Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey: recensione del film Netflix
La recensione del film Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey, film Netflix con Lily James, Michiel Huisman e Penelope Wilton
Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey è un film del 2018 diretto da Mike Newell, disponibile su Netflix dal 10 agosto, con Lily James, Michiel Huisman e Penelope Wilton. Il film, adattamento cinematografico del romanzo di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows The Guernsey Literary and Potato Peel Pie Society, racconta la storia di una celebre scrittrice londinese, Juliet Ashton, che ha fatto fortuna come scrittrice di saggi comici, che hanno saputo tenere alto il morale della gente durante gli anni della seconda guerra mondiale.
Londra, 1946. La guerra è finalmente finita. Juliet Ashton ha appena terminato un nuovo romanzo, le sue giornate sono molto impegnate nella promozione del suo scritto finché, una mattina, riceve una lettera da un uomo, tale Dawsey Adams. Questi le scrive di essere in possesso di un suo vecchio romanzo e di essere un grande appassionato di lettura. I due cominciano così una corrispondenza piuttosto vivace, durante la quale Juliet apprende che Dawsey è un membro di un particolare club letterario, ovvero il Club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey.
Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey: il film Netflix disponibile dal 10 agosto
L’isola in cui lui vive è stata a lungo dominata e preda dell’occupazione tedesca e, per tentare di sopravvivere e dimenticarsi degli orrori della guerra, Dawsey assieme ad altre persone, fondò un club letterario piuttosto particolare. Juliet, mossa dalla semplicità e dalla passione delle sue parole, decide di lasciare tutto, promozioni, appuntamenti, fidanzato e impegni per andare sull’isola, incontrare i componenti di quel bizzarro club e lasciarsi ispirare da quella società intima e coinvolgente, che saprà donarle nuova linfa vitale.
Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey è un film romantico, una vera pellicola di (innocenti) evasioni in cui il regista, Mike Newell, sa come adoperare le sue considerevoli abilità per creare un film edificante e commovente.
Il club del libro racconta una storia che si muove avanti e indietro nel tempo, che comprende anche il dramma della guerra, un racconto misterioso e un triangolo amoroso che veicola anche il senso del luogo, l’appartenenza ad un’isola, la splendida ambientazione di Guernsey. Juliet è particolarmente efficace come personaggio, uno spirito libero alla ricerca del suo ambiente e della sua direzione, ed il suo viaggio diventerà un percorso intimo di riappropriazione del proprio destino.
Il film di Mike Newell non è solo una storia romantica: riguarda i libri e il piacere della lettura
Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey non è solo una storia romantica, riguarda i libri, il piacere della lettura, il coraggio di perseguire i propri sogni, la necessità di creare uno spazio in cui potersi sentire liberi: la torta di bucce di patata del titolo è il nome che la società prende come conseguenza di un grave razionamento di cibo da parte dei soldati tedeschi, una società letteraria nata come un vero rifugio. Il peso della guerra e dell’occupazione è un fardello, una cicatrice per la gente del posto e la curiosità di Juliet, presto, diventa sempre più profonda mentre scopre le radici della società, e si trova ad inciampare nel mistero della scomparsa della sua fondatrice, Elizabeth McKenna.
Il film dal punto di vista estetico è un vero piacere, le location e gli scenari sono stupendi, riescono a dare un motivo in più a Juliet nel varcare le soglie della propria città e perdersi nelle terre boschive e nello stile disadorno di Guernsey. Ciò a cui la pellicola avrebbe dovuto dedicare più tempo sono le letture e i dibattiti del club. Purtroppo quei momenti così intimi e intensi vivono di un esiguo minutaggio all’interno della narrazione, una gioia da guardare che si ritrae un piccolo spazio nella storia. Inoltre, la struttura narrativa fornisce una distanza rassicurante dagli orrori della guerra: i racconti e le vicende, per quanto vicine nel tempo, sul periodo dell’occupazione finiscono per esaurirsi e diventare una cornice storica sbiadita.
Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey coglie i migliori aspetti di una storia d’evasione, un racconto d’amore e di incontri bizzarri, che vive di una produzione solida costantemente stimolante, ma dall’altro coglie molti meno dettagli sui sapori e dissapori bellici e sulla vera natura di un club letterario, particolari che avrebbero donato al film una complessità ancor più rara.