Game Night – Indovina chi muore stasera? – recensione del film
Game Night - Indovina chi muore stasera? è una commedia thriller fresca e brillante diretta da John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein; uno dei migliori risultati della commedia americana recente, al cinema dal'1 maggio con Warner Bros.
Game Night – Indovina chi muore stasera? è una commedia thriller del 2018 diretta da John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein, ovvero le menti dietro a Come ammazzare il capo, Come ti rovino le vacanze e Spider-Man: Homecoming. Protagonisti del film sono Rachel McAdams, Jason Bateman, Kyle Chandler, Billy Magnussen, Jesse Plemons, Sharon Horgan, Lamorne Morris e Kylie Bunbury. Presente inoltre in un piccolo ruolo Michael C. Hall, indimenticabile protagonista di Dexter e Six Feet Under. Dopo l’uscita nelle sale estere, dove ha già raccolto più di 100 milioni di dollari, Game Night – Indovina chi muore stasera? arriverà nelle sale italiane l’1 maggio, con distribuzione Warner Bros.
Max (Jason Bateman) e Annie (Rachel McAdams) sono una coppia felice e in procinto di avere un figlio, organizzatori di eventi a cadenza settimanali battezzati Game Night, ovvero serate a base di cibo spazzatura e giochi di società di vario tipo, insieme alle coppie amiche formate da Michelle (Kylie Bunbury) e Kevin (Lamorne Morris) e da Sarah (Sharon Horgan) e Ryan (Billy Magnussen) e all’insaputa dell’inquietante vicino Gary (Jesse Plemons), escluso dal giocoso gruppo. Gli equilibri cambiano con l’arrivo in città di Brooks (Kyle Chandler), l’abbiente e vanitoso fratello di Max che organizza una serata di gioco con delitto a casa sua.
Quella che sembra una ricostruzione studiata ad hoc da Brooks, con tanto di rapinatori armati, agenti e rapimento del padrone di casa, è invece un avvenimento reale. Nel tentativo di risolvere il gioco, gli elementi del gruppo si ritrovano così coinvolti in vicende estremamente pericolose e più grandi di loro.
Game Night – Indovina chi muore stasera?: la commedia thriller fresca e brillante di John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein
In un panorama cinematografico contemporaneo che offre sempre più spesso commedie fatte con lo stampino e basate principalmente su volgarità o incapacità da parte dei protagonisti di accettare la vita da adulti, Game Night – Indovina chi muore stasera? stupisce per l’originalità e l’intelligenza con cui rielabora situazioni e spunti già visti, creando un insieme di sorprendente freschezza ed efficacia. Il merito è soprattutto di un gruppo di interpreti di talento e carisma, che riescono a dare vita a personaggi surreali ma al tempo stesso veri, portando alla caricatura più estrema difetti, contraddizioni e insicurezze della società contemporanea.
Dal vicino di casa ossessionato dall’ex moglie e socialmente escluso per i suoi comportamenti strambi, alla vanagloria di Brooks, che racconta tutta la boria e il desiderio di ostentazione della borghesia (o presunta tale), passando per il complesso di inferiorità fra fratelli e arrivando a un non banale ribaltamento del convenzionale rapporto fra uomo e donna, rappresentato dalla coppia formata da Sarah e Ryan, con la prima nettamente più intelligente e autoritaria del secondo. Pur in un contesto goliardico e che non si prende mai neanche vagamente sul serio, i personaggi di Game Night – Indovina chi muore stasera? funzionano proprio perché mettono realisticamente a nudo molte delle nostre fragilità, con un tocco bonario ma mai indulgente da parte di John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein, che sfruttano abilmente lo script di Mark Perez.
Game Night – Indovina chi muore stasera? gode delle ottime performance dei principali interpreti
Fra gli attori, meritano sicuramente una menzione d’onore Jesse Plemons, interprete di uno dei più efficaci sparring partner della commedia americana recente, e Kyle Chandler, che da Friday Night Lights in poi non sbaglia mai un colpo, dando vita a personaggi secondari sempre fondamentali per le storie in cui sono inseriti, dimostrando una non comune poliedricità. Salutiamo inoltre con grande soddisfazione il ritorno di Rachel McAdams a un ruolo brillante, che le concede nuovamente la possibilità di sfruttare la sua naturale verve comica e i suoi sguardi raggianti, che sostengono il film anche nei momenti meno efficaci. A rimanere stretto fra i caratteri variopinti e pungenti degli altri protagonisti è invece Jason Bateman, che però con la sua interpretazione solo superficialmente monocorde incarna perfettamente la frustrazione e la friabilità interiore dell’uomo moderno.
La coppia formata da Daley e Goldstein attraversa generi e filoni con astuzia e intelligenza, spaziando dal puro thriller all’action, con alcune sfumature di horror, senza mai farsi ingabbiare e rimanendo costantemente fedeli ai loro personaggi e al clima grottesco che permea ogni istante del film, fra continui ribaltamenti di scenari e prospettive. Un piacere supplementare è inoltre garantito dal citazionismo messo in scena in Game Night – Indovina chi muore stasera?, che per una volta non serve a camuffare la cronica mancanza di idee con continue strizzate d’occhio ai punti di riferimento culturali dello spettatore, ma ha invece una sua esplicita ed efficace funzione, ovvero mettere il pubblico sullo stesso piano dei protagonisti per immergerlo nelle vaie sfumature dei personaggi.
Game Night – Indovina chi muore stasera?: uno dei migliori risultati della commedia americana recente
Fra Fight Club, cinecomic, qualche rimando nella trama al sottovalutato The Game di Fincher e uno spassoso omaggio a Denzel Washington, ci sono citazioni e richiami per tutti i gusti, che accompagnano e fortificano il racconto. Ma la vera forza del film è il collettivo, che funziona a meraviglia in ogni sua componente, sostenendo Game Night – Indovina chi muore stasera? anche nella fase finale, dove l’accumulo di gag e capovolgimenti di fronte mostra leggermente la corda, pur attestandosi sempre a più che accettabili livelli in termini di ritmo e godibili.
Tirando le conclusioni, Game Night – Indovina chi muore stasera? è certamente uno dei migliori risultati della commedia americana recente e si appresta a diventare un piccolo cult grazie ai certi e ripetuti passaggi televisivi che gli saranno dati. Il nostro consiglio è però quello di non perdersi questo film al cinema, in modo da apprezzare pienamente il non banale lavoro fatto da John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein sulla fotografia e sulla regia, con espliciti riferimenti al cinema di genere che rendono ancora più completa questa Game Night vinta su tutti i fronti.