Gli amanti passeggeri: recensione del film di Pedro Almodóvar

Gli amanti passeggeri è un catartico e nevrotico volo nel piacere e nella sessualità.

Gli amanti passeggeri è un film del 2013 diretto da Pedro Almodóvar con Antonio de la Torre, Hugo Silva, Miguel Angel Silvestre, Laya Martí, Javier Cámara e la partecipazione di Penélope Cruz, Antonio Banderas e Paz Vega.

Un aereo della compagnia Península diretto da Madrid a Città del Messico registra un danno tecnico al carrello. Gli eccentrici assistenti di volo Joserra, Fajardo e Ulloa cercano di distogliere i bizzarri passeggeri della prima classe dall’ansia per il pericolo imminente: c’è Bruna una veggente vergine che sente puzza di morte, una coppia di neosposini strafatta di mescalina, un killer professionista, Norma Bosch titolare di un’agenzia di escort, il signor Mas presidente di una banca responsabile di affari loschi e un famoso attore diviso fra due ex amori. I passeggeri della classe turistica, invece, sono stati tutti narcotizzati insieme alle hostess. L’aereo, intanto, vola su Toledo in attesa di una pista libera per l’atterraggio di emergenza. Ben presto l’atmosfera si scalderà e tra passeggeri, piloti e steward si instaurerà una strana intesa.

Gli amanti passeggeri – Sesso e alcol ad alta quota contro le inibizioni

Gli amanti passeggeri, cinematographe.it

Con Gli amanti passeggeri Pedro Almodóvar torna alle origini e dopo l’introspezione di Volver e La pelle che abito si concede una divertente evasione, un viaggio surreale per raccontare la sessualità e la paura della morte nello spazio ridotto di un aeroplano. Trascinatori  delle vicende sono i tre simpatici steward omosessuali e alcolizzati che si punzecchiano a vicenda con il caratteristico sarcasmo tagliente a sfondo sessuale della filmografia del regista spagnolo. Incuranti del pericolo, anzi, decisi ad affrontare la morte a bicchieri di agua de Valencia corretta con la mescalina, i tre scateneranno “un’orgia” di passioni, decisioni inaspettate e profonde confessioni. I diversi personaggi dalla vita infelice e problematica, in volo, grazie anche all’alterazione provocata dai narcotici e dall’atmosfera goliardica e senza filtri, riescono a superare  timori e inibizioni gettando via le loro maschere e affrontando senza freni se stessi e gli altri: il signor Mas trova il coraggio di riallacciare i rapporti con la figlia scappata di casa, Norma abbandona la corazza di femme fatale inavvicinabile e si lascia andare alla passione, Bruna in un impeto di follia perde la verginità con un passeggero della turistica.

Gli amanti passeggeri, cinematographe.it

Gli amanti passeggeri – Un volo catartico

Un turbinio di sensazioni e passioni attraverso le quali Almodóvar riesce a coinvolgere pienamente il pubblico nell’atmosfera “alterata” ed eccitante del volo 2549. Volutamente pop ed esagerato uno dei momenti più divertenti del film è rappresentato dal balletto dei tre esuberanti steward sulle note di I’m so excited delle The Pointer Sisters, brano che calza a pennello per una storia fuori dagli schemi. Al regista spagnolo si può perdonare tutto, anche queste evasioni spiazzanti ed esagerate che, purtroppo, non costituiscono i punti più alti della sua carriera, godibili in particolar modo per le performance degli attori protagonisti: Javier Cámara che non riesce a mentire dopo un trauma subito in volo, amante dell’affascinante pilota Antonio de la Torre, Raúl Arévalo che si lascia andare a una fellatio ad alta quota al secondo pilota e il religioso Carlos Areces che si lamenta che “L’unica devota è l’unica che non scopa”.

Gli amanti passeggeri, cinematographe.it

Un catartico e nevrotico volo nel piacere e nella sessualità senza tabù per riscoprire se stessi e liberarsi da inibizioni e frustrazioni che accompagnano il vivere quotidiano. Poco importa se i neosposi seduti al tuo fianco decidono di anticipare in pubblico la prima notte di nozze o se piloti e assistenti di volo sono alterati dall’alcol e l’aereo rischia di schiantarsi al suolo. “Eros e Thanatos” si incontrano in un volo nel quale l’unica legge che sembra funzionare è quella del piacere, contro la morale, l’etica, il buon senso e le regole del buon costume.

Regia - 4
Sceneggiatura - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 4
Sonoro - 3
Emozione - 2

3.2