Lego Ninjago – Il Film: recensione
Con Lego Ninjago - Il Film Charlie Bean firma una pellicola divertente, ma ripetitiva. Ma non ci sentiamo di sconsigliarla del tutto, perché? Scopritelo nella nostra recensione!
Dopo gli straordinari The Lego Movie e Lego Batman tornano i mattoncini più famosi al mondo con il loro terzo film d’animazione: Lego Ninjago – Il Film. La pellicola è tratta dalla serie animata di Cartoon Network, Ninjago: Masters of Spinjitzu, ed è diretta da Charlie Bean con Jackie Chan, Dave Franco e Michael Peña come doppiatori nella versione originale, mentre in quella italiana troviamo al loro posto Davide Perino (Llyod Garmadon), Gianni Giuliano (Sensei Wu), Daniele Raffaeli (Kai Smith).
Lego Ninjago – Il Film: tornano i mattoncini più famosi del cinema
Il film d’animazione è ambientato nell’isola di Ninjago che da anni subisce i perenni attacchi del perfido Lord Garmadon, il cui obiettivo è conquistare la cittadina. A scontrarsi contro il cattivo provvede una squadra di sei ninja che ogni volta riesce nell’invasione di Garmadon. All’interno del gruppo di eroi c’è Lloyd (il ninja verde) che è anche il figlio di Garmadon; cresciuto solo con la madre e costantemente trattato con diffidenza dal resto della città, il giovane ninja sarà costretto ad affrontare i fantasmi del suo passato.
Con Lego Ninjago (clicca qui per il trailer) Charlie Bean dirige un film visivamente incredibile, merito soprattutto della Animal Logic che riesce, come ogni volta, a dare vita al mondo lego grazie al CGI. Sfortunatamente per il regista, però, l’opera non riesce ed emulare la meraviglia di The Lego Movie e The Lego Batman – il primo forte dell’effetto novità e il secondo esaltato dall’iconica figura dell’eroe protagonista (uno dei più amati del cinema -. I Ninjago mostrano la loro evidente carenza in una sceneggiatura approssimativa e piuttosto banale che si salva solo grazie ad alcuni momenti divertenti e a dei personaggi molto ben delineati.
Lego Ninjago – Il Film: una pellicola al di sotto dei precedenti capitoli del Lego Universe
Il rapporto tra Lloyd e Lord Garmadon è ben costruito e ricco di spunti interessanti che però non riescono a non mostrare i difetti di un franchise che inizia a piegare i suoi punti di forza. A tal proposito a poco servono la folli scene tipiche del Lego Universe, la pellicola tende a perdere tono già verso la sua prima metà che, tra qualche risata, annoia per la storia eccessivamente lunga e a volte troppo ingarbugliata.
Anche l’aspetto parodistico, tipico dei film precedenti con protagonisti i mattoncini gialli, non risulta ben riuscito, mancano davvero gli elementi che hanno caratterizzato (anche nelle serie) il mondo dei Lego. La vicenda sembra ruotare intorno al rapporto padre-figlio, indubbiamente importante ma che rende la pellicola difficilmente digeribile e che la priva dell’ironia di cui avrebbe bisogno per tenere sull’attenti i piccoli spettatori a cui Ninjago è destinato. Buona la caratterizzazione degli altri personaggi che, nonostante siano eccessivamente stereotipati, riescono a conquistare il cuore di chi li sta guardando, proprio per il loro essere (per certi versi) incredibilmente prevedibili.
Nonostante il poco mordente Lego Ninjago – Il Film è un film che intrattiene
Il Lego Universe inizia a ripetere se stesso e questa ultima pellicola è l’esempio di come la ripetitività non giovi nemmeno ad un franchise forte come quello preso in esame. Nonostante gli evidenti difetti, Ninjago ha momenti degni di nota, divertenti ed entusiasmati e proprio per questo rimane un prodotto di puro intrattenimento senza tante pretese.
Degna di nota anche la presenza di Jackie Chan che, grazie ai suoi siparietti e al suo ruolo di narratore (è la voce del Maestro Wu), aiuta Lego Ninjago a essere promosso alla sufficienza, dopotutto siamo certi che gli adorabili mattoncini gialli riescano a regalare quella spensieratezza che si cerca in una pellicola del genere.
Lego Ninjago – Il Film è al cinema dal 12 ottobre distribuito da Warner Bros.