Flesh and bone: recensione
Sacrifici, sudore, compromessi e fatica, questo è Flesh and Bone è una nuova mini serie tv prodotta da Starz e messa a disposizione in Italia on demand su Tim Vision. Una serie originale incentrata totalmente sul mondo della danza classica e che la mostra senza fronzoli in carne e ossa.
La protagonista è Claire Robbins, che con un passato difficile e di abusi in famiglia alle spalle, lascia Pittsburgh dove vive e si trasferisce a New York per cercare di realizzare il suo sogno di diventare una ballerina professionista. A New York riesce ad essere ammessa alla immaginaria scuola di danza American Ballet Company e così ha inizio la sua nuova vita. Una nuova vita fatta di fatica, sudore e sacrifici e soprattutto tanta invidia e competizione.
Flesh and Bones, una nuova serie tv firmata Starz che ci porta nel backstage del mondo della danza.
Nella compagnia di danza la competizione è altissima, soprattutto dopo che Claire entra di diritto nella cerchia dei favoriti del direttore della compagnia che avendola vista ballare viene fortemente colpito dal suo talento.
Ovviamente, come sempre accade, quando sei la migliore, l’invidia è fortissima e soprattutto nel mondo della danza ad alti livelli è molto più facile avere dei nemici che ti odiano, che degli amici di cui fidarsi.
Claire è spaurita e sembra inizialmente che quel mondo sia in procinto di mangiarla e inglobarla. Ma si mostra fin da subito come una ragazza forte e determinata a raggiungere il suo sogno e affermarsi come ballerina. In questo caso la sua travagliata storia personale e di famiglia sembrano influenzare molto il suo carattere e il suo vivere con gli altri, il suo passato difficile sembra rincorrerla nonostante sia lontano e lei cerchi in tutti i modi di lasciarselo alle spalle.
Flesh and Bone è una serie dura, cruda che mette lo spettatore di fronte al capolavoro artistico di professionisti che ballano e al contempo lo porta dietro le quinte a vedere tutti i retroscena: il corpo esausto, l’assunzione di droghe per sopportare la fatica, i lividi, il giaccio sulla carne tumefatta, la disciplina e la freddezza di un mondo spietato.
Una serie sicuramente girata con grande attenzione nei dettagli, dagli esercizi dei ragazzi alla sbarra, agli adagi, ai particolari delle ragazze negli spogliatoi. Sembra quasi un documentario, girato alla perfezione, realistico, con pochi dialoghi e senza fronzoli.
Siamo di fronte all’arte della danza, ma la possiamo vedere appunto anche dal retro, possiamo vedere con un binocolo quanta fatica e quanta crudeltà ci sono di fronte ad un arte esteticamente e visivamente bella.
Starz è riuscita a creare una mini serie in grado di coinvolgere e stregare non solo gli appassionati di danza, ma tutti gli appassionati delle serie tv di qualità, immergendoli in una storia forte che non si può godere a cuor leggero.