I Zombie: recensione
La Cw è ormai rinomata per il taglio giovane dei suoi show, ricordiamo infatti che tra i suoi successi tv ci sono Arrow, Flash, The Vampire Diaries, ecc, la messa in onda di queste serie ha fatto in modo che il network, costola della Cbs, si specializzasse nel settore young- adult. Ultimo prodotto arrivato sugli schermi Usa è I Zombie comedy che ha avuto il suo ottimo debutto il 17 marzo. Olivia “Liv” Moore è una studentessa modello presso la facoltà universitaria di medicina di Seattle, sta per sposare l’uomo che ama e il suo futuro sembra essere radioso. Sfortunatamente la vita Liv viene sconvolta completamente, durante una festa, infatti, è protagonista di un attacco zombie, e sia lei che altre sue amiche, dopo essere state morse, si vedono trasformate in morti viventi. Determinata a restare più umana possibile, cerca di continuare la sua vita di studentessa, mascherando il suo aspetto facendo credere di seguire uno stile gotico. Per tenere a freno il suo appetito da zombie, inoltre, si fa assumere presso un centro di medicina legale, gestito dal dottor Ravi Chakrabarti, nel quale può accedere ai corpi di vari defunti la cui identità non è stata riconosciuta. Cibandosi dei loro cervelli, inoltre, scopre di acquisire le loro memorie e le loro abilità, anche se solo fino a quando non si nutre di un nuovo corpo. Fingendosi una sensitiva, sfrutta quindi tale capacità per dare un nuovo senso alla sua condizione e aiutare il detective Clive Babineaux a risolvere i casi delle loro morti.
I Zombie è tratta dalla omonima serie a fumetti ideata Chris Roberson e Michael Allred, pubblicato dal 2010 al 2012 dalla Vertigo, ad occuparsi della produzione tv sono stati scelti Rob Thomas e Diane Ruggiero, i quali avevano già lavorato insieme per Veronica Mars, lo stile della serie ricorda molto infatti le avventure della detective liceale, dopotutto si tratta di un procedural nella sostanza, ma la particolarità di I Zombie sta proprio nella svolta comedy che i due showrunner hanno prediletto, in sostanza la serie è una parodia di quelle serie e di quei film che hanno per protagonisti le apocalisse zombie tanto in voga, presentando gli elementi classici del genere in maniera parodistica e tipicamente teen, poco importa se a volte la logica sfugge dalla finestra, le avventure di Liv Moore sono un vero guilty pleasure che, siamo sicuri, divertiranno un gran numero di spettatori.
Il pilot indubbiamente non spicca per originalità, lo stesso caso settimanale è qualcosa di già visto con la totale assenza di colpi di scena, ma la serie raggiunge perfettamente il suo obiettivo, divertendo e presentando i personaggi in maniera esaustiva e convincente, dopotutto è davvero difficile non simpatizzare per la protagonista ( la brava Rose McIver), che rende perfettamente l’idea della comedy che ci apprestiamo a vedere (spassosissima la scena in cui mangia noodle con pezzi di cervello). I Zombie non pretende di essere ai livelli di grande produzioni tv come The Walking Dead, ma si ritaglia il suo angolino convincendo proprio per il carattere spigliato e scanzonato.