La Banda di Don Chisciotte – Missione Mulini a Vento: recensione del film d’animazione

Un film che ci spinge a riscoprire quell'atavico concetto di invincibilità e a spiegarlo ai più piccoli. La Banda di Don Chisciotte - Missione Mulini a Vento è al cinema dal 14 novembre 2024.

Don Chisciotte è un visionario arrivato fuori tempo massimo: ha fatto una scorpacciata di letture su eroi e dame, si è imbevuto delle loro mirabolanti avventure, al punto da sentirsi parte di un mondo che non esiste più. Che fine ha fatto quel folle visionario protagonista del romanzo di Miguel de Cervantes? E cosa ne è stato di Sancio Panza? Gonzalo Gutiérrez onora quel sacro concetto di invincibilità di cui questo sgangherato e iconico personaggio si fa portavoce da secoli e lo trascina nel qui e ora del nostro tempo, in un linguaggio che parla a grandi e piccini (soprattutto) e che non teme di osare, inserendo nella sceneggiatura anche citazioni (rivisitate) tratte dall’opera originale, pubblicata in due volumi nel 1605 e nel 1615 col titolo L’Ingegnoso Gentiluomo Don Chisciotte della Mancia (El Ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha).

Nel narrare la storia dell’intraprendente e maldestro undicenne Alfonso Chisciotte, parente di quel famoso cavaliere che tutti conoscono, La Banda di Don Chisciotte – Missione Mulini a Vento riversa su pellicola tutta la filosofia letteraria della suddetta opera, allineando quella discrasia tra realtà e immaginazione, l’elogio di una follia che stronca le convenzioni sociali, sconfinando nella bellezza degli ideali di autenticità, di amicizia e di aiuto reciproco, nonché nella meraviglia di un linguaggio che, sulla bocca del personaggio del padre di Alfonso, si declina in rima baciata.

La Banda di Don Chisciotte – Chi è quel folle che vede dei giganti in comunissimi mulini a vento?

La Banda di Don Chisciotte - Missione Mulini a Vento: recensione cinematographe.it

Ci sono mostri, nel film animato dell’argentino Gonzalo Gutiérrez (artista degli effetti visivi, qui in veste di regista, sceneggiatore e produttore) attraverso i quali si esplora la tematica del cambiamento climatico e dell’abusivismo edilizio. Le continue tempeste che minacciano la città de La Mancha in cui il protagonista vive, infatti, sono determinate da un arrogante uomo d’affari, Carrasco, il cui obiettivo è proprio quello di invogliare tutti gli abitanti ad andare altrove per costruire sulla città.

Entra di diritto nella narrazione il personaggio del piccolo e ingegnoso Pancho Panza, la cui amicizia con Alfonso Chisciotte deve essere tenuta segreta per via di una vecchia faida tra le famiglie. E, come ogni poema epico che si rispetti, non può mancare la presenza di una fanciulla coraggiosa, Victoria.
La Banda di Don Chisciotte – Missione Mulini a Vento ci trascina così in un turbinio di intrighi, azioni e innovazioni stratosferiche, con personaggi “reali” che si trovano a convivere con personaggi immaginari, in un vortice di peripezie che non si allontana mai da quell’atavico credo di Don Chisciotte.

Il film si avvale di un’animazione brillante, caratterizzata da colori sgargianti e forme fluide, degne delle più gettonate e apprezzate produzioni, pecca tuttavia in colpi di scena, pur recuperando con l’ausilio di una colonna sonora incalzante e onnipresente, capace di materializzare in suoni tutta l’essenza frizzante di cui i personaggi de La Banda di Don Chisciotte – Missione Mulini a Vento sono colmi.

La musica originale, realizzata da Pablo Borghi & Gonzalo Allende e contenuta nell’album Giants of La Mancha è senza dubbio uno dei pregi del film animato, ma non l’unico! Oltre a rivisitare un classico senza tempo della letteratura, adeguandolo a un pubblico di giovanissimi, l’autore riesce a far emergere la disincantata bellezza di anime pure, pronte a sacrificarsi per il bene comune e a credere, nonostante tutto e tutti, al valore dell’amicizia, all’importanza dei rapporti umani basati sull’onestà e alle meraviglie sconfinate della follia: motore necessario in qualunque epoca e da usare senza precauzione alcuna a qualsiasi età, ma solo se si vuole davvero cambiare il mondo!

La Banda di Don Chisciotte – Missione Mulini a Vento: valutazione e conclusione

Prodotto da Studio 100 Media insieme a GF Films e M.A.R.K. 13TM – COM Production e al cinema in Italia dal 14 novembre 2024 con Adler Entertainment, La Banda di Don Chisciotte – Missione Mulini a Vento è un film animato che aiuta a riflettere e a scoprire (o riscoprire) una delle opere più belle della letteratura, spingendoci altresì a recuperare quel valore di invincibilità insito nel personaggio di Don Chisciotte, che nei bambini andrebbe coltivato, in noi adulti recuperato.
Nel concludere, è inevitabile non pensare a quanto asserisce l’autore Erri De Luca: “Invincibile è Chisciotte che non è ha mai vinta una. Invincibili sono quelli che non si lasciano abbattere, scoraggiare, ricacciare indietro da nessuna sconfitta […]”.

Regia - 3.5
Seneggiatura - 3
Fotografia - 4
Recitazione - 3
Sonoro - 4
Emozione - 3.5

3.5