TFF35 – Non dimenticarmi – Don’t Forget Me: recensione

L’incontro di due mondi insani che dal loro congiungersi tenteranno di formare un’unione priva di pregiudizi e di quelle convenzioni che il senso comune vuole categoricamente imporre. Non dimenticarmi – Don’t Forget Me è l’opera del regista Ram Nehari che gira attorno all’incontro accidentale di Neil e Tom, difettosi ragazzi rilegati nei loro piccoli, inclinati universi, dalla quale cercano di sfuggire spinti da un ingenuo amore.

Tom (Moon Shavit) è anoressica, Neil (Nitai Gvirtz) vedeva i morti. Una è rinchiusa in un centro di recupero per problemi alimentari, l’altro gira per la città con la sua tuba, ma torna ogni sera ad una casa di cura per cercare di tenere sotto controllo i suoi curiosi pensieri. In un giorno per caso, in cui precipitosamente le loro vite entreranno in collisione, i due ragazzi si avventureranno in una notte che li farà innamorare dell’amore, del sentirsi compresi accanto ad un’altra persona. Saper di poter essere finalmente accettati per quello che sono dentro e vogliono mostrare al di fuori, in un legame che saprà fargli del bene, pur perpetrando nelle loro malsane abitudini.

Non dimenticarmi – Don’t Forget Me: la tenera commedia di Ram Nehari sull’incapacità di cambiare

Una simpatica presentazione dei personaggi iniziali ci introduce già con un pizzico di simpatia all’interno della storia dell’ultimo film del cineasta Ram Nehari: Don’t Forget me è la tenera commedia sull’incapacità di voler cambiare; cinica, sprezzante della buona morale, per nulla impostata su di un registro che vuole la salvezza dei propri personaggi, ma li lascia percorrere un binario che da soli si sono costruiti e che non sembrano aver intenzione di voler deviare.

Condensando conoscenza, emozioni, sessualità e divertimento, tutto nel limitato eppure apparentemente infinito tempo di un’indimenticabile notte, Tom e Neil vivono un’esistenza che, proprio perché portata a farli incontrare e dandoli perciò fiducia nel continuare in ciò che loro ritengono più giusto, non prova nemmeno ad aggrapparsi ad una scialuppa di salvezza, ma scorre via tra baci appassionati e risate, che dietro la loro maschera nascondono solo un impulso miserevole, a tratti anche malinconico, di morte.

Non dimenticarmi – Don’t Forget Me: una recitazione totalmente convincente

Un ragazzo genuino e innocente affascinato dal carisma egocentrico della magrissima Tom, in un percorso di autodistruzione rappresentato nel film di Nehari con una dolcezza che tocca nel suo progredire narrativo una velata tristezza, che apporta alla commedia non solo una consistenza più salda, ma uno spessore che ne eleva il primario intento. Con interpretazioni espressive, maturate interiormente dagli attori principali – che hanno saputo dare ai loro personaggi un’umanità vera e compassionevole – Moon Shavit e Nitai Gvirtz sanno approcciarsi con comprensione alle idee dei loro personaggi, dando così ad ogni parola pronunciata, ad ogni sguardo lanciato, una carica di senso che tocca il reale. Una recitazione totalmente convincente pur nel loro formare due personaggi posti al limite della normalità, così bisognosi di aiuto, così bisognosi di attenzione, che insieme fingeranno di essere adulti e sapere in che direzione andare.

Non dimenticarmi – Don’t Forget Me è una commedia semplice assemblata con delizia sia per ciò che concerne l’assetto narrativo sia per la confezione su cui viene fatturata, una pellicola che viene pervasa da una leggerezza misurata poiché in grado di ben bilanciarsi con la difficoltà dei caratteri e delle aspirazioni dei suoi protagonisti. Il trascorrere di una notte che rivelerà l’impossibilità di migliorarsi, la vita futura di un ragazzo e di una ragazza seduti ad una sedia, che guardano preoccupati verso il loro instabile futuro.

Il film è al cinema dal 15 novembre 2018 con Lab80.