(Im)perfetti Criminali: recensione del film Sky Original
Il film di Alessio Maria Federici si rivela una commedia d'azione brillante con solidi base narrative con evidenti richiami al cinema d'azione americano.
Alessio Maria Federici dirige (Im)perfetti Criminali, una produzione Sky Original incentrata sul riscatto sociale, l’amicizia e il desiderio di rivincita.
Quattro guardie giurate procedono nella loro vita senza alcun obiettivo o ambizione in particolare. Tra bollette da pagare, sogni irraggiungibili e umiliazioni quotidiane, i protagonisti della storia – Riccardo (Filippo Schicchitano), Pietro (Fabio Balsamo), Massimo (Guglielmo Poggi) e Amir (Babak Kamiri)- sono schiacciati dai problemi della loro quotidianità, ma allo stesso tempo trovano il coraggio di guardare avanti, uniti da un’amicizia che li lega indissolubilmente. Un giorno però Amir, padre di una famiglia numerosa, viene licenziato, parte così la risoluzione dei tre amici di aiutare Amir a riprendere il posto di lavoro. Il piano è semplice: organizzare una finta rapina in una gioielleria e rendere Amir l’eroe di turno facendogli recuperare la refurtiva e così riassumerlo nella squadra de I falchi della notte.
Il film si vuole presentare sin da subito come un’action-comedy a metà tra heist movie e commedia all’italiana. Le sequenze iniziali si aprono con un voice-over (un richiamo ai classici della filmografia noir della Golden Age di Hollywood) di Pino Insegno che recita lo spot delle guardie giurate Night Hawks, I falchi della notte, le guardie giurate protagoniste di (Im)perfetti Criminali.
Im(perfetti) Criminali: un heist movie all’italiana
Lo spot è volutamente esagerato e ironico ma viene subito messo da parte dalla vera introduzione del film. Gino Vianello, interpretato da un magistrale Matteo Martari, è seduto al bancone di un bar deserto e prossimo alla chiusura e si abbandona a un breve flashback dai toni drammatici, ma che lascia lo spazio a un briciolo di speranza, narrato al barista (che lo ascolta con un’espressione rigorosamente perplessa mentre passa lo straccio sul bancone del bar come nelle migliori tradizioni). In questo modo, il film sin dall’inizio si spacca in due parti: la commedia all’italiana dalle note semi tragiche e l’heist movie che richiama il filone americano, di cui Alessio Maria Federici è un grandissimo cultore, con riferimenti ai grandi classici del film d’azione come Mission Impossibile, Ocean’s 12 e Point Break.
Una trama ben strutturata e precisa
Il legame e la chimica degli attori spicca particolarmente per tutto l’intreccio narrativo del film, rendendo convincente la loro personificazione nei personaggi interpretati, i quali appaiono ben strutturati e raramente banali sia nelle sequenze drammatiche che in quelle più spensierate. Gli elementi comici che vedono protagonisti il quartetto delle guardie giurate del film appaiono il più delle volte riusciti con rare eccezioni in cui risultano esagerati e fuori luogo. Le scene d’azione e di vita quotidiana vengono accompagnate da una colonna sonora poliedrica che dettano i cambi repentini del tono del film: dalla commedia, all’azione alla rivelazione. Una nota dolente che non passa inosservata è proprio nel finale. Nonostante l’intreccio venga finalmente sciolto con un colpo di scena degno del migliore degli heist-movie con una spiegazione esauriente e che si ricollega con una precisione chirurgica agli aspetti presentati precedentemente nel film, il tutto avviene con troppa fretta. Eccetto questo, (Im)perfetti Criminali si rivela un film godibile con una trama solida e con un grande messaggio di rivincita e riscatto che possono essere ottenuti da chiunque.
Targato Sky Original , Vision Distribution e Cinemaundici, il film è su Sky Cinema e in streaming su NOW dal 9 maggio 2022.