LEGO Marvel’s Avengers: recensione del videogame
Nuovo appuntamento con la saga dei mattoncini più celebri della storia e trasformati in videogame, e giunti ormai alla trentesima declinazione: LEGO Marvel’s Avengers.
Dopo essere passati dalle principali saghe cinematografiche come Harry Potter, Il Signore degli Anelli, Guerre Stellari e Indiana Jones, la Traveller’s Tales si è dedicata agli eroi dei fumetti, dando vita, grazie alle licenze Marvel, al comparto di supereroi più ricco di sempre.
Se c’è una cosa che colpisce, infatti, di questo nuovo titolo è l’immensità del parco personaggi: sono oltre 200 gli eroi giocabili, più tutte le skin da sbloccare. Naturalmente era impensabile che ognuno di questi personaggi avesse mosse uniche ed infatti abbiamo qui la prima piccola incrinatura del gioco: dopo aver provato una decina di personaggi, infatti, possiamo a buon ragione dire di aver già avuto modo di provare tutto: le mosse dei personaggi minori sono state costruite ricalcando quelle dei compagni più famosi. A fronte di questo, tuttavia, troviamo una gustosa novità: le coppie di personaggi, infatti, possono coordinare le loro mosse, dando vita a combinazioni nuove e stravaganti.
Punto di forza del titolo è che non ripercorre pedissequamente un film, ma attinge piuttosto all’intera saga dei Vendicatori, con Iron Man in primo piano (protagonista assoluto del titolo) ma anche Thor, Captain America, gli Avengers ed il recentissimo Age of Ultron. Se le missioni principali sono tratte da queste due ultime pellicole, quelle dedicate ai singoli eroi vanno a costituire i percorsi delle trame secondarie, giocabili a piacere e in qualsiasi momento.
LEGO Marvel’s Avengers – forze e debolezze di un videogame che sa anche divertire con semplicità
Squadra che vince non si cambia. Anche in questo caso l’antico adagio viene confermato: LEGO Marvel’s Avengers si basa sul medesimo motore grafico di sempre, e ripercorre le dinamiche già viste molte volte: tante le cose da fare, naturalmente, e tantissimi i segreti da scoprire. Manhattan, in modo particolare, risulta l’ambiente più ricco dove sperimentare i diversi personaggi per usare le loro peculiarità ed esplorare gli angoli più reconditi. Ben realizzata anche la villa di Tony Stark, ricostruita nei minimi dettagli, e merita sicuramente un plauso lo sforzo fatto per ricostruire le centinaia di skin.
Da rimarcare, poi, la presenza della medesima novità introdotta con LEGO Jurassic World: la possibilità di creare il proprio eroe personalizzato, dalla skin ai poteri speciali.
Nel complesso, LEGO Marvel’s Avengers è un gioco per i fan più sfegatati delle saghe Marvel. Ideale per giocatori giovani (mentre potrebbe facilmente venire a noia ad un pubblico più adulto) è capace di strappare qualche risata grazie alla solita ironia che da sempre caratterizza i titoli Traveller’s Tales; ideale per giocare in coppia con gli amici, decisamente meno in single player, può essere uno splendido passatempo per genitori con figli.
Tuttavia è giusto rimarcare che chi ha giocato il recente LEGO Marvel Super Heroes (uscito meno di due anni fa), difficilmente troverà motivazioni per cimentarsi anche con questo titolo, invece i casual gamer o chi si cimenta coi titoli dedicati alla LEGO in modo saltuario, potrebbe trovare in LEGO Marvel’s Avengers una fonte di divertimento semplice e immediato.