Face/Off – Due facce di un assassino: recensione del film di John Woo
Face/Off – Due facce dell’assassino è un film d’azione del 1997, diretto da John Woo, che vede, come protagonisti principali, due attori di notevole portata: John Travolta, nel ruolo di Sean Archer, e Nicolas Cage come Castor Troy.
Face/Off – Due facce di un assassino – di seguito il trailer
Face/Off – Due facce di un assassino – TRAMA
Castor Troy (Nicolas Cage) è un pericoloso terrorista, ricercato da anni dall’FBI, in particolar modo dall’agente Sean Archer (John Travolta), per il quale, la sua cattura, rappresenterebbe una vendetta personale.
Nel tentativo, infatti, di sbarazzarsi di quest’ultimo, Castor ha ucciso suo figlio minore sei anni prima. Successivamente, intercettato per l’ennesima volta durante uno scambio di droga, il criminale rimane coinvolto in una colluttazione, che lo fa cadere in coma, mentre suo fratello Pollux, nonché suo collaboratore, viene arrestato.
Si rivela essere un’ottima occasione per l’agente Archer: egli, infatti, viene informato dell’esistenza di un intervento chirurgico, che gli potrebbe far assumere l’aspetto di Troy; così facendo riuscirebbe, persino, ad estorcere a Pollux le informazioni, relative alla posizione di una bomba batteriologica, nascosta a Los Angeles.
Archer decide di sottoporsi all’intervento e, dopo poco tempo, viene scortato al carcere di Erewhon per parlare con “suo” (solo apparentemente) fratello.
Nel frattempo, Troy si risveglia dal coma, si sottopone all’intervento e diviene, a sua volta, l’agente Sean Archer. Gli unici al corrente dello scambio d’identità sono i due superiori dell’FBI e il chirurgo che, però, vengono immediatamente uccisi dal criminale/agente.
Quest’ultimo approfitta della vita di Archer, arrivando a svolgere, persino il suo lavoro: disattiva l’ordigno nascosto da lui stesso, in modo tale da poter essere considerato come un eroe. Dopo essere stato rinchiuso in carcere, invece, Sean riesce finalmente a fuggire, ma è consapevole di non poter tornare a casa sotto l’identità di Troy.
Per questo motivo, cerca aiuto proprio nella banda del terrorista, tramite la quale ha anche modo di sapere che Troy ha avuto un bambino, da una donna di nome Sasha (Gina Gershon), estremamente somigliante al figlio, da lui perso. Conosciuto il piano di Sean, Troy si dirige immediatamente nel rifugio della banda, uccidendo tutti tranne suo figlio, Sasha e Sean.
Cosa succederebbe se doveste impossessarvi della vita della vostra nemesi?
Ferito durante uno scontro con Pollux, quest’ultimo si dirige all’ospedale, dove lavora sua moglie; dopo essere stato medicato, le rivela la verità sugli scambi di identità tra lui e Troy, con il sostegno degli esami relativi ai gruppi sanguigni. I protagonisti decidono di chiudere definitivamente la faccenda e, dopo avere convinto sua figlia Jamie, di essere suo padre, Sean/Troy conclude lo scontro sulla sabbia di una scogliera.
La vendetta di Troy, infatti, prevede che l’agente viva per sempre con il proprio volto, in modo che debba scontare tutti i soprusi da lui compiuti.
Essa non si realizzerà mai, poiché l’FBI viene a conoscenza degli scambi di identità dei due uomini, grazie alla testimonianza della moglie di Sean. Entrambi vengono sottoposti nuovamente all’intervento e l’agente riprende la sua vita con la propria famiglia e il figlio di Troy, da lui adottato.
Face/Off – Due facce di un assassino può essere descritto come un thriller d’azione, estremamente coinvolgente; John Travolta e Nicolas Cage mettono alla prova le proprie capacità attoriali, interpretando non un unico personaggio, bensì due, come due facce di una stessa medaglia.
John Travolta e Nicolas Cage in una grande prova attoriale
I dialoghi e le scene d’azione si susseguono in uno stile scorrevole, accompagnati dalla colonna sonora, decisamente pertinente, di Gavin Greenaway, John Powell, Michael A. Reagan, la quale non manca di creare momenti carichi di suspense.