È colpa tua?: recensione del film Prime Video

Romance, action e revenge nel nuovo capitolo della saga cult, in cui la coppia di innamorati dovrà affrontare nuove sfide.

Equivoci, ostacoli, nuove consapevolezze e relazioni ritmano il tempo caotico di È colpa tua?, il sequel del successo È colpa mia? (dalla saga letteraria spagnola Culpables scritta da Mercedes Ron) che se ne impipa della verosimiglianza e mescola – senza mai scegliere il tono dominante – romance, action, dramma e intrighi famigliari, con una rosea vendicatrice lambendo persino il revenge. Peccato che l’accento, soprattutto iniziale, sia da sexy soap! Il secondo capitolo con Nick & Noah protagonisti (Gabriel Guevara e Nicole Wallace) – diretto da Domingo González e disponibile per la visione su Prime Video dal 27 dicembre 2024 – amplia un po’ l’orizzonte narrativo della saga; e se da un lato si ripropone di far funzionare la magia e l’intrattenimento, dall’altro sposta il focus su una serie di sfide che richiedono coraggio e prodezza fisica come combattimenti e gare d’auto clandestine.

È colpa tua? – Romance, action e revenge nel nuovo capitolo della saga cult

Una versione ambientata a Londra, prospettata nel periodo delle festività. Proprio come si fa a Natale, Prime Video prova a presentare uno dei “migliori” dolci per poter fare bella figura! Un prodotto che tocca il palato di un pubblico generalista, che in questi giorni di pausa da lavoro potrebbe optare per un film perfetto per una serata romantica o un pigiama party per le teenager. Ma dov’eravamo rimasti? Nel primo film Nick aveva salvato la vita a Noah in una scena al cardiopalma e la madre della protagonista si riprometteva di porre fine alla loro relazione con ogni mezzo. Il sequel catturerà di nuovo le giovanissime che potranno seguire i protagonisti, mentre si preparano per l’addio al liceo e ad affrontare nuove e difficili sfide. Noah infatti inizia l’università, cercando di costruirsi un futuro lontano dalle ombre del passato, Nick è sempre più immerso nel suo lavoro, ha la possibilità di iniziare uno stage oltreoceano. Il lavoro di lui e l’iscrizione di lei al college aprono le loro esistenze a nuove relazioni che scuoteranno le fondamenta del loro rapporto e della stessa famiglia Leister.

Nel deludente film diretto da Domingo González manca un punto di vista coerente

La storia si sposta verso le oscurità e i giochi di potere che coinvolgono la vita di una dinastia prestigiosa come i Leister, dove nessun personaggio sembra essere al sicuro dai colpi di scena e dai pericoli che potrebbero far crollare tutto. Se nel primo capitolo della saga la somiglianza con altre pellicole dello streaming è indiscutibile – basti pensare alla corrispondenza tra la passione di Noah per le corse, ereditata dal padre pilota e il talento per il poker della protagonista di Uno splendido disastro; in È colpa tua? Manca un punto di vista coerente, inoltre prevalgono le dinamiche familiari, gli intrighi e una tensione invisibile che rimanda al mondo delle soap e dei suoi simili rivolti al pubblico adolescenziale come Gossip Girl. Con questo prodotto, magari si voleva far intrecciare la storia in infiniti modi per mostrare che tutto può cambiare in modo repentino con amici che diventano nemici, le coppie che mutano di continuo per ottenere, ad esempio, uno spettatore incollato allo schermo per scoprire come tutto andrà a finire. In realtà c’è pure una seconda parte del film, scompaginata, più drammatica, che preordina un finale toccante (l’idea di un epitaffio destinato non a un defunto, ma ad un familiare, ad una persona ancora in vita colpita dall’evento luttuoso- può essere letta come nuova e confortante).

È colpa tua? : valutazione e conclusione

Ma non può bastare ad avvalorare il film agli occhi della critica. Gli elementi drammatici si propagano verso un finale con madri animate da doppi fini, ex ragazza con sete di vendetta, scene “rischiose”, tornaconti sentimentali e “fatalona” annessa (una prorompente Gabriela Andrada) potenzialmente pronti a buttare all’aria ogni certezza, tranne una: no, non si dimentica mai qualcuno che si ha amato.

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 2.5
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 2.5

2.7