Let It Snow: Innamorarsi sotto la neve: recensione del film Netflix
La nostra recensione di Let It Snow: Innamorarsi sotto la neve, nuovo film natalizio Netflix con protagonisti Kiernan Shipka, Jacob Batalon e Joan Cusack.
All’interno dell’ampia (almeno per numero) offerta natalizia Netflix, non poteva mancare un prodotto riservato agli adolescenti, sempre fra i target principali dell’azienda. Puntuale arriva quindi Let It Snow: Innamorarsi sotto la neve, rom-com tratta dall’omonimo romanzo di John Green, Maureen Johnson e Lauren Myracle che si avventura nell’ardua impresa di fondere la struttura a intrecci di sentimenti e relazioni di Love Actually – L’amore davvero con lo spirito irriverente del cinema di John Hughes. Al suo esordio in una regia cinematografica, Luke Snellin riunisce un cast di volti noti, in cui spiccano Kiernan Shipka (Le terrificanti avventure di Sabrina), Jacob Batalon (Spider-Man: Homecoming) e la veterana Joan Cusack, che incrociò proprio Hughes nel memorabile Sixteen Candles – Un compleanno da ricordare.
Let It Snow: Innamorarsi sotto la neve: un film natalizio debole e facilmente dimenticabile
Ci troviamo nella piccola cittadina di Gracetown, dove la Vigilia di Natale è accompagnata da un’impetuosa tormenta di neve, che blocca gli abitanti in circostanze non desiderate. Tobin (Mitchell Hope) cerca di trovare il coraggio per dichiararsi alla sua amica di infanzia Angie (Kiernan Shipka). Contemporaneamente, Dorrie (Liv Hewson) è alla prese con una cotta per Kerry (Anna Akana), Julie (Isabela Merced) incontra in treno la popstar Stuart (Shameik Moore) e Keon (Jacob Batalon) cerca di dare vita a un memorabile party. Nel paese bloccato dalla neve, si aggira inoltre una misteriosa donna (Joan Cusack) alla guida di un camion, che fra una stranezza e l’altra dispensa ai protagonisti utili consigli per le loro esistenze.
Let It Snow: Innamorarsi sotto la neve è il classico racconto di cui si sente bisogno quasi fisiologico con l’approssimarsi della festività natalizie: tanto rassicurante e per certi versi incoraggiante, quanto debole e facilmente dimenticabile. Snellin mette comprensibilmente al centro di tutto l’adolescenza e i suoi problemi, come la fragilità, il senso di inadeguatezza e la paura nel mostrare agli altri i sentimenti più intimi, ma tutto è fermo alla superficie e manca quella tensione necessaria a fare compiere ai personaggi un vero e proprio arco narrativo e a renderli qualcosa di più che un mero stereotipato abbozzo di personalità. Persino l’omosessualità alla base di una delle storie, meritevole di un approfondimento soprattutto in relazione alla morale comune, viene trattata con una pacatezza tale da stroncare sul nascere qualsiasi tentativo di riflessione sociale.
Let It Snow: Innamorarsi sotto la neve: una commedia adolescenziale che vola basso
Let It Snow: Innamorarsi sotto la neve non scalfisce mai le certezze di nessuna categoria di spettatore, limitandosi a scivolarci semplicemente addosso, senza fuochi d’artificio né scivoloni degni di nota. Nessuno si aspettava la malignità di Better Watch Out (vero e proprio gioiellino presente su Netflix), la carica comica di Una poltrona per due o l’estasi di moralità e speranza de La vita è meravigliosa, ma a poche settimane dal 2020 è lecito aspettarsi, anche da una commedia adolescenziale che vola radente, un racconto che mostri cosa significhi essere ragazzi nella società contemporanea, e che non si limiti a rifugiarsi comodamente all’interno dell’atmosfera natalizia per camuffare una sorprendente carenza di idee e un ostinato rifiuto verso qualsiasi risvolto che esca dal seminato.
In definitiva, Let It Snow: Innamorarsi sotto la neve ricorda la tombola natalizia, tanto cara alle famiglie italiane. Accogliente e a tratti persino piacevole mentre ci si trova al suo interno, ma difficilmente ve la ricorderete durante gli altri 364 giorni dell’anno.
Let It Snow: Innamorarsi sotto la neve è disponibile su Netflix dall’8 novembre.