Drone – Scegli il tuo nemico: recensione del film di Jason Bourque
La recensione del thriller Drone - Scegli il tuo nemico, film diretto da Jason Bourque, con Sean Bean, Viv Leacock e Patrick Sabongui
Drone – Scegli il tuo nemico: il thriller diretto da Jason Bourque
Drone – Scegli il tuo nemico è un film che tenta di organizzare e sostenere all’unisono diversi fili narrativi
Il film, fin dall’inizio, fa di tutto per renderti antipatico il personaggio di Neil, che è sempre molto chiuso in se stesso e quando lavora uccide centinaia di civili innocenti con i suoi attacchi con i droni. Neil viene dipinto come una cattiva persona e il film non riesce nemmeno a riscattarlo attraverso la sua narrativa. Il suo antagonista, Imir, invece viene presentato come una persona gentile, pacata che provoca sicuramente molta più simpatia di Neil; ovviamente le cose sono destinate a capovolgersi. Ma tutto il loro incontro, lo svelamento della verità e le conseguenze funeste che ne derivano mancano di sincerità, è tutto troppo aleatorio e sembra essere scollegato dalla storia.
Ciò che dovrebbe tenere con il fiato sospeso lo spettatore si perde nello sviluppo dei personaggi e nel racconto delle loro vite; inesorabilmente, la situazione più interessante, ovvero il rapporto-scontro tra Imir e Neil, non riesce mai ad essere intrigante o avvincente. Drone – Scegli il tuo nemico rallenta proprio nel momento in cui deve accelerare. Negli ultimi dieci minuti, l’arco della storia segue un ritmo diverso, più concitato, ma è fin troppo tardi per far qualsiasi cosa.
Questo dovrebbe essere un thriller travolgente, ma sembra più un esercizio di stile in cui il regista, Jason Bourque, tenta di organizzare e sostenere all’unisono diversi fili narrativi che non si uniscono mai veramente, una storia che vuole essere sia un thriller che una spy story, sia un film politico che un dramma familiare. Drone – Scegli il tuo nemico è un film che, a causa di un ritmo lento, archi di storia tediosi e personaggi improbabili, purtroppo finisce solo per annoiare.