Hansel e Gretel – Cacciatori di streghe: recensione del film di Tommy Wirkola
A distanza di ben quindici anni, con un’esistenza oramai condizionata, i due giovani Hansel e Gretel ritrovano avversa la tanto e temuta magia nera. Divenuti oramai cacciatori di streghe, i due fratelli dovranno fare i conti con l’inesorabile tempo, nell’intento di fermare il temibile rituale della Notte della Luna di Sangue, che vedrebbe sacrificati ben dodici bambini.
Hansel e Gretel – Cacciatori di streghe: un adattamento decisamente fuori dal comune di una delle fiabe più popolari di sempre.
Tommy Wirkola con Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe tenta di “creare”, a modo suo, una “moderna” continuazione ad una storia conosciuta a menadito dai più, aggiungendo impunemente un contestabile quantitativo di “splatter” che rende poco credibile il contesto proposto. Una stesura che abbruttisce la naturalezza di una fiaba tanto amata, involgarendone a dismisura il contenuto. Pacchiane le interpretazioni degli attori coinvolti : un Jeremy Renner decisamente dimenticabile affiancato da una tanto attraente quanto insipida Gemma Arterton fino ad arrivare ad una quasi irriconoscibile Famke Janssen.
Gli effetti speciali non aiutano di certo il valore intrinseco della pellicola accompagnati tra l’altro da una fotografia assolutamente dozzinale – terribilmente scolastica – “concludendo” il tutto, con un complesso sonoro decisamente anonimo.
“Abusare della settima arte e non solo, proponendo una storia che è ai limiti del semplicismo”
Dopo una drastica analisi, bisogna però fare una riflessione più soft di cosa aspettarsi da Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe. Appare evidente che l’obbiettivo primario di Wirkola sia quello di creare un opinabile sensazionalismo basato su questa controversa rappresentazione filmica tratta da una fiaba popolare. L’eccesso stilistico sussiste, e nonostante la fluidità narrativa, il film pecca di un semplicismo disarmante.
Intenzionalmente Wirkola commette l’errore più grossolano, puntando fortemente sulla spettacolarizzazione della messa in scena, calpestando ogni forma di buon gusto possibile. Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe nonostante sia un lavoro esclusivamente per un pubblico spettatore medio, convince per metà anche in termini di intrattenimento. L’immaginario di Wirkola appare poco chiaro, con una confusione registica percepibile dall’inizio alla fine. Sia la definizione del contesto presentato, sia la caratterizzazione dei personaggi, sono estremamente abbozzate, private di quel rilievo adatto almeno a convincere chi cerca unicamente l’intrattenimento.
Tale prodotto non riesce ad assumere neanche le “sembianze” del classico lavoro “usa e getta”; Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe è la prova lampante di come spesso e volentieri la settima arte venga abusata impunemente da gente che mira unicamente alla commercializzazione. Un esito clamoroso ed inaspettato – se vogliamo – considerando che Wirkola era reduce da un lavoro assolutamente originale – e ben riuscito – come Dead Snow.
Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe è un film dimenticabile, che però, non cesserà di persistere; il procrastinare senza limiti una tematica simile proponendo entro breve un remake – annunciato nello stesso anno d’uscita – appare come una vera e propria sentenza per un pubblico già profondamente deluso.
Hansel & Gretel – Cacciatori di streghe è un film scritto e diretto dal regista Tommy Wirkola. Nel cast Jeremy Renner, Gemma Arterton, Cedric Eich, Alea Sophia Boudodimos, Monique Ganderton, Famke Janssen, Pihla Viitala, Peter Stormare, Thomas Mann, Zoë Bell, Ingrid Bolsø Berdal, Joanna Kulig, Derek Mears, Judy Norton.