Emma: recensione del film di Douglas McGrath
Dalle pagine del libro di Jane Austen, l’adattamento cinematografico dell’amato romanzo Emma, diretto da Douglas McGrath del 1996, vede nel cast Gwyneth Paltrow, Jeremy Northam, Alan Cumming, Toni Collette, Ewan McGregor. Vincitore nel 1996 del Satellite Award per la migliore attrice in un film commedia o musicale a Gwyneth Paltrow e nel 1997 dell’Oscar per la miglior colonna sonora a Rachel Portman, la pallicola si aggiudicò anche una nomination per i migliori costumi a Ruth Myers. Ambientato nella tranquilla cittadina inglese Highbury ai primi dell’800, Emma Woodhouse è una giovane donna di famiglia benestante che vive con il padre (orfana di madre) e passa le sue giornate ad organizzare incontri con la gente perbene, per l’ora del té, e a far nascere amori, nonché matrimoni, tra i giovani del suo paese. La calma viene però interrotta dal matrimonio della governante di Emma, Miss Taylor, di cui lei si prende i meriti per aver fatto conoscere ed innamorare i due promessi sposi. Decisa nel suo ruolo di Cupido, si diletta con parole e accortezze a far incontrare l’amica Harriet Smith con il reverendo Elton, convinta della perfetta sintonia dei due. Ma Emma non sa che tutti i suoi progetti e sospetti prenderanno una piega diversa. Tra rivelazioni amorose e competizioni di popolarità, per fortuna potrà sempre contare sull’amico di famiglia George Knightley che si rivelerà molto prezioso e amorevole nei suoi confronti.
Tratto da uno dei capolavori più amati dell’autrice inglese Jane Austen, questo adattamento cinematografico vanta uno dei suoi pregi in una sceneggiatura fedele al libro, costruita su parole dagli infiniti significati a seconda di chi ascolta, e capace di tenere lo spettatore legato al filo della curiosità sulle vicende dei personaggi alle prese con l’amore. Molte scene sembrano quadri viventi, valorizzati da una fotografia dai colori accesi e dai paesaggi ricercati. Un cast perfetto in ogni ruolo, ma con una Gwyneth Paltrow perfettamente nella parte del personaggio di Jane Austen, diffidente dell’amore quando si parla di lei, ma pronta a trovarlo negli altri. Alan Cumming nel ruolo del Reverendo Elton si presenta riservato e pieno d’amore per qualcuno che Miss Emma non si aspetterebbe mai. Toni Collette interpreta una giovane timida che con innocenza si lascia coinvolgere dalle parole dell’amica Emma, ma il suo cuore puro non mente fin dall’inizio. Nei panni del rubacuori vediamo un galante Ewan McGregor che conquista tutti, anche Emma, lasciando nascosto il suo vero interesse fino alla fine. Dettagli particolari nelle acconciature e negli abiti del film, studiati alla perfezione per ricordare lo stile del tempo (non a caso la nomination meritata agli Oscar del 1997).
Le musiche si fanno amare per la loro leggiadria e il ricercato studio della scelta degli strumenti, trasportandoci in un vortice del tempo che ammalia. Un film piacevole che ci regala uno sguardo sulle atmosfere del romanticismo, coinvolgendo lo spettatore nelle trame intricate dei legami umani, per ricordare che niente e nessuno potrà in fondo mai vincere sulle ragioni del cuore.