Fuller House – Le amiche di mamma: recensione 1×01
Il 26 febbraio, la piattaforma on demand Netflix, ha messo a segno un altro colpo, con il debutto della prima stagione di Fuller House. Una nuova serie tv che nasce come sequel della celebre serie tv anni ’80 Full House, andata in onda sul canale ABC per otto stagioni e nota in italia con il titolo Gli amici di papà.
Proprio per questo motivo la prima puntata si apre come se fosse una grande reunion di tutti i personaggi principali, che possiamo vedere cresciuti, invecchiati e con un look decisamente lontano da quello dei ciuffi e delle cotonature anni ’80.
I personaggi principali fanno il loro ingresso all’interno della cucina della stessa casa famosa nella serie madre, uno per volta, accompagnati da applausi e risate generali del pubblico in sottofondo. Il grande entuasiasmo per il ritorno di una classica sit-com con i suoi personaggi originali, è volutamente caricato in questo episodio e di conseguenza è perfettamente trasmesso anche sul piccolo schermo.
Fuller house, arriva anche in Italia sulla piattaforma Netflix con il titolo Le amiche di mamma e riporta la stessa formula vincente della serie originale Full House, Gli amici di papà
Nella serie originale, il protagonista Danny Tanner, a seguito della morte della moglie, chiede aiuto a suo cognato Jesse e il suo migliore amico Joey per crescere le figlie DJ, Stephanie e Michelle.
Vent’anni dopo, in questo sequel, che è arrivato anche sulla piattaforma Netflix italiana con il titolo le amiche di mamma, la storia si ripete. DJ, veterinaria madre di tre figli, è da poco rimasta vedova e dovendosi occupare da sola dei figli, di cui uno di pochi mesi, decide di farsi aiutare, dalla sorella Stephanie e dalla sua migliore amica Kimmy. Le tre donne, come era successo al papà e agli amici tanti anni prima, vivranno sotto lo stesso tetto, con i figli di DJ e Kimmy e l’esuberanza della giovane Stephanie, aspirante musicista.
Sebbene si tratti di una sit-com divertente, l’episodio pilota è piuttosto emozionante, soprattutto per tutti quelli che sono stati fan della serie originale: tutti i personaggi (ad eccezione di Michelle, interpretata dalle gemelle Olsen), si riuniscono dopo tanti anni e appaiono come una grande famiglia unita, anche se non tradizionalmente composta da mamma e papà e trasmettono a DJ, spaventata di affrontare la vita da mamma single, la stessa filosofia vincente di famiglia. Ma questa volta non ci sono gli amici di papà, ma le amiche di mamma.
In questo episodio che omaggia la serie madre e passa con delicatezza il testimone al sequel, vengono ripresi alcuni aspetti classici di vent’anni fa per fare in modo che anche un fan della serie originale possa affezionarsi a questa più recente.
Ci sono ad esempio DJ e Stephanie che strappano la tenda della loro camera e davanti al padre si danno la colpa a vicenda, come due sorelle adolescenti o il canto di gruppo della sigla dei Flistons per far calmare il figlio di DJ, esattamente come il padre ha fatto con i suoi due coinquilini vent’anni prima.
Un episodio pilota che omaggia il passato, ma solo per aprire la porta del futuro a tre nuove protagoniste e nuove dinamiche di trama.
I personaggi sono sicuramente molto comici e faranno divertire nel corso di questa stagione, inoltre, le situazioni che si presenteranno con tre donne single sotto lo stesso tetto promettono grandi cose, sia per quanto riguarda lo sviluppo della trama, che per il divertimento assicurato. Anche se le battute di questo primo episodio non sono sembrate totalmente nuove e brillanti, ma è dovuto anche al fatto che era chiara l’intenzione di voler ricordare la serie originale puntando più sul lato emotivo.
Full House- Le amiche di mamma è una serie che può essere apprezzata dal suo pubblico originale, ma che può conquistare anche un nuovo pubblico, grazie ad una grande famiglia allargata non convenzionale che vive sotto lo stesso tetto e che cresce dei figli insieme. Questa formula è stata all’avanguardia vent’anni fa ed è molto attuale oggi.