Venezia 76 – Il Re (The King): recensione

Recensione de Il Re (The King), riadattamento del dramma storico di William Shakespeare, Enrico V, diretto da David Michôd con Timothée Chalamet.

Riadattamento moderno di un dramma storico di William Shakespeare composto alla fine del 1500, Il Re (The King), prima di essere la storia di Enrico V, è la vicenda di Hal (Timothée Chalamet), un giovane ribelle, primogenito del Re Enrico IV (Ben Mendelsohn) in netta opposizione con la leadership del padre, e per questo riluttante all’idea di dovergli succedere al trono. La malattia di Enrico IV lo costringe però a prendere in mano le sorti del suo regno, assumendosi le dovute responsabilità. Il film si basa sul dramma di Shakespeare, che a sua volta è ispirato alle vicende di Enrico V d’Inghilterra – Re noto per aver sconfitto l’esercito francese e aver conquistato la Francia durante la battaglia di Azincourt -, ma al tempo stesso si prende le sue libertà creative, aggiungendo elementi nuovi e inediti alla storia.

Per la regia di David Michôd, e la sceneggiatura dello stesso Michôd frutto di un lavoro di collaborazione con Joel Edgerton (che compare nel film anche nei panni di John Falstaff), Il Re (The King) è un piacevole adattamento, che scorre bene, ma per cui non si dovrebbero avere troppe pretese. Nonostante siano stati introdotti degli elementi nuovi nella vicenda, il lavoro svolto da Michôd ed Edgerton fatica a coinvolgere, risultando anche prolisso in determinati momenti. Non aggiunge niente di così eclatante rispetto a qualsiasi altro dramma storico in costume, così come ad altri adattamenti cinematografici di opere di Shakespeare.

Il Re (The King) presenta vari difetti, ma uno dei suoi punti di forza risiede nella gestione della sequenza della battaglia finale

Il Re (The King) cinematographe.it

Tuttavia, un lavoro più attento sembra che sia stato svolto nel reparto tecnico. Essendo ambientato nel Medioevo, e considerando che lo stesso Michôd non si sarebbe mai aspettato di girare un film ambientato in quest’epoca storica, si ha un buon bilanciamento tra luminosità e oscurità, capace di creare dei giochi di luce e di ombre che non infastidiscono la visione, ma anzi offrono un tocco stilistico e originale. Inoltre, il regista dimostra di sapersi destreggiare abilmente nel Medioevo, o comunque in sequenze storiche che prevedono la messa in scena della rivalità tra due nazioni, in questo caso l’Inghilterra e la Francia.

Tra i punti di forza del film, infatti, c’è la ricreazione della Battaglia di Azincourt, in una memorabile sequenza di guerra, che vede l’esercito francese capitolare davanti all’astuzia dei soldati inglesi, e che mostra letteralmente come la guerra possa “sorgere” con prepotenza dalle paludi del potere, dell’avidità e della bassezza d’animo. Degne di nota anche le performance del cast, composto, oltre che da Chalamet, Edgerton e Mendelsohn, da Robert Pattinson (Luigi di Francia, detto anche il Gran Delfino) e Lily-Rose Depp (Caterina di Valois).

Il Re (The King) vanta un cast stellare, da performance memorabili

Il Re (The King) Cinematographe.it

Chalamet riconferma il talento che ha già dimostrato di avere in alcuni suoi lavori precedenti, quali Chiamami col tuo nome e Beautiful Boy, consegnando il ritratto di un personaggio inizialmente tormentato dal retaggio familiare, e poi di un sovrano ispirato dalla morale e dalla volontà di guidare un regno basato sulla pace e non su inutili e insignificanti dispute. Promosso anche il Falstaff di Edgerton, che funge quasi da mentore per il successore al trono, fino ad arrivare ad affiancarlo nella celebre sequenza della battaglia. La parte che, sicuramente, rimarrà tra quelle più impresse nella mente del pubblico è quella di Luigi di Fracia, primogenito di Luigi XIV, interpretato da un inedito Pattinson. Con lunghi e unti capelli biondi, Pattinson presenta il suo Luigi in modo originale e ironico, sia da un punto di vista fisico che verbale.

Certamente, Il Re (The King) non rientrerà tra gli annali della storia del cinema, ma potrebbe essere la scelta giusta, se siete alla ricerca di un film con cui trascorrere la serata. The King sarà disponibile su Netflix a partire dal 1° novembre.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3.5
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 3

3.1