez in Ugly Betty) che interpreta Blair Ramoz.